Quali sono le caratteristiche della razza di gatto burmese? Qual è il temperamento di questo animale e le sue peculiarità fisiche? Scopriamolo insieme.
Origine e caratteristiche del Burmese
Il burmese è un gatto simile al siamese di origine asiatica. I sui antenati vivevano nel sud- est asiatico (principalmente in Birmania) centinaia di anni fa, e solo nel 1930 un americano di nome Joseph D. Thompson portò con sé negli Stati Uniti una gattina di nome Wong Mau.
Viste le numerose somiglianze con i siamesi, molti erano convinti che la gatta fosse, appunto, una siamese dal manto piuttosto scuro, ma il dottor Thompson non la pensava così e, dopo aver fatto incrociare la gatta con altri esemplari, ebbe la conferma dell'esistenza della specifica razza burmese.
Wong Mau viene considerata la capostipite dei burmesi in America e, dopo essere stata introdotta in California negli anni '30, il burmese arrivò anche in Gran Bretagna nel 1947. Dagli anni '40 ad oggi, la razza ha ampliato i colori del mantello, i quali vanno dal marrone chiaro allo scuro, mentre la prima partecipazione a un campionato risale al 1953.
Caratteristiche fisiche del gatto burmese
Secondo una leggenda popolare, il burmese sarebbe un discendente diretto dei cosiddetti "gatti sacri della Birmania", che abitavano nei monasteri buddisti. Si tratta anche di una delle poche razze feline che ha due standard: il burmese americano, ha un mantello marrone scuro e una corporatura robusta, mentre il burmese europeo è più snello e che ha un colore che può virare dal rosso, al blu fino al marrone.
Il temperamento del gatto di razza burmese
I gatti burmesi si caratterizzano per essere animali curiosi, attivi e vivaci. Hanno una forte tendenza a comunicare e amano il contatto con il loro padrone. Amichevoli e affettuoso, desiderano attirare l'attenzione dell'essere umano, pur essendo piuttosto esigenti.
Il burmese tende a emettere frequenti vocalizzi, i quali vengono utilizzati soprattutto per richiamare l'attenzione della sua famiglia o dei suoi compagni; data la sua spiccata capacità empatica, il burmese è un animale estremamente intelligente ed è anche chiamato il "cane-gatto" per eccellenza, visto che a volte si diverte anche ad eseguire il riporto di alcuni oggetti.
Visto che ama il contatto fisico e adora il suo padrone, non è consigliabile lasciare il burmese da solo troppo a lungo; se state valutando di adottare questo gatto, è importante considerare la sua necessità di compagnia. Se, per motivi personali, dovesse essere necessario lasciarlo per lungo tempo da solo, meglio allora dotarlo di un compagno di giochi, in modo che non soffra troppo la solitudine.
Il burmese ha un carattere socievole e in genere va d'accordo con altri esemplari della sua razza, mentre potrebbe avere maggiori difficoltà con i gatti non di razza.
Potrebbe interessarti anche:
- Gatto calico: tutto quello che devi sapere sui gatti a 3 colori
- Gatto chausie: origini caratteristiche e cure
- Ragamuffin: tutto su questa razza di gatto
Come prendersi cura dei gatti burmesi
Il burmese è un gatto dotato di buona salute e in genere non si ammala facilmente. Le uniche patologie a cui è predisposto sono il diabete mellito e la polimiopatia ipokaliemica, ovvero una condizione dovuta a bassi livello di potassio nel sangue che determina debolezza muscolare, e che è diffusa soprattutto nei gatti più giovani; entrambe sono comunque patologie poco frequenti.
Un'altra patologie associata ai burmesi è la sindrome del dolore orofacciale felino, che provoca dolore, masticazione esagerata, leccamenti eccessivi e stress. Alcune linee di razze sono anche soggette al picacismo, ovvero alla tendenza a mangiare alimenti non commestibili.
Il burmese è un gatto che si adatta sia a vivere in appartamento che all'esterno; l'unica accortezza è quella di mantenere l'animale sempre attivo e stimolato. Si tratta di una razza intelligente e giocherellona che odia annoiarsi, quindi necessita di essere intrattenuto a lungo.
Se non si dispone di un giardino, è preferibile che il burmese possa almeno uscire in un terrazzo protetto, e che abbia sempre a disposizione un tiragraffi e dei giochi con cui passare il tempo.
Particolare attenzione dovrà essere posta all'alimentazione. Il burmese è un gatto agile e forte, amante del movimento: per questo motivo è necessario somministrargli cibo di buona qualità ed evitare la sottoalimentazione, che causerebbe dimagrimenti anomali.