Quali sono gli effetti collaterali della Quetiapina?
Buongiorno, mia mamma nel 2014 (aveva 77 anni) ha avuto un'ischemia, per fibrillazione atriale cronica; era una persona molto attiva, ma da quel giorno è diventata un'altra persona. Nel giro di pochi mesi, mi è stato detto che aveva l'Alzheimer. Assume: Eliquis, Bisoproplolo e Lanoxin, Brintellix 7 gocce e Alprazolam alla sera. Ultimamente, è stato introdotta una pastiglia di Quetiapina. Nel giro di 2 settimane, mia mamma passa quasi 20 ore nel letto, tiene spesso gli occhi chiusi come se fosse in coma, fa fatica a camminare. Spesso è caduta perché le hanno ceduto le gambe. Dice che sta per morire e mi saluta dandomi un bacio. Può essere la Quetiapina? Ho sospeso la pastiglia perché non riesco a rintracciare la dottoressa se non solo per posta elettronica e non ho risposta.
Risposta
Carissima,
mi permetto di rispondere al tuo quesito perchè è molto interessante, ma purtroppo anche molto frequente.
La Quetiapina che hai citato è un farmaco molto utile nel trattamento dei disturbi del comportamento nei pazienti con demenza, ma è anche difficile da "maneggiare", in quanto, come tutte le medicine, non privo di effetti collaterale. Ed è per questo che tale principio attivo può essere prescritto solo dopo piano terapeutico redatto da un medico specialista ASL.
Per esempio, tale molecola può indurre alterazioni del ritmo cardiaco rilevabili con un ECG e, visto che tua mamma ha già avuto problemi cardiovascolari (ischemia, fibrillazione atriale), il suo uso dovrebbe essere ancor più monitorato.
Invece, per quanto riguarda la sonnolenza che descrivi, io la attribuirei più ad un accumulo di Benzodiazepine (Alprazolam) che nell'anziano, a causa della lunga emivita plasmatica, tendono ad essere eliminate e metabolizzate molto lentamente e così, nel tempo, possono dar luogo a fenomeni di iperaccumulo.
Tutto ciò che ti ho scritto è ovviamente a scopo informativo e delucidativo, poichè certe questioni non possono essere risolte per via epistolare. Comunque, spero di essere stato chiaro e rimango a disposizione.
mi permetto di rispondere al tuo quesito perchè è molto interessante, ma purtroppo anche molto frequente.
La Quetiapina che hai citato è un farmaco molto utile nel trattamento dei disturbi del comportamento nei pazienti con demenza, ma è anche difficile da "maneggiare", in quanto, come tutte le medicine, non privo di effetti collaterale. Ed è per questo che tale principio attivo può essere prescritto solo dopo piano terapeutico redatto da un medico specialista ASL.
Per esempio, tale molecola può indurre alterazioni del ritmo cardiaco rilevabili con un ECG e, visto che tua mamma ha già avuto problemi cardiovascolari (ischemia, fibrillazione atriale), il suo uso dovrebbe essere ancor più monitorato.
Invece, per quanto riguarda la sonnolenza che descrivi, io la attribuirei più ad un accumulo di Benzodiazepine (Alprazolam) che nell'anziano, a causa della lunga emivita plasmatica, tendono ad essere eliminate e metabolizzate molto lentamente e così, nel tempo, possono dar luogo a fenomeni di iperaccumulo.
Tutto ciò che ti ho scritto è ovviamente a scopo informativo e delucidativo, poichè certe questioni non possono essere risolte per via epistolare. Comunque, spero di essere stato chiaro e rimango a disposizione.
Dr. Pompilio Giacomucci
geriatra
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Demenza senile: quali sono i primi sintomi?
Variazioni cognitive si verificano normalmente con il progredire dell’età; questi cambiamenti non sono demenza. Gli anziani hanno una carenza relativa nelle capacità mnesiche, in...