In alcuni casi, le ghiandole sudoripare subiscono delle alterazioni nella loro quotidiana attività e finiscono con il produrre una quantità eccessiva di sudore: in questo modo, si genera una odore sgradevole per via del sudore acido.
Cerchiamo di scoprire quali sono le cause e i rimedi di questo disturbo conosciuto anche con il nome di bromidrosi.
In cosa consiste la sudorazione acida (bromidrosi)
La sudorazione acida eccessiva (o bromidrosi) è un disturbo cronico in cui l’odore emanato dal sudore del corpo diventa eccessivamente sgradevole.
Il sudore acido può indicare uno squilibrio nel pH del corpo: in questo caso, anche se il sudore dovrebbe essere inodore, se il corpo suda in modo eccessivo a causa di fattori interni o esterni, possono verificarsi cattivi odori emanati dalla pelle.
La bromidrosi può svilupparsi in diverse aree del corpo, ad esempio:
- cuoio capelluto;
- piante dei piedi;
- ascelle.
Le ghiandole sudoripare responsabili della regolazione della temperatura corporea si dividono in due categorie:
- apocrine: sono presenti solo in areole mammarie, inguine, perineo, margine palpebrale e periauricolare e ascelle. Queste ghiandole non svolgono un ruolo nella termoregolazione, e secernono un sudore ricco di proteine ed acidi grassi Un sudore acre, in questo caso, avviene dopo una decomposizione batterica della secrezione. La bromidrosi può verificarsi con maggiore possibilità nei soggetti con numerose ghiandole apocrine di grandi dimensioni;
- eccrine: si possono trovare in tutta la superficie cutanea, soprattutto in fronte, ascelle, piante dei piedi e palmi delle mani. Attraverso l’evaporazione del sudore, queste ghiandole si occupano della termoregolazione dell’organismo. Queste secrezioni sono incolori e inodori, composte per la maggior parte da acqua.
Le ghiandole apocrine sono responsabili della produzione di sudore acido e attivano la secrezione di molecole odorose; la secrezione delle ghiandole apocrine è densa, opalescente e spesso ha un odore sgradevole, mentre quella delle ghiandole sudoripare è trasparente, liquida e limpida.
Sudore acido: le cause
Le cause della sudorazione acida si distinguono in base al tipo di ghiandole che va ad interessare.
Ecco come si differenziano:
- la formazione di odori forti e pungenti nella bromidrosi apocrina è attribuita alla decomposizione batterica del sudore, che contiene ammoniaca e acidi grassi a catena corta. La pelle appare sana, a meno che la bromidrosi sia associata a malattie dermatologiche come l'eritrasma, un'infezione batterica che si sviluppa nelle zone delle pieghe della pelle. La bromidrosi apocrina è più frequente in molti paesi asiatici e può derivare da una predisposizione familiare. Colpisce principalmente i soggetti dopo la pubertà, ma è rara negli anziani;
- la bromidrosi eccrina, invece, si verifica quando le secrezioni eccrine subiscono la degradazione batterica in combinazione con la Questa forma di sudore acido può essere causata dall'assunzione di curry, cipolla, aglio, alcol, alcuni farmaci (come la penicillina e i bromuri). Inoltre, può essere associata a disturbi metabolici come la trimetilaminuria, una sindrome caratterizzata da un difetto nella degradazione della trimetilammina che viene rilasciata anche attraverso la sudorazione. La bromidrosi eccrina può manifestarsi in individui di qualsiasi età e appartenenti a qualsiasi popolazione.
L’interazione dei batteri presenti sulla pelle con il sudore è uno dei motivi principali motivi scatenanti: la cute, infatti, è naturalmente colonizzato dai germi che decomponendo il sudore causano l’odore sgradevole, un asovracrescita batterica può essere una causa di bromicrosi.
Le principali cause della sudorazione acida eccessiva possono essere:
- alimentazione scorretta;
- farmaci;
- ormoni.
Inoltre, l'iperidrosi (la sudorazione eccessiva) può rendere le persone più propense al sudore ascellare maleodorante a causa della produzione aumentata di sudore.
Esistono, poi, alcune patologie che possono essere correlate alla produzione di sudore acido:
- insufficienza renale;
- diabete mellito;
- infezioni micotiche;
- insufficienza renale-epatica;
- infezioni fungine o micotiche come la Candida Albicans;
- insufficienza epatica;
- infezioni batteriche;
- fenilchetonuria;
- disturbi tiroidei.
Oltre a queste, altri fattori che possono influenzare l'odore ascellare sono:
- fattori genetici;
- obesità;
- esercizio fisico intenso e prolungato;
- assunzione di contraccettivi orali;
- scara igiene;
- alimentazione: l'abuso di caffè, cibi piccanti, aglio, cipolla, spezie e alcol può causare cattivo odore corporeo;
- stress e ansia: queste condizioni possono aumentare la sudorazione e, di conseguenza, la possibilità di sudore acido;
- farmaci antidepressivi;
- sbalzi ormonali come la menopausa e la pubertà;
- indossare abiti realizzati con tessuti sintetici;
- temperature elevate e umidità.
In ogni caso, quando si vuole capire perché il sudore abbia un odore insolito, forte e pesante, è sempre buona cosa rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad un dermatologo.
Come prevenire la sudorazione acida
Per prevenire il sudore acido, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti della vita quotidiana.
Il primo è l’alimentazione: alcuni ingredienti possono influenzare negativamente la sudorazione, rendendola eccessiva, mentre altri possono contribuire a prevenirla.
Esistono determinati cibi ricchi di sali minerali, acqua e vitamine utili a contrastare la comparsa di cattiva sudorazione – oltre ad aiutare ad eliminare le tossine.
Ecco alcuni alimenti anti sudore acido:
- melone;
- spinaci;
- karkadè;
- tè verde;
- germogli di grano;
- mele cotogne;
- salvia;
- menta;
- segale e orzo.
Anche l'igiene personale è fondamentale per prevenire il sudore e l’odore acido: lavarsi quotidianamente è essenziale ed è consigliabile utilizzare prodotti delicati per l'igiene del corpo che non alterino il pH della pelle.
Sudore acido: i rimedi
I rimedi contro il sudore acido comprendono una serie di pratiche per mantenere una corretta igiene e ridurre l'odore corporeo.
Eccone alcune:
- indossare calze antibatteriche;
- depilare le ascelle;
- cambiare e lavare regolarmente i vestiti;
- usare il deodorante;
- lavare ascelle, inguine e piedi almeno due volte al giorno;
- preferire tessuti naturali, come seta, lana e cotone;
- evitare il consumo di alimenti piccanti;
- ricorrere a detergenti disinfettanti (antisettici) per ridurre la presenza batterica sulla pelle;
- ridurre l'assunzione di alcolici e bevande con caffeina, entrambi fattori che possono aumentare la sudorazione e dare cattivo odore.
Nei casi più gravi, invece, quando l'iperidrosi porta ad un’eccessiva produzione di sudore, il dermatologo potrebbe suggerire:
- ionoterapia;
- iniezioni di botox nelle ascelle (molto efficace ma temporaneo);
- farmaci che riducono la produzione di sudore a livello locale.