L’atrofia muscolare è una condizione che si caratterizza per la progressiva perdita di massa muscolare, da imputare principalmente a una vita sedentaria caratterizzata da poca attività fisica.
Può anche essere la conseguenza di una qualche patologia che rende difficile o impossibile qualunque movimento delle braccia o delle gambe.
Uno degli elementi distintivi dell’atrofia muscolare è la presenza di un braccio che appare più piccolo dell’altro, anche se questa differenza riguarda lo spessore del braccio e non la sua lunghezza.
Vediamo insieme i sintomi e le cause dell’atrofia muscolare per poter prevenire, laddove possibile, questa invalidante problematica.
Atrofia muscolare: i sintomi e le cause
I sintomi che indicano che si è dinanzi ad una condizione di atrofia muscolare comprendono:
- presenza di un braccio o di una gamba più piccolo dell’altro;
- debolezza diffusa sia agli arti superiori che inferiori.
Se quindi si manifestano problemi durante i normali movimenti, è possibile che si tratti di atrofia muscolare ed è consigliabile rivolgersi ad un medico.
Infatti, i muscoli, se non allenati, possono andare incontro ad un progressivo indebolimento. L’atrofia muscolare può manifestarsi inoltre quando si è costretti a letto per molto tempo a causa di altre malattie.
Anche gli astronauti possono soffrire di atrofia muscolare! La causa, in questi casi, è da ricercare nell’assenza di gravità.
Altre possibili cause di atrofia muscolare includono:
- invecchiamento;
- miopatia alcolica (indebolimento muscolare dovuto all’eccessivo consumo di alcol);
- ustioni;
- infortuni;
- ictus.
È inoltre possibile individuare una serie di patologie che possono portare ad una perdita di massa muscolare e quindi ad atrofia. Queste comprendono:
- SLA (sclerosi laterale amiotrofica), che colpisce i nervi che controllano i movimenti volontari;
- sindrome di Guillain-Barrè, una malattia autoimmune che porta ad un’infiammazione dei nervi e a debolezza muscolare;
- distrofia muscolare, malattia ereditaria che provoca una debolezza muscolare;
- atrofia muscolare spinale, malattia ereditaria che porta ad una perdita progressiva della massa muscolare.
Quali sono i rimedi per chi soffre di atrofia muscolare?
Il trattamento dell’atrofia muscolare è legato alla gravità della condizione e soprattutto alla diagnosi di altre condizioni patologiche.
I rimedi più comuni per l’atrofia muscolare comprendono:
- attività fisica;
- fisioterapia;
- terapia a ultra suoni;
- intervento chirurgico.
Esercizi utili per contrastare l’atrofia muscolare possono essere svolti in una piscina. L’acqua, infatti, rende più agevoli i movimenti. E’ importante che gli esercizi si svolgano sotto la supervisione di un fisioterapista che dia supporto nelle fasi iniziali del percorso terapeutico, indicando il modo corretto di fare gli esercizi.
La terapia a ultra suoni è una tecnica non invasiva che utilizza le onde sonore per stimolare i muscoli. Nei casi in cui si è in presenza di danni ai tendini e ai legamenti in aggiunta alla rigidità muscolare, può essere utile ricorrere ad un intervento chirurgico che ripristini le funzionalità articolari e muscolari.
L’atrofia muscolare può essere una condizione potenzialmente invalidante, ma con il giusto impegno e costanza è possibile invertire il trend e riavere nuovamente muscoli performanti, in grado di consentire i normali movimenti.