Quando parliamo di tumore della pelle, il pensiero ci conduce diretti all'idea del melanoma e della famosa regola dell'ABCDE per la sua diagnosi. Eppure, purtroppo, i tipi di neoplasie che possono colpire il nostro derma non si fermano solo ad uno.
Il plurale, dunque, è d'obbligo ed è necessario sottolinearlo, essendoci delle forme di cancro della pelle particolarmente aggressive. Facciamo il punto.
Carcinoma basocellulare
Detto anche, in ambito medico, basalioma o epitelioma, il carcinoma basocellulare è, secondo i dati, il tumore cutaneo più comune (l'80% dei casi), che colpisce in primis persone con la pelle molto chiara.
Dove compare? Viso, guance e zona degli occhi, assieme a naso e orecchie sono le parti più colpite.
Appare, solitamente, come papula lucida, simile a un brufolo, che poco alla volta aumenta di volume e, dopo alcuni mesi, si contraddistingue per una ulcerazione al centro.
Fortunatamente, la prognosi è buona: una volta rimosso chirurgicamente, tende a non generare metastasi. Purtroppo, le recidive a 5 anni sono comuni e l'attenzione del paziente deve essere massima.
Carcinoma a cellule squamose
Non si distingue poi tanto dal basalioma: nasce come una papula che tende a creare un eritema, su faccia o bocca; col tempo, si desquama. Si manifesta spesso sul viso o sul collo.
Le lesioni, se piccole, sono asportate con una prognosi positiva.
Fibroxantoma atipico
Parliamo di un un sarcoma di basso grado che tende a colpire gli anziani su testa e collo. Lo sviluppo di metastasi non è comune.
Sarcoma di Kaposi
Il sarcoma di Kaposi è un tumore vascolare generato dall'herpes virus (tipo 8).
Ha diverse forme: quello classico, legato all'AIDS, endemico (in Africa), o iatrogeno. Si cura con crioterapia, diatermocoagulazione o radioterapia con elettroni.
Carcinoma a cellule di Merkel
Si presenta con lesioni della pelle solide, lucide, chiare o rosso-bluastro. Può provocare metastasi e compare nelle aree del corpo esposte al sole come viso, braccia e gambe.
Malattia di Paget del capezzolo
Inizialmente, ha l'aspetto di una placca psoriasica del capezzolo e dell'areola.
L'origine della malattia è legata a un'estensione del carcinoma mammario duttale sottostante; in questi casi, la cura prevede la mastectomia o la resezione del complesso capezzolo-areolare, con radioterapia.
Cheratoacantomi
Sono, infine, lesioni nodulari rotonde, di colorito chiaro, con margini inclinati. Guariscono da soli, ma in alcuni casi è opportuno eliminarli.
Vista la varietà dei tumori della pelle, alcuni dei quali facilmente confondibili, è bene prestare sempre la massima attenzione ed effettuare una visita dermatologica periodica. Prevenire fa la differenza.