"Supercondriaco. Ridere fa bene alla salute”, è il nuovo atteso film del regista e comico francese Dany Boon, famoso in Italia soprattutto per la sua commedia di successo del 2008 "Giù al Nord".
La pellicola sarà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 13 marzo distribuita dalla Eagle Pictures. Si tratta di una commedia brillante, travolgente e piena di sana ironia in cui Boon, oltre che come regista e sceneggiatore, si rimette in gioco recitando e tornando a fare coppia col bravissimo Kad Merad.
Il film, attraverso la sua comicità e un humor sagace, mostra manie e ossessioni della società in cui viviamo, così virtuale e “social”, esasperandole fino al parodosso.
Qual è la trama del film?
A quasi 40 anni, Romain Faubert è un single di professione e fotografo per un dizionario medico online. Complice anche il suo lavoro, Romain è un soggetto tanto ipocondriaco da divenire un nevrotico in preda alle sue strambe fobie.
Suo solo e unico amico è il dottor Dimitri Zvenka, medico di medicina generale, che prende a cuore il caso di Romain per poi però pentirsi amaramente di avergli dato corda. Il protagonista è infatti un malato immaginario e un soggetto invadente che pian pianino entra nella vita del dottor Dimitri.
Il medico, dopo diverse e comiche vicissitudini, pensa di aver trovato il rimedio per liberarsi di Faubert in modo definitivo, ma senza grandi traumi per il suo paziente: lo aiuterà a trovare la donna giusta. Inizia quindi a invitarlo e coinvolgerlo a feste, ad obbligarlo a praticare sport, a fissargli incontri on-line e a insegnarli come sedurre e conquistare il genere femminile. Trovare però una donna che possa stare con Romain e “sopportare” la sua ipocondria si rivela ben presto più difficile di quanto immaginato.
I personaggi del film hanno una psicologia ben definita, profonda e ricercata e vivono in una dimensione di sana follia. Nel corso del film, a momenti di esilarante commedia, si alternano momenti di puro romanticismo e scene colme di azione che vedono Romain uscire di senno.
Qual è il messaggio positivo di questa nuova commedia?
“Supercondriaco” può aiutarci a esorcizzare con sana autoironia le nostre piccole o grandi fobie e ossessioni, riuscendo a ridere degli altri, ma soprattutto di noi stessi.