Vaccini: dopo lunghe discussioni, è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola, per i bambini che frequentano asili nido e scuole dell’infanzia.
I vaccini obbligatori saranno dodici e, come sottolineato dal premier Gentiloni, la mancanza della documentazione che certifichi l’avvenuta vaccinazione produrrà da parte dell’autorità scolastica sanzioni dalle dieci alle trenta volte maggiori di quelle esistenti. Nonostante non sia ancora stato diffuso, il contenuto del decreto legge entra immediatamente in vigore, ma il Parlamento dovrà convertirlo in legge entro 60 giorni.
Cosa cambia per le famiglie con il nuovo decreto legge sui vaccini
Come annunciato dal Consiglio dei Ministri, da settembre i 12 vaccini obbligatori per l’accesso ad asili nido e scuole materne saranno:
- Antidifterica
- Antitetanica
- Antipolio
- Antiepatite virale B
- Antipertosse
- Anti Haemophilus influenzale di tipo B
E ancora:
- Antimorbillo
- Antiparotite
- Antirosolia
- Antimeningococcico C
- Antimeningococcico B
- Antivaricella
In particolare per potere iscrivere i propri figli all’asilo nido e alla scuola materna sarà necessario presentare il libretto delle vaccinazioni ed eventuali certificati: se il bambino non fosse in regola, non sarà possibile proseguire l’iscrizione.
Anche per quanto riguarda la scuola dell’obbligo i genitori dovranno presentare la medesima documentazione, per dimostrare che loro figlio sia stato regolarmente vaccinato. In caso contrario, la scuola dovrà mettersi in contatto con l’Asl che, a sua volta, contatterà i genitori per completare le vaccinazioni richieste, entro tempistiche molto ristrette.
Sì, è vero, la famiglia non sarà obbligata a vaccinare il figlio ma, in compenso, dovrà pagare una sanzione da “10 a 30 volte più alta rispetto alle attuali”, nonostante non sia ancora stata specificata l’entità effettiva della multa.
Esistono già delle sanzioni per le vaccinazioni obbligatorie, ma si aggirano intorno a qualche centinaio di euro e di rado vengono fatte rispettare. Con il nuovo DDL le cifre impenneranno a diverse migliaia di euro e saranno applicate con controlli sicuramente molto più stringenti.
Insomma, le misure intraprese dal Governo hanno l’obiettivo di limitare l’esplosione della gravità della situazione, legata in particolare all’epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese che, da inizio anno, ha registrato numeri record, sfiorando i 2.2000 casi. Proprio ieri, le autorità internazionali hanno inoltrato un richiamo al Ministro della Salute Lorenzin: i malati in Italia sono troppi, tanto che insieme alla Romania siamo responsabili del 48% dei casi in Europa.
Da settembre, con il nuovo disegno di legge sui vaccini, forse qualcosa cambierà.