Lavare il cane è un'abitudine importantissima per curare l'aspetto e la salute del proprio amico a quattro zampe.
Lavandolo è possibile, ovviamente, pulirlo dallo sporco accumulato, ma anche eliminare il pelo morto ed eventuali parassiti che si nascondono nel pelo.
Vediamo, insieme, come lavare il cane cercando di salvaguardare – al contempo – la sua salute.
Ogni quanto lavare il cane
Ogni padrone si chiede sempre ogni quanto bisogna lavare il proprio cane.
La risposta può dipendere da diversi fattori:
- razza;
- età;
- stato di salute;
- lunghezza del pelo;
- stile di vita.
Alcuni di questi aspetti giocano un ruolo importante su quante volte lavare il cane, soprattutto la lunghezza del pelo, la tipologia di pelo e lo stile di vita dell’animale.
Se per il primo vale la regola che più il pelo è lungo e più sarà difficile tenerlo pulito, è bene ricordare che un cane che vive all’aria aperta andrà lavato più frequentemente rispetto a uno che passa la maggior parte del tempo in casa.
Al di là di questi piccoli accorgimenti, la frequenza consigliata nei diversi lavori in letteratura del bagno è ogni 4/6 settimane, poiché un lavaggio troppo frequente può provocare un danneggiamento del pelo e seccare eccessivamente la cute.
Esistono, però, alcune circostanze in cui è sconsigliato lavare il cane:
- nei giorni subito dopo il vaccino;
- nelle ore che seguenti a un trattamento anti parassitario.
Queste due circostanze vanno evitate, nel primo caso potrebbe avere difese immunitarie indebolite a cui si aggiunge il freddo, mentre nel secondo lo shampoo potrebbe portare via l’antiparassitario, che sarebbe così inutile aver fornito.
Solitamente, non ci sono particolari motivi per lavare il cane di frequente, a meno che non abbia un'infezione cutanea (in questo caso va consultato subito un veterinario) o un odore sgradevole.
Si può fare il bagno al cane anche una volta al mese, al fine di mantenere un odore piacevole.
Un valido consiglio oltre al bagno è poi è quello di spazzolare spesso il pelo, per mantenerlo pulito aiutando la pelle e il mantello.
Come lavare il cane in casa
Lavare il cane, nonostante possa sembrare un’attività divertente, rimane comunque una circostanza stressante per il nostro amico a quattro zampe.
Ecco, dunque, una guida per lavare il cane in casa, risparmiando tempo, denaro e mettendo a proprio agio l’animale domestico.
Organizzare il bagno
Se si decide di lavare il cane in una vasca, occorre riempirla con acqua tiepida – poiché aiuta a prevenire le irritazioni cutanee – ed evitare i saponi ad uso umano, dal momento che possono essere troppo aggressivi per il pelo (i saponi utilizzabili devono essere indicati dal veterinario o dal toelettatore).
Se, invece, si vuole utilizzare la doccia, è bene liberare lo spazio al suo interno e eliminare tutti gli oggetti che potrebbero essere di intralcio.
Dare tempo al cane di abituarsi
Prima di lavare il cane, soprattutto se si tratta della sua prima esperienza, bisogna lasciargli il tempo di familiarizzare con l'acqua.
Una tecnica potrebbe essere quella di posizionarlo in una vasca vuota e rassicurarlo con in tono di voce tranquillo e un giocattolo: deve capire che si tratta di un'attività gradevole.
Occorre, poi, riempire la vasca con acqua tiepida fino a quando il livello raggiunge l'altezza delle ginocchia.
L'ideale è fare concedere all'animale delle pause con momenti di gioco e gratificazioni.
Spazzolare prima del bagno
Spazzolare il cane prima del bagno permette di eliminare lo sporco più superficiale, il pelo morto e gli eventuali grovigli per rendere più efficace l'effetto detergente.
Prestare attenzione alle orecchie
Eventuali ristagni d'acqua nel condotto uditivo possono favorire la proliferazione di agenti infettivi: occorre, quindi, proteggere le orecchie del cane, anche in base alla forma delle orecchie.
Come bagnare il cane
Un percorso corretto su come bagnare il cane durante il lavaggio può essere il seguente:
- collo;
- addome;
- zampe;
- dorso;
- coda.
Lasciando la testa per ultima, dato che il cane potrebbe presentare fastidio per questa parte.
Applicare lo shampoo
Dopo aver inumidito il pelo del cane sarà possibile applicare i prodotti selezionati: attenzione, però, alla scelta, perché ogni tipo di pelo ha il suo detergente specifico.
Bisogna fare attenzione, poi, a non utilizzare lo shampoo in zone delicate come:
- testa;
- muso.
Nel caso, si può utilizzare un panno morbido per proteggere queste parti.
Sciacquare e spazzolare
Dopo aver applicato il prodotto detergente, bisogna sciacquare a temperatura tiepida fino a quando l’acqua di scolo non è trasparente.
Poi, prima di asciugarlo, bisogna pettinare il pelo dell’animale con l’apposita spazzola per eliminare eventuali nodi.
Asciugare
Questa è, senza dubbio, la fase più temuta dal cane per via dell’utilizzo dell’asciugacapelli, il cui rumore li impaurisce.
Quindi è bene adottare qualche raccomandazione:
- coprire il cane con un asciugamano morbido;
- strofinarlo delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso;
- utilizzare il phon alla potenza minima, posizionandolo alla debita distanza dal pelo.
Lavare il cane con prodotti naturali
I prodotti specifici per lavare il cane sono diversi, ma è anche possibile scegliere la via naturale e il fai-da-te.
In questo modo, si potranno evitare prodotti troppo aggressivi e dannosi per l’ambiente.
L’aceto può rappresentare un rimedio naturale per lavare il cane senza shampoo.
Questo ingrediente è utilissimo come solvente organico per eliminare lo sporco grossolano. Ecco come fare:
- creare una miscela composta per il 70% di acqua e il 30% di aceto;
- lavare il cane con la soluzione ottenuta.
Con cosa lavare il cane: i prodotti da utilizzare
Per lavare il cane è sempre buona cosa utilizzare uno shampoo specifico per cani.
Il pH della cute canina è circa 6, più basico rispetto alla nostra pelle: di conseguenza, i nostri shampoo troppo aggressivi per la pelle dell'animale e potrebbero causare:
- arrossamenti;
- irritazioni;
- dermatiti.
Se il cane è particolarmente sensibile, si possono scegliere detergenti privi di profumi, fragranze e additivi artificiali.
Per preservare il benessere della pelle del cane, può essere utile scegliere prodotti detergenti che contengono:
- tocoferoli (antiossidanti e antinfiammatori);
- pantenolo (un idratante attivo);
- mentolo (rinfrescante e igienizzante).
Lavare il cane a secco
In alternativa ai vari prodotti elencati fino ad ora, dopo aver spazzolato accuratamente il cane, è possibile optare per lo shampoo secco (più indicato per i cani a pelo corto).
Ecco come farlo, risparmiando anche tempo:
- versare o spruzzare il prodotto su un asciugamano di cotone inumidito con acqua tiepida;
- strofinare il panno delicatamente sul cane, partendo dalla schiena, per poi passare a zampe e coda;
- rimuovere il prodotto con un altro asciugamano bagnato.
Invece, per i cani a pelo lungo, è meglio utilizzare lo shampoo secco in polvere:
- distribuire il prodotto sul pelo in modo uniforme;
- spazzolare con cura fino ad eliminarlo.
È anche possibile, facendo attenzione agli allergeni, optare per salviette detergenti umide per lavare il cane – sempre previa spazzolatura.
Quando lavare il cane cucciolo
Il cane dovrebbe abituarsi al bagnetto fin da quando è cucciolo, ma è consigliato finire prima il ciclo di vaccinazioni e aspettare i quattro mesi di età.
Questo perché, nei primi giorni di vita, le sue difese immunitarie non sono ancora completamente sviluppate e rischia di essere più esposto a problemi di salute.
Comunque sia, è sempre bene consultare il proprio veterinario di fiducia.
Altre buone norme per lavare il cane cucciolo:
- evitare di portare fuori il cane subito dopo il bagno;
- asciugarlo con cura;
- abituarlo gradualmente al rumore del phon, ma usarlo comunque a temperatura media;
- anche in questo caso è meglio evitare di lavare direttamente il muso o i genitali.
Infine, in molti si chiedono se è pericoloso lavare i cani in inverno, e la risposta è no: la stagione non cambia, l'importante è usare prodotti specifici per i cani che rispettino il loro pH e non danneggino il pelo. E, ovviamente, fare attenzione a non lavarli in ambiente eccessivamente freddo.