Come comportarsi di fronte a un cane aggressivo con altri cani? Andiamo alla scoperta di quali sono le principali cause alla base dell'irrequietezza dell'animale e quali le soluzioni più efficaci per contrastare tale problematica.
Perché il cane è aggressivo con altri cani?
Un cane aggressivo verso altri cani può mettere in atto questo tipo di comportamento per numerose ragioni, fra cui le più comuni sono i problemi comportamentali, l'aver subito dei traumi pregressi, le difficoltà nella socializzazione, un forte attaccamento al territorio, delle problematiche di salute e, infine una mancata o cattiva educazione.
I comportamenti aggressivi nei cani compaiono già da cuccioli, mentre sono impegnati a giocare con i loro fratelli o i loro genitori. È in questo momento che gli animali imparano le regole di sottomissione gerarchica e apprendono le modalità più corrette per relazionarsi fra loro.
In genere le prime forme di aggressività iniziano a essere evidenti tra i 6 e i 18 mesi e, se l'animale non viene aiutato a gestire nel modo più appropriato i suoi impulsi, la situazione è destinata a peggiorare in età adulta. In questo caso il cane potrà sviluppare sentimenti negativi sia nei confronti degli altri cani che abitano in casa, sia verso quelli sconosciuti.
Talvolta ad esasperare questo tratto caratteriale può contribuire anche il tipo di personalità (molto dominante e istintiva) o il sesso: spesso infatti i i cani più aggressivi sono i maschi, i quali sono influenzati a mostrare maggior irrequietezza sia a causa del ruolo gerarchico che ricoprono, sia per questioni legate alla riproduzione.
In altri casi i cani aggressivi con altri cani lo sono per un forte istinto territoriale, come accade ad esempio quando esemplari di piccola taglia mostrano di voler attaccare un altro animale o abbaiano con fare impetuoso; infine, l'aggressività si può manifestare tra cani di sesso opposto nel momento in cui nel gruppo arriva un altro maschio e scatta la competizione per stabilire chi sarà il cane dominante.
Come comportarsi se un cane aggressivo è con altri cani
In presenza di un cane aggressivo è fondamentale intervenire sul suo comportamento chiedendo l'aiuto dapprima del veterinario, e in seguito rivolgendosi a uno specialista del comportamento animale. Gli educatori cinofili o i veterinari comportamentalisti sono in grado di aiutare l'animale a smussare alcuni lati del suo carattere e possono insegnare al padrone come gestire gli episodi più problematici.
Un altro consiglio utile per chi possiede un cane particolarmente dominante è, poi, evitare di punirlo. Le punizioni non fanno altro che rinforzare gli aspetti negativi del suo comportamento e lo renderanno ancor più aggressivo e rabbioso; meglio utilizzare il valore degli stimoli positivi e offrire all'animale occasioni in cui socializzare in modo tranquillo e protetto.
Fondamentale è, poi, imparare a riconoscere i segnali di agitazione del proprio cane, in modo da mettere al riparo lui (e gli altri esemplari) da situazioni spiacevoli. Utile è anche agire per eliminare la fonte di stress nell'animale, allontanandolo immediatamente da un contesto che per lui può attivare sentimenti di rabbia e paura.
Qualora invece l'aggressività divenisse un comportamento costante (e non, quindi, limitata a episodi specifici), allora è opportuno rivolgersi a un esperto del comportamento canino e, nel frattempo, adottare soluzioni precauzionali (come ad esempio l'uso del guinzaglio o della museruola) e porre particolare attenzione alla sicurezza.
Come gestire l'aggressività fra cani che abitano nella stessa casa
È possibile che anche tra cani che condividono la medesima abitazione si manifestino degli episodi di aggressività. In questo caso è opportuno mantenerli il quanto più possibile separati fra loro, magari dandogli da mangiare in stanze diverse o portandoli a fare una passeggiata in momenti differenti, in attesa di valutare il da farsi con un professionista.
Può essere utile tenere separati i cani per un certo periodo di tempo e non lasciare che giochino con gli stessi oggetti. Per ridurre al minimo gli scontri legati a motivi di gelosia, è quindi preferibile evitare che i cani condividano la cuccia o che si trovino in qualsiasi modo a dover competere fra loro.
Qualora dovessero verificarsi delle aggressioni fisiche fra i cani, è opportuno non intervenire per separarli (anche per una questione di sicurezza) e, se la lite non dovesse placarsi da sola, provare a distrarre gli animali usando alcuni semplici espedienti, come ad esempio rovesciando addosso a loro dell'acqua o facendo molto rumore con qualche oggetto di metallo.
È piuttosto comune anche l'aggressività tra cani femmine, le quali tendono a litigare soprattutto al momento dei pasti o per contendersi le attenzioni del padrone; non è facile placare questi comportamenti, in particolare se gli animali appartengono alla stessa razza: purtroppo queste occasioni creano un forte stress agli animali e aumentano la probabilità che si verifichino pericolose liti.
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Cane aggressivo con altri cani: 8 consigli da seguire
Cosa fare quando il proprio cane mostra un comportamento aggressivo con altri cani? Ecco 8 consigli utili da mettere in pratica:
- non tirare il guinzaglio o il rischio è quello di far innervosire ancora di più l'animale;
- mantenere un atteggiamento neutrale e non sgridare il cane;
- distrarre l'animale;
- spostarlo di lato in modo da allontanarlo;
- se i cani dovessero arrivare a uno scontro fisico, non intervenire mettendosi in mezzo in quanto vi è un concreto rischio di venire morsi;
- se l'aggressività riguarda dei cani conviventi, è opportuno educare gli animali seguendo un preciso programma di addestramento con l'utilizzo di premi e dolcetti utilizzati come ricompensa;
- usare prodotti calmanti per ridurre l'agitazione. In alcuni casi può essere utile somministrare rimedi naturali studiati appositamente per tranquillizzare l'animale e indurre uno stato di rilassamento. In alternativa alle sostanze di origine vegetale comunemente impiegate all'interno di integratori, è anche possibile fare ricorso ai farmaci, qualora il cane fosse molto agitato. In questo caso, tuttavia, è indispensabile affidarsi a un veterinario e non improvvisare delle terapie farmacologiche fai da te;
- evitare di compiere gesti bruschi e non urlare.
Come riconoscere l'aggressività canina
Per ridurre al minimo la possibilità che si verifichino incidenti o situazioni spiacevoli può essere utile imparare a riconoscere quelli che sono i segnali fisici che anticipano uno scoppio d'ira nel cane. Individuare le manifestazioni di stress o paura, infatti, permette di prevenire conseguenze negative e di rendere l'animale più tranquillo.
Tra i segnali di aggressività nel cane più frequenti vi sono:
- lo sbadiglio;
- il leccarsi frequentemente le labbra;
- il tendere la testa in direzione opposta all'oggetto o alla situazione che in quel momento gli sta provocando disagio o fastidio;
- quando mantiene il corpo rigido, la coda dritta, le orecchie all’insù e i canini all'infuori;
- quando assume una postura accovacciata con la coda fra le gambe;
- quando mantiene una posizione contratta e rigida;
- quando scodinzola la coda ma non ha un atteggiamento disteso e tranquillo, bensì tende a protrarre il corpo verso il basso;
- quando per strada tende e a inserirsi sulla traiettoria che sta percorrendo un altro cane;
- quando ringhia. Il ringhio è l'ultimo segnale di avvertimento del cane ed è usato frequentemente per esprimere paura, agitazione e minaccia. Se non viene compreso, il ringhio può anticipare uno scoppio di aggressività fisica fino a degenerare nel morso, pertanto va immediatamente tenuto in considerazione.