Calmante per cani aggressivi: quale scegliere?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 20 Giugno, 2024

cane dal veterinario

Quando può essere utile somministrare un calmante per cani aggressivi e con quali modalità farlo? Cosa occorre conoscere prima di optare per questo tipo di rimedio? Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.

Quando somministrare un calmante per cani aggressivi

L'aggressività che si manifesta nei cani è un problema comune che può avere diverse cause. Fra i fattori più probabili alla base di un comportamento particolarmente ansioso e agitato dell'animale vi possono essere, ad esempio, dei problemi comportamentali o lo stress derivato da un cambiamento e da situazioni stressanti.

In alcune situazioni può essere utile fare ricorso a un prodotto appositamente formulato per ridurre lo stato di aggressività nel cane e per calmarlo; è fondamentale, tuttavia, non improvvisare una terapia fai da te, ma chiedere sempre prima consiglio al proprio veterinario. Si consiglia un medico specializzato in comportamento animale, il comportamentalista veterinario. 

Non è sempre detto, infatti, che un calmante possa essere adatto al proprio amico a quattro zampe, visto che molto dipende dalla causa primaria che induce l'animale ad essere aggressivo, per questo è molto importante passare prima da un veterinario specializzato.

I motivi più comuni che possono stressare il cane includono le fobie (ad esempio l'animale ha paura della macchina e, al momento di salirci manifesta un'insolita agitazione), l'ansia da separazione nei confronti del padrone o i problemi relazionali con gli altri esemplari.

In linea generale, i calmanti per cani aggressivi sono studiati per ridurre lo stress e l'ansia e favorire un comportamento più calmo ed equilibrato nell'animale, pertanto in alcuni casi potrebbero rappresentare una buona soluzione.

In commercio se ne trovano di vari tipi: dai farmaci veri e propri, che vanno sempre assunti su indicazione del veterinario, agli integratori a base di specie vegetali, la scelta e ampia ed è consigliabile rivolgersi a un professionista, il quale saprà indicare l'opzione più adatta alle esigenze dell'animale.

Calmante per cani aggressivi: quale scegliere?

Esistono varie tipologie di calmanti per cani, il cui effetto varia a seconda della composizione e della formula con la quale vengono messi a punto i prodotti. Ecco una panoramica delle principali opzioni a disposizione dei padroni:

Rimedi naturali a base di erbe

Si tratta di prodotti completamente naturali formulati utilizzando rimedi vegetali dalla spiccata azione tranquillante. In genere si utilizzano la camomilla, l'avena e la valeriana, che si distinguono per le loro proprietà rilassanti ed equilibranti. Possono essere utili soprattutto in tutti quei casi in cui l'animale è solo lievemente agitato e necessita di un piccolo aiuto di origine naturale per tranquillizzarsi.

Solitamente questo tipo di calmante viene proposto sotto forma di compresse o di gocce, come avviene ad esempio nel caso dei Fiori di Bach. Sebbene questo rimedio fitoterapico non sia validato da tutta la comunità scientifica, sembra che la somministrazione di preparati per via orale realizzati con varie tipologie di fiori, possa effettivamente contribuire a rilassare l'animale in modo naturale senza che si verifichino particolari controindicazioni. 

Farmaci

Appartengono a questa categoria i cosiddetti sedativi per cani aggressivi, ovvero una vasta gamma di prodotti che possono essere somministrati solo su indicazione del veterinario. I medicinali più utilizzati sono le benzodiazepine (ovvero principi attivi come l'alprazolam,  diazepam) e le fenotiazine (di cui fa parte l'acepromazina).

Questi rimedi vengono solitamente somministrati per via orale e, in alcuni casi, si rivelano molto utili per sedare un animale particolarmente agitato. Svolgono infatti una rapida azione rilassante e agiscono sul Sistema Nervoso dell'animale con effetto quasi immediato per contrastare, ad esempio, un episodio di forte aggressività determinato da fobie specifiche.

Di contro, questo genere di farmaci può provocare una forma di dipendenza, rendendo alla lunga l'animale ancora più eccitato e agitato, inoltre non risolvono i motivi alla base dell'aggressività, ma si limitano ad agire sulle sue manifestazioni fisiche, sopprimendo le reazioni più irrequiete.

In genere queste tipologie di calmanti vengono utilizzate sotto stretto controllo medico per trattare alcune situazioni specifiche, inoltre esse sono controindicate per i cuccioli, gli esemplari in gravidanza e per quelli che presentano delle patologie a carico dei reni, del fegato e del cuore.

Feromoni

I feromoni sono un rimedio per cani aggressivi sempre più utilizzato negli ultimi anni e rappresentano la controparte sintetica dei feromoni naturalmente presenti nell'animale. 

Sebbene non presentino particolari controindicazioni, vanno comunque utilizzati su controllo medico e in genere si somministrano sotto forma di spray da vaporizzare nell'ambiente oppure si trovano inseriti all'interno di collari da indossare o, ancora, come compresse da assumere per via orale.

Integratori alimentari

Gli integratori alimentari sono un rimedio naturale per placare la blanda aggressività di alcuni esemplari. In genere contengono sostanze come il triptofano, la L-teanina che, combinati insieme a un mix di proteine, vitamine ed eventualmente erbe ad azione rilassante, contribuiscono a mantenere equilibrato l'umore del cane.


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A cosa servono i calmanti per cani

I calmanti per cani vengono utilizzati in diversi casi ma generalmente servono per tranquillizzare l'animale e per placare la sua agitazione. Possono essere somministrati per aiutare il proprio amico a quattro zampe a gestire un evento specifico particolarmente stressante, oppure sul lungo periodo se abbinati a una terapia a più ampio spettro che includa anche un percorso comportamentale.

I calmanti formulati con ingredienti di origine naturale non presentano grandi controindicazioni, mentre i farmaci veri e propri devono sempre essere somministrati seguendo le indicazioni fornite dal veterinario. In genere i calmanti per cani aggressivi vengono proposti per:

  • ridurre gli stati d'ansia nell'animale;
  • aiutare il cane a superare un momento molto stressante;
  • gestire un episodio fonte di forte paura per il cane;
  • favorire il rilassamento;
  • migliorare il comportamento, soprattutto se i rimedi sono abbinati alla terapia comportamentale.

Calmanti per cani aggressivi: sì o no?

Quando un cane è molto agitato e mostra comportamenti irrequieti e scostanti, è consigliabile non improvvisare cure fai da te, ma rivolgersi a un veterinario con l'obiettivo di indagare a fondo i motivi di tali comportamenti. 

Sarà il professionista ad escludere dapprima la presenza di danni fisici o di patologie (che potrebbero causare dolore fisico all'animale e, quindi, indurlo ad essere insofferente) e poi a individuare le possibili fonti di stress.

Se il problema è legato a una fobia specifica o a una forma di ansia da separazione, ci si potrà rivolgere a un addestratore specializzato, il quale saprà valutare l'aggressività canina. Essa può essere determinata da diversi fattori, quali la frustrazione, la paura o l'ansia, e quindi manifestarsi con vari tipi di atteggiamento.

Fra questi i più comuni comprendono:

  • tendenza alla fuga;
  • inquietudine e irrequietezza;
  • abbaio eccessivo e molto prolungato;
  • tremori;
  • ipersalivazione;
  • comportamenti ostili.

Un sedativo per cani aggressivi potrà essere somministrato dal veterinario a tutti quegli esemplari che mostrano segnali di intensa agitazione, tuttavia ciò non costituisce una soluzione a lungo termine. Se la causa di questa alterazione dell'equilibrio è di tipo comportamentale, infatti, si dovrà agire proprio su questo fronte per agire sulle cause alla base del problema.

Contestualmente alla somministrazione di medicinali, quindi, è consigliabile far intraprendere all'animale un percorso rieducativo e cercare di limitare al massimo il ricorso a rimedi farmacologici.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Buosi
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