Cos'è un elettrocardiogramma
L'
elettrocardiogramma, noto anche con l'abbreviazione
ECG, da non confondere con l'
ecocardiogramma, è un tipo di esame di diagnostica, impiegato per registrare l'
attività cardiaca, che verrà in seguito interpretata da un
cardiologo. L'
ECG permette di evidenziare diverse patologie, tra le quali:
-
aritmie, cioè le alterazioni del normale ritmo cardiaco, generalmente compreso fra i 60 e i 100 battiti al minuto
- extrasistole
-
infarto o ischemia del miocardio, causata da un restringimento o da un'occlusione delle arterie del cuore
- alterazioni al ventricolo cardiaco
- sofferenze coronariche
Inoltre, permette di controllare il funzionamento di tutti i dispositivi che garantiscono il corretto andamento di un cuore lesionato, come:
Come funziona l'elettrocardiogramma
L'
elettrocardiogramma basa la propria funzionalità sulle
contrazioni muscolari e sulle successive variazioni elettriche registrate dagli elettrodi che vengono applicati sulla superficie corporea.
La rappresentazione grafica dell'attività elettrica del cuore viene fatta su una carta millimetrata che scorre nell'elettrocardiografo.
Funzione dell'elettrocardiogramma
Obiettivo dell'elettrocardiogramma è verificare se l'
attività elettrica del cuore è normale o se invece vi sia la presenza di patologie che condizionano negativamente l'attività meccanica o bioelettrica del cuore.
In cosa consiste un elettrocardiogramma sotto sforzo
L'elettrocardiogramma può essere di 3 tipi diversi:
-
ECG a riposo, detto anche elettrocardiogramma di base
-
ECG dinamico, detto anche "secondo Holter"
- ECG sotto forzo
L'elettrocardiogramma sotto sforzo mira a registrare l'attività cardiaca di un individuo, durante l'intenso esercizio fisico. Tale elettrocardiogramma ha lo scopo di constatare lo stato di salute del cuore sotto sforzo fisico, come tapis roulant o cyclette. In media, questo ECG dura 10 minuti.
Cos'è un elettrocardiogramma dinamico
L'
elettrocardiogramma secondo Holter, o dinamico, utilizza un
elettrocardiografo portatile e consente il
monitoraggio dell'attività cardiaca nell'arco di un periodo ben stabilito, da 24 a 48 ore.
Questo genere di ECG mira a registrare tutte le aritmie discontinue che un EGC a riposo non evidenzierebbe.
Come si esegue un elettrocardiogramma
Generalmente, l'
ECG non necessita di particolari preparazioni, come ad esempio il
digiuno. Tuttavia, è bene mettere al corrente il
cardiologo di tutte le terapie in corso.
L'elettrocardiogramma viene eseguito attraverso un elettrocardiografo, cioè un dispositivo computerizzato che, per mezzo degli elettrodi, registra l'attività cardiaca su monitor o fogli di carta millimetrata. La posizione degli elettrodi dell'ECG viene definita dal cardiologo e interessa torace, braccia e gambe del paziente che si sottopone alla visita.
Il
tracciato dell'ECG è il grafico così ottenuto. La
lettura dell'ECG viene effettuata da un
cardiologo durante una
visita cardiologica.
I risultati dell'ECG
Il tracciato dell'ECG può avere diversi risultati: