Stress? No grazie! Secondo l’americano Seth Bannon, fondatore e CEO dell'associazione di raccolta fondi e volontariato Amicus, prevenire il “burnout” è parte integrante del lavoro di ognuno di noi.
Ma cosa è il “burnout”?
Il burnout è definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e riduzione delle capacità personali, una sorta di stress lavorativo in genere legato alle professioni che prevedono un contatto costante con le persone e con le loro esigenze, come nel caso di medici, psicologi, infermieri, insegnanti.
Più in generale, nella sindrome del Burnout sono state annoverati anche tutti quei professionisti o lavoratori che hanno un contatto frequente con un’utenza, quindi non più solo gli “helper”.
Cosa suggerisce Bannon?
Secondo Seth Bannon, il riposo è necessario in ogni tipo lavoro.
Cosi come i corridori professionisti godono di lunghe pause tra una gara e l’altra, senza cercare scuse né essere giudicati per questo, tutti noi periodicamente dovremmo sparire dall'ufficio per godere di un po’ di riposo e relax, senza cercare scuse.
Bisogno di aria nuova, di “staccare la spina”, di rigenerarvi?
La prossima volta che state progettando una vacanza o semplicemente prendete qualche giorno di ferie per starvene tutto il giorno sul divano, annunciatelo con orgoglio.
Secondo Bannon, infatti, andare in vacanza è un atto che fa parte delle responsabilità che ognuno di noi ha verso il proprio lavoro. Rimanere riposati e non stressarsi eccessivamente è parte integrante del nostro mestiere, qualunque esso sia.
Dormire e praticare attività fisica con regolarità possono aiutarci quotidianamente, ma le ferie sono essenziali, e il loro effetto benefico nell’aumentare la creatività, la produttività e la felicità è ben documentato.
Un eccessivo stress legato al lavoro può, infatti, ridurre la produttività e il benessere e, talvolta, una vacanza è esattamente ciò che serve per impedire che questo accada. Se non avete giorni di ferie da sfruttare, è meglio praticare un regolare esercizio fisico e, laddove sia possibile, lavorare con un supervisore che aiuti a gestire i fattori causa di stress e con cui potere concordare eventuali variazioni dei ritmi lavorativi.
È importante, insomma, dare il giusto valore anche al riposo e vivere con molta serenità le agognate ferie.