Nella continua volontà di garantire il benessere dei propri animali domestici, sempre più persone stanno esplorando l'opzione di integrare fermenti lattici nella loro dieta.
Ecco una panoramica sui fermenti lattici per gatti, con un focus sui benefici per la salute, le varietà disponibili e le considerazioni pratiche.
Fermenti per gatti: le tipologie
I fermenti lattici sono formulazioni di batteri benefici che mirano a migliorare la salute del tratto gastrointestinale e il sistema immunitario dei gatti.
In commercio i prodotti specifici per cani e gatti contengono comunemente solo alcuni dei tantissimi probiotici presenti invece nei prodotti destinati agli umani, e questo è dovuto a limitazioni normative.
Nonostante ciò sono numerosi gli studi scientifici che dimostrano effetti benefici ottenuti anche con l’utilizzo di altri ceppi batterici.
Di seguito un elenco di alcuni probiotici studiati in veterinaria:
- Lactobacillus species (es. acidophilus, fermentum, plantarum, rhamnosus): sono ceppi noti per promuovere l'equilibrio della flora intestinale, sfavorendo i microrganismi indesiderati, migliorando la digestione e contribuendo alla prevenzione di problemi gastrointestinali;
- Bifidobacterium animalis: particolarmente efficace nel produrre metaboliti utili alla salute del tratto intestinale e ai meccanismi di difesa immunitaria, contrastando gli stati infiammatori;
- Enterococcus faecium: è il principale ceppo probiotico autorizzato per cani e gatti, contribuisce a mantenere l'equilibrio microbico intestinale, fornendo supporto alla salute digestiva;
- Bacillus coagulans: un ceppo batterico che produce spore altamente resistenti agli acidi dello stomaco, garantendo che un numero significativo di batteri raggiunga l'intestino e lo colonizzi apportando gli effetti benefici desiderati.
È importante notare che la scelta del ceppo e la formulazione specifica dei prodotti ad azione probiotica dipendono dalle esigenze individuali del gatto e dalle raccomandazioni del veterinario.
Oltre agli integratori probiotici, ci sono anche alimenti commerciali per gatti che contengono naturalmente probiotici o sono arricchiti con questi batteri benefici.
Prima di introdurre fermenti lattici nella dieta del gatto, è essenziale considerare alcuni aspetti pratici: la corretta conservazione del prodotto, la dose appropriata e l'osservazione di eventuali reazioni avverse sono tutti fattori cruciali da tenere in considerazione.
Consultare il veterinario è sempre consigliato per garantire che l'integrazione sia sicura e benefica per il gatto.
Fermenti lattici per i gatti: quando somministrarli
La somministrazione di fermenti lattici ai gatti può essere consigliata in diverse situazioni, quali ad esempio:
Dopo un ciclo di antibiotici
Gli antibiotici possono uccidere sia batteri nocivi che benefici nel tratto gastrointestinale del gatto: per questa ragione l'integrazione di probiotici dopo un ciclo di antibiotici può aiutare a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale.
In caso di disturbi gastrointestinali
Se il gatto ha problemi digestivi come diarrea, costipazione o flatulenza, l'uso di fermenti lattici può contribuire a stabilizzare il sistema digestivo.
Cambiamenti nella dieta o nell'ambiente
Situazioni come il passaggio a un nuovo tipo di cibo o un cambiamento significativo nell'ambiente possono causare stress nei gatti, influenzando il loro sistema digestivo.
Durante periodi di stress
Eventi stressanti come traslochi, viaggi o l'arrivo di nuovi animali domestici possono influire sulla salute del tratto gastrointestinale del gatto.
L'uso di probiotici è consigliato per supportare il sistema immunitario e digestivo durante questi periodi.
Per gatti anziani o immunocompromessi
Gli animali più anziani o quelli con un sistema immunitario compromesso potrebbero trarre beneficio dall'assunzione regolare di fermenti lattici per mantenere una buona salute intestinale e sostenere il sistema immunitario.
La somministrazione dovrebbe avvenire seguendo le indicazioni del veterinario, che consiglierà la giusta formulazione, dose e durata del trattamento in base alle specifiche esigenze del gatto.
In generale, è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di iniziare a introdurre qualsiasi tipo di supplemento nella dieta del proprio animale domestico.
Fermenti lattici per gatti con diarrea
In caso di episodi di diarrea, sia acuta che cronica, abbiamo visto come l’integrazione con probiotici è raccomandata perché può dare i seguenti effetti benefici:
- ripristino della flora intestinale: la diarrea è correlata ad uno squilibrio nella flora intestinale del gatto, con un aumento dei microrganismi nocivi ed indesiderati. I probiotici sono batteri benefici che possono aiutare a ripristinare l'equilibrio microbico;
- miglioramento della digestione: i probiotici possono svolgere un ruolo chiave nel supportare la funzione digestiva. Contribuiscono a una migliore digestione degli alimenti in quanto aiutano a ridurre l'infiammazione nel tratto gastrointestinale;
- stimolazione del sistema immunitario: i probiotici possono sostenere il sistema immunitario del gatto, aiutando a combattere eventuali infezioni o agenti patogeni che potrebbero contribuire alla diarrea.
Tuttavia, è importante notare che la diarrea può essere causata da diverse condizioni, tra cui infezioni, parassiti, intolleranze alimentari, o addirittura condizioni patologiche più gravi.
Per questo motivo, è essenziale ottenere una diagnosi accurata dal veterinario prima di intraprendere qualsiasi trattamento.
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Il veterinario potrebbe raccomandare un probiotico specifico per gatti o consigliare una dieta ad hoc in base alle esigenze dell'animale domestico.
Seguire le indicazioni del professionista della salute animale è essenziale per garantire il benessere del felino e il miglioramento dei sintomi di diarrea.