Vedere il proprio cane triste e sconsolato può avere un certo impatto emotivo anche sul suo padrone, il quale cercherà di capire i motivi che rendono il proprio amico a quattro zampe malinconico.
Quali sono le cause di questo problema e quali possibili soluzioni adottare per far ritrovare il buonumore al proprio animale domestico? Vediamolo insieme.
Come capire se il cane è triste
Può capitare che il proprio amico a quattro zampe, solitamente allegro e felice, tutto d'un tratto diventi sconsolato e apatico.
Ma quali sono le cause principali di questo comportamento e come fare per capire se esiste effettivamente qualcosa che non va o, invece, se si tratta di un momento passeggero?
Solamente il padrone (che dovrebbe conoscere il carattere del suo cane) può notare se sussistono degli elementi nuovi nell'andamento del suo umore, tuttavia può essere utile prestare attenzione a questi comportamenti anomali:
- il cane rifiuta il cibo;
- è apatico e trascorre molto tempo dormendo;
- non corre incontro al padrone quando quest'ultimo rientra;
- tende a rimanere sdraiato per diverse ore al giorno, emettendo lamenti o mugolii;
- non vuole uscire di casa;
- si nasconde;
- rifiuta di giocare;
- tende a tenere gli occhi semi chiusi;
- non vuole passeggiare, né tantomeno correre;
- si muove in modo confuso e sembra spaesato;
- presenta un'eccessiva tendenza a leccarsi, soprattutto le zampe;
- ha una carenza di sonno o alterazioni del ciclo del sonno;
- dimostra un attaccamento improvviso e intenso ad un membro della famiglia;
- ha comportamenti distruttivi improvvisi;
- vi sono dei cambiamenti nei rapporti con persone o animali della casa.
Sebbene la presenza di un cagnolino triste sia effettivamente reale, è importante ricordare che gli animali non provano le emozioni nello stesso modo con cui le avvertono gli esseri umani. L'aspetto depresso e malinconico dei propri cuccioli, infatti, ha più a che fare con una reazione nei confronti di qualche avvenimento che è successo nella loro routine di tutti i giorni.
Può essere ad esempio che il cane stia reagendo a un'emozione negativa, oppure a una situazione di stress che lo turba in modo significativo.
In ogni caso, è fondamentale che il padrone osservi con attenzione il suo comportamento con l'obiettivo di individuarne le cause, e che in seguito metta in atto dei rimedi per migliorare l'umore del proprio amico peloso.
Cani tristi: quali sono le possibili cause
Quali sono le possibili cause che rendono un cagnolino triste? Molto spesso le modifiche nell'umore degli animali sono determinate da cambiamenti improvvisi che si verificano nella routine famigliare: ad esempio, può esservi stato un lutto, oppure una malattia che ha colpito un membro della famiglia, o, ancora, un trasferimento o un trasloco che hanno stravolto orari o abitudini.
Un altro elemento da considerare, poi, è la possibilità che il cane abbia avuto uno scontro con un altro animale che gli ha provocato stress o, ancora, che sia depresso perché trascorre meno tempo in compagnia del suo padrone o dei suoi amici canini.
Escludendo la presenza di malattie fisiche, le cause più probabili che determinano uno stato depressivo nel cane sono i cambiamenti nelle sue abitudini, tuttavia in genere, se il problema viene compreso e identificato dal suo padrone, la malinconia tende a durare poco e l'animale recupera in fretta il suo buonumore.
Altri fattori che possono rendere il cane triste sono, inoltre:
- i traumi, sia fisici che emotivi. Gli animali che sono stati maltrattati fisicamente o emotivamente sembrano spesso malinconici, tuttavia se adeguatamente curati, dovrebbero superare il disagio iniziale;
- presenza di patologie che gli provocano dolore fisico;
- perdita del suo padrone o di un altro componente della famiglia;
- dieta maggiormente restrittiva;
- cattivo tempo prolungato che gli impedisce di praticare le sue attività preferite.
Patologie che possono rendere il cane triste
Ci sono anche diverse le patologie fisiche possono provocare uno stato di apatia e depressione nel cane, ma che sono in realtà determinate da cause organiche.
Queste sono numerose, quindi è difficile farne un elenco esaustivo; tuttavia è opportuno distinguere una normale tristezza dal malessere nel cane: quando si nota che quest'ultimo si comporta in modo anomalo per più di qualche giorno, e non sono presenti le cause di cui all’elenco precedente, è sempre opportuna una visita veterinaria - in questo caso, potrebbe essere che la tristezza è stata confusa con un malessere effettivo.
Cosa fare quando il cane è triste
Per mettere in atto delle strategie efficaci nell'aiutare il proprio cane a ritrovare l'allegria, è necessario innanzitutto identificare la causa principale del problema, e poi agire di conseguenza.
È importante, tuttavia, dargli tempo e non pretendere che esso ritorni allegro e spensierato nel giro di poche ore, inoltre uno dei rimedi più risolutivi è sicuramente quello di intervenire sulla sua routine, dandogli degli orari fissi sui quali esso potrà fare affidamento per ritrovare serenità e sicurezza.
Altri consigli efficaci per migliorare l'umore del proprio animale peloso sono poi:
- preparare il suo cibo preferito. Un cane triste e sconsolato potrebbe apprezzare un pranzetto succulento e ricominciare a ritrovare energia;
- trascorrere più tempo con lui e coccolarlo;
- portarlo fuori a passeggiare più spesso;
- giocare con lui e parlargli in modo dolce;
- farlo socializzare con gli altri cani;
- fargli praticare un'attività nuova e stimolante, meglio se all'aria aperta;
- lasciargli dei giochi a casa mentre è da solo, in modo che non si annoi;
Qualora queste strategie non dovessero sortire alcun cambiamento, è consigliabile sottoporre il cane ad una visita dal veterinario per escludere la presenza di una patologia fisica, e, in seguito, sarà eventualmente proprio quest'ultimo a proporre una visita da uno specialista nel comportamento animale.