La prima visita cardiologica, nel caso in cui non ci sia una certa gravità, consiste nella raccolta di informazioni legate alle abitudini di vita del paziente. E' importante che il cardiologo sappia se il paziente:
Lo specialista sottopone poi il paziente ad un elettrocardiogramma.
L'esame cardiaco viene eseguito come parte di un esame fisico o quando un paziente presenta dolore toracico suggestivo di una patologia cardiovascolare. Sarebbe da integrare con altri esami, in particolare con l'esame respiratorio.
Come tutti gli esami medici, l'esame cardiaco segue la struttura standard di ispezione, palpazione e auscultazione.
La prima visita cardiologica è fondamentale per la diagnosi delle patologie cardiache, tra cui:
Per i pazienti senza patologia certa, ma che presentano sintomi quali dolore toracico, affanno, svenimento, capogiri, palpitazioni o astenia, è sempre meglio eseguire una visita di controllo.
Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina, inclinato a 45°, se lo può tollerare. La testa dovrebbe poggiare su un cuscino e le braccia ai lati. Il livello della pressione venosa della giugulare dovrebbe essere valutato solo in questa posizione, in quanto gli angoli più lisci o più piatti portano rispettivamente a livelli artificialmente elevati o ridotti. Inoltre, l'insufficienza ventricolare sinistra porta ad un edema polmonare che aumenta o può impedire la respirazione se il paziente viene posizionato in modo completamente sdraiato.
L'illuminazione deve essere regolata in modo che non sia oscurata dall'esaminatore che si avvicina dal lato destro del paziente, come è abitudine medica.
Il tronco e il collo devono essere completamente esposti.
L’ispezione iniziale segue determinati step:
Ci sono segni specifici associati a malattie cardiache e anomalie; tuttavia, durante l'ispezione, deve essere notato qualsiasi segno cutaneo anomalo.
È utile ispezionare le mani per:
È utile ispezionare la testa per:
L’ispezione inoltre dovrà venir fatta anche in bocca per valutare le mucose e constatare l’idratazione; al viso per valutare il pallore o un’eventuale stato di cianosi centrale; ai lobi dell'orecchio per rilevare un eventuale segno di Frank.
il medico passerà quindi a controllare il precordio per:
In primo luogo, si dovrebbe rilevare l'impulso radiale che indica il tasso e il ritmo, poi l'impulso brachiale che ne definisce il carattere e infine l'impulso carotideo di nuovo per il carattere.
Il ritmo dovrebbe essere valutato come normale, regolarmente irregolare o estremamente irregolare.
I battiti possono essere anche ausculati per altre ragioni, come per rilevare un’insufficienza cardiaca valutando il polso femorale di Traube.
L’apice cardiaco si trova approssimativamente nel quinto spazio intercostale a sinistra nella linea emiclaveare. Può essere impalpabile per una serie di motivi, tra cui l'obesità, un enfisema e raramente la destrocardia. L’apice cardiaco viene valutato per dimensione, ampiezza, posizione, impulso e durata.
Spesso, il battito cardiaco si sente diffuso su una vasta area, in questo caso, dovrebbe essere descritta la posizione più bassa e laterale in cui si può sentire e la posizione dell'ampiezza più grande.
Infine, l’osso sacro e le caviglie vengono controllati per la presenza di edema causato da insufficienza ventricolare destra in isolamento o come componente di un’insufficienza cardiaca congestizia.
Durante l’auscultazione del cuore, il medico valuterà se il battito cardiaco è anomalo o è più forte del solito, la presenza di rigurgito aortico o di stenosi mitrale, la presenza di stenosi aortica o di rigurgito mitrale.
La base dei polmoni dovrebbe essere ausculata per eventuali segni di edema polmonare provocato da una causa cardiaca come crepitii bilaterali basali.
Per completare l'esame, deve essere controllata la pressione sanguigna e deve essere effettuato un ECG. È necessario eseguire un esame completo della circolazione periferica.