È vero che i gatti trascorrono più di metà della loro vita a dormire? E a che epoca risale il primo felino domestico utilizzato come gatto da compagnia?
Il gatto rappresenta uno degli animali domestici più diffusi al mondo, tanto che si stima che circa il 18% delle famiglie italiane ne possegga uno.
Intelligenti, affettuosi (a modo loro), agili e furbi, i mici rappresentano una compagnia insostituibile per moltissime persone. Ma cosa sappiamo realmente su di loro? Quali sono i loro tratti più incredibili e divertenti che, forse, non tutti conoscono?
Queste 15 curiosità sui gatti getteranno una luce nuova sui nostri adorati felini e ci aiuteranno anche a capirli meglio.
Passano gran parte della loro vita a dormire
Si, è proprio così: i gatti domestici trascorrono circa 13- 16 ore al giorno a dormire, con il risultato che passano qualcosa come il 70% della loro vita ad occhi chiusi. E nel resto del loro tempo cosa fanno? Oltre a giocare, i felini impiegano dal 30% al 50% delle ore di veglia a pulirsi. La pulizia, infatti, riveste un'importanza fondamentale per i mici, in quanto permette loro di attenuare il loro profumo (in modo che possano evitare eventuali predatori), favorisce il flusso sanguigno e distribuisce uniformemente gli oli naturali localizzati nel loro mantello.
Il gatto più ricco del mondo
Il gatto più ricco del mondo? È Blakie, un micio domestico possessore di un'immensa fortuna. Si tratta di circa 7 milioni di sterline lasciatigli in eredità dal suo padrone.
Il primo gatto ad andare nello spazio
Nel 1963 il gatto Felicette (anche detto "Astrocat") fu il primo felino ad essere inviato nello spazio come membro dell'equipaggio spaziale.
Gatti velocissimi
I gatti possono raggiungere, in corsa durante la caccia, una velocità pari a 50 km all'ora... Sempre che abbiano voglia di farlo!
Il gatto più rumoroso
A raggiungere il valore di 67.8db(A) è stato un gatto di nome Torquey, originario del Regno Unito, il quale, visto l'alto volume con il quale emette le sue fusa, è considerato come il micio domestico più rumoroso al mondo.
Il record del gatto più anziano
A vincere il record per il gatto più anziano della storia è (per ora) un micio chiamato Creme Puff. Al momento della sua morte aveva infatti 38 anni, essendo nato nel 1967.
Un'amicizia che dura da 9.500 anni
Fino a qualche tempo fa si pensava che i primi esemplari di gatto domestico risalissero al Regno Egizio, tuttavia nel 2004 gli archeologici ritrovarono sull'isola di Cipro i resti della tomba di un gatto domestico databili a 9.500 anni fa.
Non sempre cadono in piedi
Sebbene i felini siano dotati di un senso dell'equilibrio decisamente preciso, in realtà non è affatto che cadono sempre in piedi; è vero, però, che la maggior parte delle volte, mentre sentono che stanno precipitando verso il terreno ruotano i loro arti posteriori a mezz'aria e si raddrizzano, in modo da non cadere mai sulla schiena, oppure adottano la cosiddetta "posa a paracadute", ovvero allargano le zampe verso l'esterno per attutire la caduta.
Ovviamente, devono avere il tempo di farlo, per cui la caduta dovrebbe avvenire da un punto piuttosto elevato (come un albero).
Un gatto che fa le fusa non sempre è felice
Contrariamente a quanto si pensa, non sempre quando un gatto fa le fusa sta esprimendo felicità. Esistono, infatti, vari significati dietro questo suono così caratteristico, e talvolta esso viene messo in atto come una sorta di calmante. Quando il micio è molto stressato, ha paura, è malato oppure prova dolore, tende a emettere le fusa per indurre una specie di autorilassamento.
Secondo i ricercatori l'effetto relax delle fusa sarebbe dovuto alla frequenza del loro suono, che oscilla tra i 25 e 150 Hertz, tuttavia i veri motivi di questa particolare caratteristica felina non sono stati ancora del tutto chiariti.
Anche i gatti sono allergici
Ebbene sì, anche i gatti domestici sono allergici. Le allergie si possono presentare sia verso gli alimenti (allergia alimentare) che contro i pollini e gli agenti ambientali anche se, in questo caso, l’allergia si manifesta solitamente con sintomi dermatologici e non respiratori (come avviene principalmente nelle persone).
I gatti non percepiscono il dolce
I gatti non sono dotati geneticamente delle cellule gustative deputate alla percezione del gusto dolce. Il meccanismo delle papille gustative si basa sulla presenza di particolari recettori del gusto, localizzati sulla lingua, che non appena entrano in contatto con il cibo inviano al cervello il segnale corrispondente al gusto che caratterizza l'alimento. L'essere umano è in grado di percepire cinque gusti, mentre i gatti, che non sono dotati dei recettori presenti invece nell'uomo, non lo avvertono, percependo solamente quattro gusti fondamentali.
Perché hanno sempre il naso umido?
L'olfatto rappresenta uno dei sensi più importanti per il gatto, nona. caso il naso riveste un ruolo fondamentale per garantire la loro sopravvivenza. A seconda degli odori che percepisce, infatti, il micio segna il territorio e adatta il suo comportamento all'ambiente che lo circonda; essi, tuttavia, hanno il naso sempre bagnato anche per una questione legata alla termoregolazione, all’evaporazione di acqua dall’organismo: è per questo motivo che se l'animale si trova all'aperto, esso tenderà ad essere umido e fresco, mentre non appena rientra in casa diventerà secco e caldo.
Il record del salto più lungo del mondo
Il record del salto più lungo del mondo appartiene al gatto Waffle, che nel 2018 ha saltato 2,13 metri. In realtà i mici possono saltare fino a cinque volte la loro lunghezza, grazie all'estrema flessibilità che li caratterizza e alla loro forza muscolare. Proprio come altri felini particolarmente dotati nel salto (il puma, ad esempio), anche il gatto si accovaccia su sé stesso prima di spiccare il salto e contrae la muscolatura.
I gatti bianchi sono sordi
Non è sempre così, anche se in linea di massima ci sono molte probabilità che un gatto di colore bianco sia anche sordo, soprattutto se presenta gli occhi azzurri.
Ciò è dovuto alla predominanza del gene W, che determina sia l’assenza di pigmentazione che, appunto, l'assenza dell'udito.
Perché amano così tanto l'erba gatta
Secondo alcuni studi sembra che l'erba gatta produca sui felini un effetto simile a quello dei feromoni riproduttivi dei gatti, che spiega il perché dei comportamenti “particolari” che il gatto ha quando viene in contatto con questa pianta. L’erba gatta, la Nepeta cataria, contiene infatti una sostanza chiamata nepetalattone in grado di stimolare i felini in modo temporaneo. L'effetto dura circa 15 minuti e non determina danni ai mici.