Melanoma: il peggior nemico della tua pelle
Sicuramente sarebbe un tema da affrontare sempre, ma con l'arrivo della bella stagione ritorna in maniera più importante: stiamo parlando del melanoma. Il melanoma è la forma più aggressiva di tumore cutaneo: solo in Italia l'incidenza di melanoma tocca 12-13 persone su un campione di 100.
La regola dell'A-B-C-D-E per la prevenzione
Il melanoma, se preso in tempo, può essere curato grazie all'asportazione del neo. Fondalmentale è, quindi, una buona prevenzione.
Basta osservarsi per capire se qualcosa non va ai nostri nei, seguendo 5 semplici regole base:
- A di asimmetria
- B di bordi irregolari
- C di colore variabile dal marrone chiaro al nero
- D di diametro, superiore a 6 mm
- E di evoluzione, ovvero cambiamenti di colore/forma o comparsa di prurito o sanguinamento
"Salvati la pelle" la nuova app contro il melanoma: Pazienti intervista l'equipe
Una buona prevenzione, analisi dettagliate, ci aiutano e molto. Oggi anche la tecnologia arriva in nostro soccorso: nasce la prima app contro il melanoma, "Salvati la pelle".
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta: in primis è un'applicazione fondamentale in estate. Infatti l'incidenza dei raggi UV, dovuta a un'eccessiva esposizione ai raggi solari, aumenta di molto il rischio di sviluppare melanoma.
Pazienti ha intervistato alcuni componenti dell'equipe che ha ideato e sviluppato l'app: "la nostra azienda Clinical Research Technology, per conto dell'IMI (Intergruppo Melanoma Italiano) sta curando la gestione di un Registro Clinico Nazionale sul Melanoma, denominato CNMR. Nei mesi scorsi, durante un primo incontro per valutare i dati del registro fin qui raccolti (tenuto presso l'Ospedale Pascale di Napoli), il Dr. Ascierto e il Dr. Montella avevano evidenziato l'importanza e l'impatto dei raggi ultravioletti nei casi di melanoma. A quel punto CRT ha proposto la realizzazione di un'app in grado di intercettare l'indice dei raggi UV in una determinata area".
Il Dr. Giovanni Cucchiara, ci ha poi spiegato il funzionamento dell'app affermando che "l'applicazione rileva la posizione del device (iPhone / iPad etc.) tramite GPS e incrocia questi dati con quelli satellitari. In questo modo è in grado di visualizzare attraverso un semplice indicatore, la quantità effettiva di raggi ultravioletti e la densità dello strato di azono, nel luogo dove si trova l'utente che usa l'app. Inoltre l'app suggerisce il tipo di protezione da utilizzare e il tempo massimo di esposizione. E' disponibile anche una previsione, su base settimanale, dell'intensità dei raggi ultravioletti per quell'area. Inoltre l'interfaccia è stata studiata per essere utilizzata da chiunque, anche da anziani e bambini".
Insomma, "Salvati la pelle" è una nuova modalità di fare prevenzione: ovviamente andranno seguiti i consigli sui tempi e le modalità di esposizione al sole.