Sapere come comportarsi davanti ad un cane dominante è fondamentale per garantire una convivenza armoniosa e sicura con il proprio amico a 4 zampe.
I segnali di dominanza possono includere comportamenti come la resistenza ai comandi e la protezione eccessiva del cibo o dei giocattoli.
È importante, dunque, stabilire una leadership chiara e coerente attraverso l'addestramento e la definizione di regole precise; con pazienza e tecniche appropriate, è possibile promuovere un comportamento equilibrato e rispettoso nel cane.
Vediamo, di seguito, come.
Segnali di dominanza del cane
I segni di dominanza del cane possono variare, ma alcuni comportamenti tipici possono indicare che un cane sta cercando di affermare la propria posizione gerarchica.
È importante notare che l'interpretazione di questi segni deve essere fatta con cautela, poiché il comportamento canino è complesso e può essere influenzato da vari fattori, tra cui l'addestramento, l'ambiente e la salute del cane.
Ecco alcuni segni comuni di dominanza, anche nel caso di cane femmina dominante aggressiva:
- postura e posizione del corpo: un cane dominante può mantenere una postura rigida e alta, con la testa sollevata e il petto in fuori, come se stesse cercando di risultare fisicamente “sopra” agli altri cani (ad esempio cercando di montare o di appoggiarsi su di loro);
- contatto visivo: fissare intensamente gli occhi degli altri cani o delle persone senza distogliere lo sguardo può essere un segno di dominanza;
- marcare il territorio: segnare la proprietà di un determinato spazio con urina in presenza di altri cani o in aree frequentate;
- comportamenti di controllo: impedire ad altri cani o persone di avvicinarsi a risorse come cibo, giocattoli o persino persone (bloccando anche il passaggio);
- morsi di avvertimento: utilizzare morsi leggeri ma decisi per controllare o disciplinare altri cani o persone;
- ringhiare o abbaiare in modo minaccioso: può servire per controllare o intimidire altri cani o persone;
- sfida: rifiutare di rispondere a comandi noti o resistere agli ordini;
- protezione delle risorse: difendere aggressivamente cibo, giocattoli, spazi o persone considerate importanti.
È importante lavorare con un professionista dell'addestramento dei cani o un comportamentista canino se si sospetta che il proprio cane mostri segni di dominanza.
Un addestramento appropriato e la comprensione del comportamento canino possono aiutare a gestire e modificare questi comportamenti in modo positivo e sicuro.
Quali sono le razze di cani dominanti?
Per quanto non ci siano razze di cane sempre e solo dominanti, esistono diverse razze di cani che tendono ad avere una predisposizione alla dominanza, anche se non lo sono per natura.
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Queste possono mostrare comportamenti dominanti se non sono correttamente socializzati e addestrati, anche se la dominanza è più una questione individuale che razziale.
Eccone alcune:
- rottweiler: questa razza è conosciuta per la sua sicurezza e il suo istinto protettivo e ciò li porta ad essere territoriali e assertivi;
- dobermann: sono noti per la loro intelligenza e vigilanza. Sono molto protettivi nei confronti della loro famiglia e possono diventare dominanti senza un addestramento adeguato;
- akita: si tratta di cani forti e indipendenti. Possono essere riservati e protettivi, con una tendenza a voler essere al comando;
- chow chow: sono noti per la loro indipendenza e possono essere distaccati. Possono mostrare comportamenti dominanti se non sono socializzati correttamente.
- mastino napoletano: questa razza può essere molto protettiva. Necessita di un proprietario esperto che sappia gestire il loro comportamento;
- bullmastiff: sono protettivi e leali e non è raro che mostrino comportamenti dominanti verso altri cani (necessitano, perciò, di un addestramento coerente);
- pastore tedesco: sono intelligenti e possono essere dominanti se non sono ben addestrati e socializzati;
- weimaraner: questa razza è energica e intelligente, con una forte volontà – per questo, richiedono una guida ferma e coerente;
- terrier: sono noti per la loro personalità forte e il loro atteggiamento assertivo (come il jack russel);
- rhodesian ridgeback: si tratta di cani forti e indipendenti. Possono essere dominanti se non sono ben addestrati e socializzati.
È sempre bene ricordare che ogni cane è un essere unico e che il comportamento dominante può essere influenzato da fattori ambientali, addestramento e socializzazione.
La gestione appropriata e l'addestramento positivo sono fondamentali per garantire che qualsiasi cane, indipendentemente dalla razza, diventi un membro equilibrato e ben adattato della famiglia.
Cane dominante: cosa fare
Gestire un cane dominante richiede un approccio equilibrato e rispettoso che stabilisca chiaramente i limiti e le aspettative senza usare la forza o la punizione fisica.
Ecco alcuni metodi per trattare un cane dominante:
- addestramento di obbedienza: insegnare comandi di base come "seduto", "resta", "vieni" e "lascia". Questi aiutano a stabilire l'autorità del proprietario e a migliorare la comunicazione con il cane;
- routine e regole coerenti: mantenere una routine quotidiana stabile e impostare regole chiare. La coerenza aiuta il cane a capire cosa ci si aspetta da lui;
- leadership tranquilla e sicura: mostrare una leadership calma e sicura. Evitare di urlare o mostrare frustrazione, dal momento che un leader sicuro di sé è rispettato dai cani;
- premi e rinforzi positivi: utilizzare premi come cibo, lodi e giochi per rinforzare il comportamento desiderato. Ignorare o correggere gentilmente il comportamento indesiderato.
- esercizio fisico regolare: assicurarsi che il cane abbia abbastanza esercizio fisico quotidiano. Un cane stanco è meno incline a comportamenti dominanti;
- socializzazione adeguata: esporre il cane a diverse persone, animali e ambienti può migliorare le sue abilità sociali e ridurre i comportamenti dominanti causati dalla paura o dall'insicurezza;
- evitare il confronto fisico: non cercare di dominare fisicamente il cane, perché può aumentare l'aggressività e il comportamento dominante, bensì usare tecniche di addestramento non violente;
- spazi personali: rispettare lo spazio del cane e insegnargli a rispettare il proprio;
- consultare un professionista: se il comportamento dominante è difficile da gestire, considerare di consultare un addestratore professionista o un comportamentista canino. Possono fornire strategie personalizzate per il cane;
- mantenere la calma: mantenere sempre un atteggiamento calmo e assertivo. I cani percepiscono le emozioni umane e reagiscono di conseguenza. Un proprietario calmo può aiutare a calmare un cane dominante.
Implementando questi metodi con pazienza e coerenza, è possibile gestire e ridurre i comportamenti dominanti nel cane, creando un ambiente più armonioso per tutti.
Come sottomettere un cane dominante? Ecco 3 esercizi
Attraverso questi tre esercizi pratici è possibile gestire un cane dominante, migliorandone l'attenzione, la pazienza e l'obbedienza.
- il comando "resta": attraverso un piccolo premio, ci si allontana dal cane un passo alla volta, dandogli questa gratificazione ogni volta che rimane fermo. Tale esercizio è utile per far rimanere il cane immobile in situazioni di bisogno o pericolo, ma richiede pazienza e gradualità;
- esercizio “Doggy Zen”: si tiene un premio, sotto forma di cibo, chiuso nel pugno e si lascia che il cane lo annusi; a questo punto, il proprio amico a 4 zampe cercherà di aprire il pugno con il muso o le zampe, ma il premio sarà dato solo quando smetterà di insistere. Si tratta di una prova perfetta per stimolare la concentrazione e la pazienza del cane che, con pratica costante, capirà che deve aspettare per ottenere la ricompensa;
- esercizio "Aspetta e Vai": con il cane in posizione seduta o ferma, si appoggia lentamente un premio per terra: se il pet si muove, il premio viene subito ripreso. In questo modo, il cane imparerà che solo restando fermo otterrà la ricompensa.