CBD per cani: benefici e controindicazioni nell'assunzione

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Maggio, 2024

Donna dà al suo Chihuahua dell'olio

Il CBD (cannabidiolo) è diventato un argomento sempre più discusso nel mondo del benessere animale, offrendo un approccio naturale e potenzialmente efficace per migliorare la qualità della vita dei propri amati compagni a quattro zampe. 

Ma cosa è esattamente il CBD e quali benefici può offrire ai cani? Esaminiamo più da vicino questo fenomeno crescente.

Cos'è il CBD e come viene estratto?

Il CBD è uno dei numerosi composti naturali trovati nella pianta di cannabis. A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non ha effetti psicoattivi e non è dannoso per le persone o per gli animali. 

Piuttosto, il CBD ha dimostrato di avere una serie di potenziali effetti benefici per la salute, grazie alle sue proprietà analgesiche, anti-infiammatorie, ansiolitiche.

Il cannabidiolo viene estratto principalmente dalla pianta di cannabis, in particolare dalla varietà di cannabis nota come canapa (Cannabis sativa). 

La canapa è una pianta versatile che è stata coltivata per migliaia di anni per scopi industriali, medicinali e ricreativi. Il CBD è presente in maggiori concentrazioni nella parte fiorita della pianta di cannabis, in particolare nelle infiorescenze femminili. 

Diverse tecniche di estrazione vengono utilizzate per estrarre il CBD dalla pianta di cannabis, tra cui: 

  • estrazione con solventi: questo metodo implica l'uso di solventi come etanolo, butano o CO2 per estrarlo dalla pianta di cannabis. Il solvente viene fatto passare attraverso la materia vegetale per estrarre i composti desiderati, compreso il CBD. Successivamente, il solvente viene rimosso, lasciando dietro di sé un estratto concentrato;
  • estrazione con CO2 supercritico: questo è uno dei metodi di estrazione più efficaci e sicuri. In questo processo, il CO2 viene riscaldato e compresso fino a diventare uno stato supercritico, in grado di estrarre i composti desiderati dalla pianta di cannabis senza lasciare residui dannosi;
  • estrazione con olio: questo metodo implica l'infusione di olio (generalmente olio di cocco o olio di oliva) con la materia vegetale di cannabis. L'olio estrae i composti desiderati, compreso il CBD, durante un periodo di infusione a bassa temperatura.

Una volta estratto, viene spesso diluito in un olio vettore (come olio di cocco o olio di semi di canapa) per creare oli di canapa che possono essere dosati e somministrati facilmente, sia per l'essere umano, che per alcuni animali, tra cui il cane. 

I benefici del CBD per la salute dei cani 

Il CBD (cannabidiolo) offre una serie di benefici potenziali per i cani, grazie alle sue proprietà terapeutiche e medicinali. 

Ecco alcuni dei principali benefici del CBD per i cani:

  • allevia l'ansia e lo stress: può aiutare i cani ad affrontare situazioni stressanti come temporali, viaggi o separazione dagli umani, riducendo l'ansia e promuovendo un senso di calma;
  • allevia il dolore: ha proprietà analgesiche e anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione nei cani affetti da artrite, lesioni o dopo interventi chirurgici;
  • promuove il sonno: può aiutare i cani ad addormentarsi più facilmente e a migliorare la qualità del sonno, contribuendo a ridurre l'insonnia e a favorire il riposo notturno;
  • migliora l'appetito: in alcuni casi, il CBD può stimolare l'appetito nei cani che hanno problemi di alimentazione o che soffrono di nausea, aiutandoli a mantenere il peso corporeo ideale;

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  • supporta il sistema immunitario: può aiutare a regolare il sistema immunitario del cane, contribuendo a migliorare la sua salute generale e a proteggerlo da malattie e infezioni;
  • riduce le convulsioni: è stato utilizzato con successo nel trattamento dell'epilessia e delle convulsioni nei cani, offrendo un'alternativa o un’integrazione naturale ai farmaci tradizionali;
  • migliora la qualità della vita: nel complesso, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cani anziani o affetti da problemi di salute cronici, fornendo loro sollievo dai sintomi e migliorando il loro benessere complessivo.

È importante sottolineare che l'efficacia del CBD può variare da cane a cane, ed è sempre consigliabile fare riferimento a un veterinario prima di somministrare qualsiasi prodotto a base di questa sostanza al proprio animale domestico. 

Con la giusta attenzione e dosaggio, il cannabidiolo può diventare un prezioso alleato nel mantenere il proprio cane felice, sano ed energico per molti anni a venire.

Come somministrare il CBD ai cani 

È doverosa una premessa: in Italia i prodotti contenenti CBD non sono autorizzati in campo animale poiché tale fitocomposto non è un prodotto ufficialmente inserito nel Catalogo delle Materie prime per mangimi, né nell’elenco degli Additivi per mangimi (Reg. CE 1831/2003).

Al contrario l’olio di semi di canapa (a contenuto di fitocannabinoidi variabile e spesso trascurabile) è consentito quale materia prima dei mangimi e viene somministrato per via orale, mescolato con il cibo o applicato direttamente sulla pelle.

La dose e la forma di somministrazione dipendono dalla condizione da trattare e dalle raccomandazioni del veterinario.

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Per quanto riguarda più strettamente il CBD, invece, esiste la possibilità per il veterinario di richiedere al farmacista la preparazione dell’olio galenico, fatto a partire da CBD purissimo, ottenuto con processo estrattivo standardizzato e formulato ad una data concentrazione per particolari fini medici.

La scelta dei prodotti della canapa che si intende somministrare al proprio cane dipende quindi dalla necessità specifica che occorre soddisfare e dalle indicazioni del veterinario. 

Ecco alcuni esempi di prodotti esistenti per i cani:

Olio di  canapa

L'olio di canapa è una delle forme più comuni di prodotto per i cani. Può essere somministrato direttamente nella bocca del cane usando un contagocce o aggiunto al cibo o all'acqua del cane. Assicurarsi di seguire le dosi consigliate sulla confezione del prodotto.

Caramelle o snack alla canapa

Esistono caramelle o snack appositamente formulati con farina di canapa o olio di canapa per i cani. Questi possono essere dati al cane come premio o come integrazione della dieta quotidiana. 

Assicurarsi di scegliere prodotti appositamente formulati per i cani e di seguire le istruzioni sulla confezione per quanto riguarda le dosi.

Capsule o compresse di canapa

Si tratta di compresse o capsule contenenti olio o farina di canapa, da soli o combinati con altri ingredienti funzionali (es. condroprotettori). 

Possono essere somministrate direttamente nella bocca del cane o aggiunte al cibo. Questa forma è particolarmente utile per i cani che potrebbero non gradire il sapore dell'olio o della farina di canapa.

Quando somministrare l’olio di canapa al cane 

La frequenza con cui si somministra l’olio di canapa ai cani dipende dalle esigenze individuali dell'animale domestico, dalla gravità dei sintomi e dalla forma del prodotto utilizzato. 

Tutti i prodotti a base di olio di canapa per cani includono i dosaggi raccomandati sulla confezione, che è opportuno seguire unitamente alle indicazioni del veterinario. 

Questi prodotti garantiscono una maggiore efficacia se  somministrati regolarmente, quindi è importante mantenere una routine di somministrazione costante


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Per quanto riguarda invece l’olio galenico titolato in CBD, preparato dal farmacista su richiesta del veterinario, occorrerà seguire attentamente le istruzioni ricevute per il dosaggio e la frequenza di somministrazione, inoltre si dovranno monitorare attentamente i sintomi e il comportamento del cane per valutare l'efficacia del trattamento. 

Si potrebbero notare miglioramenti nel giro di pochi giorni, ma potrebbe essere necessario un periodo più lungo per vedere risultati significativi. Il veterinario avrà cura di regolare il dosaggio in base alla risposta del cane al trattamento. 

Controindicazioni dell’olio di canapa per cani

L'olio di  canapa per cani è considerato sicuro, ma ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione, relative all’utilizzo dell’olio galenico di CBD:

Il cannabidiolo potrebbe interagire con alcuni farmaci, soprattutto quelli che influenzano il sistema endocannabinoide

Sebbene rari, alcuni cani potrebbero sperimentare effetti collaterali come sonnolenza, secchezza delle fauci o leggera riduzione della pressione sanguigna. Monitorare attentamente il cane dopo l'assunzione di CBD e interrompere l'uso se si nota qualsiasi reazione avversa.

Non somministrare olio di canapa ai cani in gravidanza o durante l'allattamento senza consultare prima il veterinario, poiché non ci sono ancora sufficienti prove sulla sicurezza di tali prodotti in queste situazioni.

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Come sempre, è importante consultare il veterinario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento o integratore per il proprio cane, compreso l'olio di canapa. 

Il veterinario sarà in grado di fornire raccomandazioni personalizzate e monitorare la risposta dell'animale per garantire il benessere e la sicurezza a lungo termine.

Benefici del cannabidiolo nell'epilessia del cane

Ci sono crescenti evidenze che suggeriscono che il CBD possa essere utile nel trattamento dell'epilessia nei cani. 

L'epilessia è una condizione neurologica caratterizzata da crisi epilettiche ricorrenti, che può essere difficile da gestire con i farmaci convenzionali in alcuni casi.

Secondo alcuni studi il cannabidiolo può ridurre la frequenza e l'intensità delle crisi epilettiche nei cani e questo può portare a una migliore qualità della vita per il cane e ridurre il rischio di complicazioni legate alle crisi.

Le proprietà antinfiammatorie del CBD possono anche contribuire a ridurre l'infiammazione nel cervello associata alle crisi epilettiche e alla loro ricorrenza.

Il CBD è anche un potente antiossidante, che può proteggere il cervello dai danni ossidativi associati alle crisi epilettiche e ai trattamenti antiepilettici e a differenza di alcuni farmaci antiepilettici convenzionali, il CBD ha mostrato di avere bassi livelli di effetti collaterali nei cani, il che lo rende un'opzione più sicura per alcuni proprietari di animali domestici.

È importante sottolineare che il CBD non è una cura per l'epilessia nei cani e che i risultati possono variare da individuo a individuo. 

Inoltre, il trattamento con cannabidiolo dovrebbe essere sempre supervisionato da un veterinario esperto, che può fornire raccomandazioni personalizzate basate sullo stato di salute del cane, la gravità della sua epilessia e altri fattori. 

Gli effetti del CBD nel cane con dermatite

La dermatite nei cani è una condizione comune che può essere causata da una varietà di fattori, tra cui allergie, parassiti, infezioni batteriche o fungine, eccessiva umidità o secchezza della pelle, o reazioni a prodotti chimici o alimentari. 

Il CBD potrebbe essere considerato come una possibile opzione di trattamento complementare per la dermatite nei cani, grazie alle sue proprietà. 

Ecco come il CBD potrebbe essere utile nel trattamento della dermatite nei cani:

  • proprietà anti-infiammatorie: ha dimostrato di ridurre l'infiammazione cutanea, che può contribuire al sollievo dei sintomi associati alla dermatite come arrossamento, gonfiore e prurito;
  • effetti lenitivi e analgesici: può aiutare ad alleviare il prurito e il disagio associati alla dermatite, offrendo sollievo al cane e riducendo il desiderio di grattarsi o leccarsi eccessivamente;
  • effetti antiossidanti: è un potente antiossidante che può proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a promuovere la guarigione e la rigenerazione della pelle danneggiata;
  • modulazione del sistema immunitario: può influenzare positivamente il sistema immunitario, aiutando a regolare la risposta immunitaria e riducendo l'infiammazione associata alla dermatite.

Cannabidiolo e osteoartrite nei cani anziani

L'osteoartrite è una condizione comune nei cani anziani e può causare dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti. Il CBD  potrebbe essere considerato come un trattamento complementare per l'osteoartrite nei cani, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, analgesiche e antiossidanti.

Il CBD può aiutare a ridurre il dolore associato all'osteoartrite, agendo sui recettori del dolore nel sistema nervoso e riducendo l'infiammazione nelle articolazioni, inoltre ha dimostrato di avere potenti proprietà anti-infiammatorie, che possono contribuire a ridurre l'infiammazione articolare e il gonfiore associati all'osteoartrite.

Riducendo il dolore e l'infiammazione, il CBD può aiutare i cani affetti da osteoartrite a muoversi più facilmente e a ripristinare la loro mobilità articolare e proteggere le cellule e i tessuti articolari dai danni ossidativi causati dall'infiammazione cronica, grazie alle sue proprietà antiossidanti.

Quando si utilizza il CBD per trattare una qualsiasi condizione patologica nei cani, è importante seguire tutte le indicazioni del veterinario curante, che determinerà prima  la causa sottostante della condizione per poi sviluppare un piano di trattamento appropriato. 

Il veterinario fornirà indicazioni sulla dose e sulla forma di somministrazione del cannabidiolo, oltre a monitorare la risposta del cane al trattamento nel tempo. 

Olio di canapa e animali: per quali funziona?

Il cannabidiolo è stato studiato e utilizzato principalmente nei cani e nei gatti, ma viene sempre più esaminato anche per altri animali domestici e non. 

Il cannabidiolo si è dimostrato efficace per i seguenti animali:

  • cani: è stato studiato nei cani per alleviare l'ansia, ridurre il dolore cronico, migliorare la qualità del sonno, alleviare i sintomi dell'artrite e supportare il benessere generale;
  • gatti: anche i gatti possono beneficiare del CBD per problemi simili a quelli dei cani, come ansia, dolore, infiammazione e disturbi del sonno;
  • cavalli: è stato studiato anche nei cavalli per il sollievo dal dolore e l'infiammazione associati a condizioni come l'artrite equina e le lesioni muscolari;
  • animali esotici: esistono studi iniziali sull’utilizzo del CBD come antidolorifico anche negli animali esotici e in alcune specie di uccelli (es. pappagallo Amazzone), tuttavia sono necessari ancora ulteriori approfondimenti per stabilirne la reale efficacia e potenzialità d’utilizzo.

È importante consultare sempre il veterinario prima di considerare il CBD e i prodotti della canapa come trattamento per il proprio animale. 

Olio di canapa: dove comprarlo?

I proprietari di animali possono trovare l'olio di canapa per animali domestici presso negozi di alimenti naturali, negozi di prodotti per animali, farmacie veterinarie o negozi online specializzati nella vendita di prodotti per animali. 

Prima di acquistare, bisogna assicurarsi di scegliere un prodotto di alta qualità e adatto alle esigenze del proprio animale domestico. È sempre bene leggere le recensioni dei prodotti e consultare il veterinario per consigli specifici sul miglior olio di canapa da utilizzare per il proprio cane.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr.ssa Benedetta Usala
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