Travel Pass sanitario: cos'è e come funziona il passaporto digitale sanitario

Alessandra Lucivero

Ultimo aggiornamento – 27 Aprile, 2021

Travel Pass Covid

Quanto ci manca viaggiare, nell'ultimo anno? Certo, ci sono altre priorità e limitarsi è un modo importante per scongiurare l'aumento dei contagi, ma non potrà essere sempre così. Per questa ragione, gli esperti stanno studiando delle proposte per tornare a viaggiare in sicurezza. Parliamo del Passaporto Sanitario.

Passaporto vaccinale o sanitario: cosa è?

Si tratta di un vero e proprio passaporto che identifica la condizione sanitaria di un soggetto, ovvero l’avvenuta vaccinazione anti-Covid o la negatività al nuovo Coronavirus, a seguito di test. In un primo momento, non tutti gli Stati sono sembrati d'accordo, appellandosi al principio della privacy, ma ora le cose stanno cambiando.   

In particolar modo, si sta diffondendo il Travel Pass di IATA, la International Air Transport Association, di cui fanno parte 264 compagnie aeree. Si parla di fine marzo, per dare il via libera a questo strumento necessario per tornare a volare sicuri, sia per i viaggiatori che per le compagnie stesse. 

Travel Pass: come funziona?

Chiarito cosa è, passiamo al come funziona il Travel Pass. Si tratterà di una applicazione online, per smartphone, standardizzata in tutto il mondo, per velocizzare i controlli. Obiettivo è ridurre i rischi e le possibilità di quarantena per chi viaggia.  

Le informazioni saranno, dunque, convertite in formato digitale e mediante un codice QR le compagnie e le autorità avranno accesso rapido ai profili, senza perdite di tempo. Ma non solo: sulla App saranno anche indicati i laboratori e i centri specializzati certificati, dove fare i test molecolari o antigenici per il Sars-CoV-2 (e anche le vaccinazioni, in futuro!).  

Ovviamente, la App garantirà la massima sicurezza e i dati sensibili saranno condivisi solo con le autorità legittimate al controllo. 

Quali sono le compagnie aeree pronte a sperimentare questa soluzione?

La primissima compagnia aerea a sperimentare il Travel Pass è stata la Singapore Airlines, già lo scorso dicembre per i voli in arrivo da Giacarta e Kuala Lampur. Ora, anche Emirates, Etihad e Qatar Airways hanno iniziato a testare la App, che è disponibile gratuitamente per dispositivi iOs e Android. 

Passaporto vaccinale europeo: cosa è

Anche l'Europa non perde tempo: si è, infatti, al lavoro sul passaporto vaccinale europeo. A Bruxelles si è presentata una proposta sul green pass, il lasciapassare che da giugno consentirà la mobilità europea per l'estate 2021. I requisiti prevedono: la prova di essersi sottoposti a vaccinazione oppure un tampone negativo a Covid-19 o aver sviluppato gli anticorpi a SARS-CoV-2.

Green pass e viaggi: per chi scatta il semaforo verde 

Il certificato sarà probabilmente disponibile a partire dal primo giugno, in formato cartaceo e digitale, e completamente gratuito. Il pass è materialmente un QR code stampabile o visualizzabile da smartphone. 

Non si tratta di un vero e proprio passaporto vaccinale ma, come sottolineato dal commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders “un certificato verde per evitare divisioni e blocchi” all’interno dell’unione, per “facilitare gli spostamenti dei cittadini europei”. L’obiettivo è dunque rilanciare il turismo pensando all’estate.

Sono tre le alternative per ottenere il fatidico “semaforo verde” agli spostamenti:

  • Dimostrare di essersi sottoposti a qualunque vaccino anticovid disponibile in commercio
  • Essere negativi a un tampone
  • Dimostrare di aver essere guariti dal Covid-19 avendone sviluppato gli anticorpi 

Il pass, che si pensa diventerà pienamente operativo a partire da luglio, consentirà ai cittadini di tutti i 27 stati membri dell’unione di muoversi.

Green pass e certificazioni: i paesi che li hanno già attivati

La Grecia è stata il primo paese europeo a muovere la proposta di un documento o certificato “anticovid” per rilanciare il settore del turismo. A febbraio aveva infatti stipulato accordi con Israele, per consentire viaggi reciproci tra i due paesi tra i cittadini già sottoposti a vaccinazione. Non solo: ad Atene sarà inoltre possibile atterrare già da maggio se in possesso di un pass.

In UE, anche la Danimarca ha istituito un certificato vaccinale per consentire ai cittadini di andare al cinema o al ristorante, mentre l’Estonia sta per lanciare la sua app entro fine aprile.

In Islanda, addirittura, una sorta di pass è attivo da gennaio, mentre dal mese scorso si sono aperte le frontiere ai turisti con certificazione. L’Italia sta attualmente pensando a un pass per muoversi tra regioni, ma per i viaggi all’estero resta bisognerà allinearsi con le direttive europee. Insomma, tornare a viaggiare sarà possibile, aiutati dalla tecnologia. E, diciamocelo, non vediamo l'ora.

Alessandra Lucivero
Scritto da Alessandra Lucivero

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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