Il Pitbull è una razza originaria degli Stati Uniti, molto popolare per la sua forza e, purtroppo, anche per la sua aggressività. La sua reputazione come cane attaccabrighe la dobbiamo agli allevatori scorretti e ai proprietari irresponsabili che, soprattutto in passato, erano soliti allevare e addestrare questa razza per i combattimenti.
In realtà, però, il Pitbull può essere molto mite e socievole, dipende da come lo si educa: basti pensare che, in alcune circostanze, se ben educato fin da cucciolo, questa razza può essere la protagonista della Dog Therapy nell’aiutare le persone affette da autismo, grazie alla sua resistenza allo stress fisico e mentale.
Carattere e Temperamento della razza Pitbull
Il Pitbull è un cane forte e coraggioso, che può dare il meglio o il peggio di sé. Tutto dipende da come lo si alleva.
Se il cane viene addestrato sin da cucciolo a socializzare con le persone e con gli altri animali, allora conosceremo il suo temperamento docile, affettuoso, socievole, giocoso e gentile, anche con i bambini.
La sua intelligenza e sensibilità sbocceranno come fiori di Loto in un ambiente familiare e stimolante le sue migliori caratteristiche. Secondo l'American Canine Temperament Test Society, il temperamento di questa razza è tra i più stabili di tutte le razze pure, insieme ai Golden Retriever.
Al contrario, se addestrato male può trasformarsi nel cane aggressivo e pericoloso che molti temono quando un Pitbull si aggira in un parco in presenza di altri cani: infatti, questo cane tende a diventare più aggressivo verso gli altri animali piuttosto che verso le persone.
L’educazione e la relazione con la famiglia
Chi desidera un cane di questa razza, deve sapere come educarlo con fermezza affinché obbedisca e non sviluppi una personalità aggressiva.
Dobbiamo considerare che la sua indole, di base, è tendenzialmente testarda, ostinata, e che la sua aggressività verso gli altri cani è iscritta nel suo codice genetico. Per questa ragione è fondamentale addestrarlo bene, farlo socializzare fin da piccolo.
Confrontarsi con un veterinario e con un educatore, potrà aiutare a capire e adottare il giusto approccio.
Una volta che il cane ha raggiunto la sua stabilità, può costruire una relazione molto solida sia con la persona che rappresenta il suo punto di riferimento, sia con gli altri membri della famiglia.
Il Pitbull diventa un complice fedele, un vero amico pronto a proteggere i suoi cari. Ma chiede anche molto in cambio: ama muoversi, camminare, giocare, per scaricare le sue energie. E, per contro, odia la solitudine.
L’aspetto del Pitbull
L’aspetto del Pitbull può incutere un certo timore per la forma della sua mascella e per la sua corporatura massiccia, muscolosa e ben definita ma, allo stesso tempo, può anche sembrare di piccole dimensioni e elegante.
Il suo pelo è corto e duro. Il colore può variare:
- nero;
- blu;
- marrone chiaro e scuro;
- bianco;
- fawn (tonalità di colore che varia dal marrone chiaro al rosso chiaro).
Per quanto riguarda le varietà dei pattern, può esserci il Pitbull:
- tigrato;
- dal mantello uniforme;
- pezzato;
- con un solo colore o più colori.
Le cure e la salute
I Pitbull non hanno particolari esigenze di toelettatura perché il loro pelo è corto e richiede giusto una spazzolatura regolare e più frequente durante la muta stagionale, quando aumenta la perdita di pelo. Per il resto, si mantiene abbastanza pulito e lucido.
Per quanto riguarda la salute, generalmente i cani di razza Pitbull godono di una buona salute per la loro robustezza e perché non sono troppo esposti al rischio di particolari malattie ereditarie. La durata media della vita di un cane Pitbull si aggira tra gli 8 e i 15 anni.
Certamente è importante che il cane sia controllato periodicamente dal veterinario di fiducia, soprattutto nei primi anni di vita, per quanto riguarda le vaccinazioni, e durante il tempo, quando da adulto potrebbe sviluppare, ma come anche altri cani, alcune malattie come:
- displasia dell'anca: malattia delle articolazioni che può causare dolore e difficoltà nella mobilità)
- allergie, in particolare quelle della pelle, che si manifestano con prurito e irritazione
- ipotiroidismo
- malattie cardiache (es: stenosi aortica subvalvolare che può causare problemi respiratori e affaticamento)
- atrofia progressiva della retina: malattia degli occhi che può causare la perdita della vista
- obesità: un'alimentazione scorretta e la mancanza di esercizio fisico possono casaure obesità con annessi problemi di salute come malattie articolari e diabete.
Bisogna, poi, precisare che non è detto che tutti i Pitbull soffrano di queste malattie. Sicuramente, una buona qualità della vita, la prevenzione attraverso i controlli veterinari regolari, una dieta equilibrata, possono evitare o ritardare l'insorgenza delle patologie più comuni.
L’alimentazione del Pitbull
Il Pitbull è un cane molto agile, attivo e atletico, che ha bisogno di correre e di fare movimento. La sua massa muscolare e il suo stile di vita richiedono una dieta ricca di nutrienti e ad alto contenuto di proteine.
Cosa mangia il Pitbull?
Il Pitbull mangia cibo secco e umido, che può essere anche cibo preparato in casa, con il corretto supporto di un veterinario.
Quanto deve mangiare?
Partiamo dal presupposto che il Pitbull tende a ingrassare. Quindi si deve stare attenti a non farlo mangiare troppo.
Per andare sul sicuro, ed evitare qualsiasi problema di salute, è sempre meglio confrontarsi con il veterinario che tenga conto dei fabbisogni energetici del cane, in modo che possa stimare i fabbisogni corretti e calcolare la dose più adatta al singolo cane.
Quanto costa un Pitbull?
Il prezzo di un cucciolo Pitbull, testato e dotato di pedigree si attesta tra i 1.000 e 1.500 euro.
Non è consigliabile affidarsi ad allevatori che li vendono a meno, che può significare una scadente qualità dell'allevamento, poca cura della salute e della selezione dei genitori.
Ecco, infine, qualche consiglio che può essere utile se questa è la razza che si vuole adottare:
- educare il cane sin da cucciolo a socializzare con persone e animali
- osservare le leggi sulla museruola e sul guinzaglio per prevenire qualsiasi problema nei luoghi pubblici ed evitare sanzioni (considerare anche l’ipotesi di fare un’assicurazione per il cane)
- intercettare i segnali di un’aggressività latente, chiedendo aiuto a un addestratore
- dedicare ogni giorno del tempo al tuo cane per passeggiate, corse e giochi all’aria aperta. Alcune razze, come il Pitbull, hanno bisogno di scaricare le loro energie per vivere sani e felici
- considerare le possibili rimostranze delle persone che non avendo cani, possono reagire con spavento o con fastidio in qualche circostanza particolare (al parco, nei luoghi pubblici, nel condominio, sui mezzi di trasporto).