Denti nei gatti: ecco cosa bisogna sapere

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 23 Ottobre, 2023

gatto che morde un gioco

La trasformazione dei denti da latte in denti definitivi, nei gatti, è un cambiamento importante, che segna il passaggio del felino all'età adulta. Come avviene e quali sono i suggerimenti da tenere a mente durante questa fase? Scopriamolo insieme.

Dentizione gattini: come avviene

Quando iniziano a spuntare i primi denti da latte nei cuccioli di felino? 

Essi cominciano a svilupparsi intorno alle due/tre settimane di vita del micio e rimangono fino ai tre/quattro mesi di età, quando vengono finalmente sostituiti dai denti definitivi, un passaggio che si conclude all'incirca al settimo mese di età del gatto. 

La durata della dentizione dipende da molti fattori, come la razza del felino e dal tempo che effettivamente ogni dente da latte ci impiega per lasciare spazio al dente definitivo. 

È possibile riconoscere, in alcuni casi, l'età del micio dalla sua dentatura, sempre tenendo in considerazione il suo stile di vita che potrebbe inferire molto sullo stato dei suoi denti. 

Ecco alcuni accorgimenti da tenere a mente per comprendere l'età, a partire dalla dentatura del gatto

  • colore dei denti; è più utile per una valutazione a lungo termine, per i gatti adulti, ma a lungo andare i denti del gatto tenderanno al giallo e ad un colore più scuro; il colore può cambiare dal secondo anno di età;
  • numero dei denti nei gatti cuccioli; il micio non ha superato i quattro mesi di età se non presenta ancora i molari;
  • denti scheggiati o rovinati; più il gatto è giovane e più i denti saranno appuntiti, con il passare del tempo infatti potrebbero apparire rovinati ed usurati. A partire dai cinque anni di età i denti potrebbero iniziare a deteriorarsi.

Dai denti da latte a quelli definitivi

Il passaggio dai denti di latte a quelli definitivi è un processo graduale e relativamente breve.

I primi denti da latte a spuntare nei gattini sono i canini e gli incisivi e soltanto poi arrivano i premolari, successivamente tra il terzo e quarto mese i denti da latte iniziano a cadere, lasciando spazio ai denti del gatto adulto, andando a comporre la dentatura completa. 

Come capire se il gatto sta cambiando i denti? 

Quando il micio comincia a masticare nervosamente tutto ciò che trova nelle mure domestiche e si lecca frequentemente le gengive ponendo la testa di lato potrebbe voler dire che sta cominciando la dentizione, è quindi utile fare attenzione a questi segnali per gestire al meglio questa trasformazione e mostrarsi preparati ad affrontarla.

I sintomi principali

Sebbene generalmente il cambio di dentizione del gatto non causi alcun tipo di problema, tanto che la quasi totalità non se ne rende proprio conto, quando avviene il cambiamento dei denti, il micio in alcuni casi potrebbe provare fastidi o dolori locali, a livello del palato. 

Ecco i sintomi più comuni, quando avviene la dentizione definitiva nel gatto: 

  • dolore o fastidio al muso; 
  • infiammazione delle gengive ed alitosi; 
  • perdita di appetito e difficoltà a masticare;
  • salivazione eccessiva; 
  • nervosismo.

Suggerimenti per gestire al meglio il cambio dei denti nel gatto

Aiutare il proprio gatto quando sta cambiando i denti è utile per far sì che viva serenamente questo passaggio, tediando i fastidi che ne comporta. 

Ecco alcuni rimedi che si possono scegliere in questa fase: 

  • comprare dei giochi da masticare per il gatto; in particolare oggetti morbidi e privi di spuntoni o parti dure per aiutare la dentizione del micetto;
  • praticare un massaggio alle gengive; premendo le dita verso l'alto e sfiorando le gengive si può aiutare il gatto a lenire il dolore ed abituarsi ad un'eventuale visita ai denti, da parte del veterinario.

Alimentazione nel gatto che cambia i denti

Generalmente il cambio di dentizione non rappresenta un problema nel gatto, per cui generalmente non ci sono particolari precauzione da prendere. 

Qualora ci fossero problemi (sintomi), si può optare per la scelta di una pappa umida e morbida, facile da masticare. Al contrario di quanto si pensi, gli snack più secchi e dalla consistenza più dura possono però agevolare la caduta degli ultimi denti da latte, se somministrati con cautela e con attenzione. 

Complicazioni possibili nella dentizione del gatto

Come in tutte le metamorfosi, si possono verificare delle problematiche nel felino che sta cambiando i denti. Generalmente essi possono essere risolti in poco tempo, ma è sempre consigliato fare riferimento al proprio medico veterinario di fiducia per evitare che si protraggano nel tempo. 

Le complicazioni più diffuse, durante il cambio dei denti nel micio, possono essere

  • denti di latte persistenti (o denti doppi); quando il dente da latte non cade e si unisce al dente definitivo. Spesso succede con i canini e a volte è necessario l'intervento del veterinario per aiutare la caduta del dente;
  • dente definitivo mancante; quando il dente da latte non riesce a cadere per qualsiasi ragione, è consigliato fare una radiografia alla dentatura del felino per comprendere se lasciare o estrarre il dente in questione;
  • rottura dei denti da latte; in questi casi può essere necessario ricorrere all'estrazione del dente compromesso per evitare un'infiammazione della mandibola. 

Rimane fortemente consigliato, soprattutto in caso di complicanze, affidarsi ad un medico veterinario riferendo i propri dubbi per garantire al felino una crescita sana ed equilibrata della sua dentatura, facilitandone il passaggio alla vita adulta.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Valerio Guiggi
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