Come non farsi pungere dalle zanzare

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 28 Giugno, 2024

ragazzi escursionisti si applicano il repellente per zanzare

Con l'arrivo della bella stagione, un nemico silenzioso (e ronzante) torna a turbare i sonni e le serate all'aperto: la zanzara.

Nella fattispecie, questi piccoli insetti, dotati di un apparato boccale a forma di ago, pungono iniettando una saliva che causa prurito, gonfiore e arrossamento. Ma se è vero che alcune persone se la cavano con qualche puntura sporadica, è altrettanto vero che altre sembrano veri e propri magneti per le zanzare. 

E la ragione di questa disparità non è una questione di casualità. Le zanzare non scelgono le loro vittime a caso, ma sono guidate da un vero e proprio senso del "gusto", ovvero da un cocktail di sostanze chimiche irresistibili per le loro antenne.

Queste sostanze, secrete dalla pelle e dalla flora batterica che la popola, variano da individuo a individuo, creando una sorta di "impronta olfattiva" unica. Alcune di queste molecole risultano particolarmente attraenti per le zanzare, trasformando chi le produce in bersagli prediletti per le loro fastidiose punture.

Cosa attira le zanzare

Nonostante i vari stratagemmi per evitare la puntura di zanzara, sembra impossibile sfuggire ai morsi di questi fastidiosi insetti che, comunque, non pungono a caso. Ci sono diversi motivi per i quali le zanzare scelgono di pungere alcune persone.

In realtà, le zanzare sono più attratte da sostanze chimiche che alcuni individui secernono dalla loro pelle e dalla loro particolare flora cutanea.

Le sostanze che attirano maggiormente le zanzare comprendono l'anidride carbonica (CO2) utilizzata dalle zanzare per individuare potenziali "prede", e il sudore che trasporta sostanze come l'acido lattico e l'ammoniaca. Inoltre è l'odore corporeo, non il sudore in sé, un fattore attrattivo.

Gli abiti scuri tendono ad attirare maggiormente le zanzare rispetto a quelli chiari, e alcuni profumi come quelli floreali possono essere un ulteriore fattore di attrazione.

In sintesi, per una rapida consultazione, ecco cosa attira le zanzare:

  • anidride carbonica (CO2): le zanzare la percepiscono emesso con il respiro e la usano per individuare potenziali "prede" a distanza. Persone con metabolismo più alto (donne in gravidanza, chi fa sport, chi beve alcolici) ne emettono di più;
  • acidi carbossilici e acetoino: sostanze prodotte dalle ghiandole sebacee e dal metabolismo della pelle. Uno studio ha scoperto che le zanzare sono particolarmente attratte da persone con elevati livelli di questi composti;
  • acido lattico: presente nel sudore, attira le zanzare. Livelli più alti si riscontrano in chi fa attività fisica;
  • ammoniaca: presente nel sudore, contribuisce all'odore corporeo che attrae le zanzare;
  • odori floreali: alcuni profumi con note floreali possono attrarre le zanzare in quanto si nutrono di nettare;
  • abiti scuri: sembrano attirare maggiormente le zanzare rispetto a quelli chiari.

Per contro, le zanzare rifuggono da diversi profumi naturali, tra cui citronella, menta piperita, cedro, erba gatta, patchouli, citronella, lavanda e altri ancora. Aggiungere queste piante al proprio giardino può contribuire a respingere le zanzare in modo naturale.

Ma entriamo nel dettaglio dei vari metodi che possono tornare utili a chi vuole sapere come allontanare le zanzare dal corpo.

Come non farsi mordere dalle zanzare

È importante fare prevenzione perché, oltre al prurito, le punture di zanzara possono trasmettere malattie.

Tra i rimedi naturali più semplici per tenere lontani i morsi delle zanzare, si possono adottare quelli che prevedono di coprire le parti esposte del corpo. Anche se questo metodo può non essere praticabile quando fa molto caldo e non tutti i tessuti proteggono dalle loro punture. 

Metodi naturali per tenere lontane le zanzare

Anche se non sono sempre efficaci al 100%, i metodi naturali offrono una prima linea di difesa contro le zanzare quando non si vuole ricorrere a prodotti chimici aggressivi.

Abbigliamento protettivo

Indossare abiti chiari, a maniche lunghe e pantaloni lunghi può ridurre l'esposizione alle punture, soprattutto durante le ore serali e in zone molto ricche di vegetazione.

Cura e manutenzione del giardino

Un giardino ordinato è un giardino meno ospitale per le zanzare. Dunque, è bene assicurarsi di tagliare regolarmente l'erba e rimuovere foglie, rami e altri detriti che possono offrire riparo a questi insetti. Altrettanto importante è eliminare ogni possibile ristagno d'acqua: le zanzare si riproducono anche in piccole quantità d'acqua stagnante. 

È consigliabile svuotare almeno una volta a settimana sottovasi, annaffiatoi, giocattoli e qualsiasi altro contenitore che possa raccogliere acqua piovana, eliminando così potenziali focolai di infestazione.

Olio di Eucalipto Limone (OLE)

L'olio di eucalipto limone si distingue come repellente naturale per zanzare, con un'efficacia paragonabile a quella del DEET, secondo il parere autorevole del CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie). Commercializzato con diversi nomi, l'OLE può rappresentare una valida alternativa ai prodotti sintetici. Tuttavia, è fondamentale non confonderlo con il semplice olio essenziale di eucalipto limone, la cui efficacia come repellente non è ancora mai stata dimostrata.

Barriere fisiche: zanzariere e ventilatori

Le zanzariere rappresentano una barriera fisica efficace contro le zanzare, soprattutto se trattate con insetticidi, in particolare negli ambienti non ben schermati. È fondamentale assicurarsi che le zanzariere siano integre, senza strappi o fori, e ben tese per evitare che le zanzare riescano a penetrare.

Per quanto riguarda i ventilatori, un buon flusso d'aria, soprattutto se direzionato verso il basso, può contribuire a tenere lontane le zanzare. Questi insetti, infatti, tendono a volare vicino al suolo, dove l'aria è più stagnante. I ventilatori a piantana o a soffitto sono una buona soluzione per creare una corrente d'aria costante e sgradita alle zanzare. 

Al contrario, i dispositivi a ultrasuoni, spesso pubblicizzati come repellenti per zanzare, non hanno dimostrato una particolare efficacia.

Repellenti per zanzare e insetti: come scegliere quelli più validi

Non tutti i repellenti per insetti sono uguali. Per essere certi di acquistare un prodotto realmente efficace contro le zanzare, è fondamentale verificare la presenza della dicitura "Presidio Medico Chirurgico" sull'etichetta, accompagnata dal relativo numero di autorizzazione ministeriale. 

Questa indicazione garantisce che il prodotto abbia superato specifici test di efficacia e sicurezza. Se un repellente non riporta tali informazioni, si tratta di un semplice cosmetico, privo di un'azione specifica contro le zanzare.

DEET: efficacia e precauzioni d'uso

Il DEET (dietiltoluamide) è uno dei repellenti per zanzare più efficaci, con una durata d'azione che varia dalle 4 alle 8 ore. Rispetto ad altri prodotti, il DEET è anche più resistente al calore, mantenendo la sua efficacia anche in condizioni climatiche estreme. 

Tuttavia, è importante utilizzare il DEET con cautela, soprattutto nei bambini. Seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sull'etichetta del prodotto, rispettando le dosi e le modalità d'uso consigliate.

Repellenti per neonati: protezione delicata per la pelle sensibile

È necessario proteggere anche e soprattutto i neonati dalla puntura di zanzara. Per la loro pelle delicata, è fondamentale scegliere prodotti specifici, formulati con una bassa concentrazione di principio attivo e ingredienti delicati. Prima di utilizzare un qualsiasi repellente su un neonato, è consigliabile consultare il pediatra per individuare il prodotto più adatto.

Rimedi naturali per lenire le punture di zanzara

Se si viene punti nonostante le precauzioni, ci si può affidare ai diversi rimedi naturali per lenire prurito e gonfiore causati dalla puntura di zanzara:

  • impacchi freddi: applicare un impacco freddo o ghiaccio avvolto in un panno sulla puntura per 10-15 minuti;
  • aloe vera: applicare il gel di aloe vera sulla puntura per lenire il prurito e il rossore;
  • bicarbonato di sodio: mescolare bicarbonato di sodio e acqua per creare una pasta da applicare sulla puntura.

FAQ: Domande frequenti sulle zanzare

1. Perché le zanzare pungono alcune persone più di altre?

Le zanzare sono attratte da specifiche sostanze chimiche emesse dal nostro corpo, come l'anidride carbonica, l'acido lattico e l'ammoniaca. Alcune persone ne producono in quantità maggiori, risultando quindi più "appetitose" per questi insetti. Anche la genetica, la flora batterica cutanea e l'odore corporeo giocano un ruolo importante.

2. I repellenti per zanzare sono sicuri per i bambini?

Esistono repellenti specifici per bambini, formulati con concentrazioni inferiori di principi attivi e ingredienti più delicati. È fondamentale leggere attentamente le etichette e seguire le indicazioni per l'età. In caso di dubbi, consultare il pediatra prima dell'uso.

3. Quali sono i rimedi naturali più efficaci per alleviare le conseguenze delle punture di zanzara?

Tra i rimedi naturali più efficaci per alleviare il prurito e il gonfiore causati dalle punture di zanzara troviamo:

  • impacchi freddi: applicare un impacco freddo o ghiaccio avvolto in un panno per 10-15 minuti;
  • aloe vera: applicare il gel di aloe vera sulla puntura per lenire il prurito e il rossore;
  • bicarbonato di sodio: mescolare bicarbonato di sodio e acqua per creare una pasta da applicare sulla puntura.

4. Come posso proteggere la mia casa dalle zanzare?

Oltre alle zanzariere, è utile:

  • eliminare i ristagni d'acqua: svuotare sottovasi, annaffiatoi e qualsiasi contenitore che possa raccogliere acqua piovana;
  • mantenere il giardino pulito: tagliare l'erba regolarmente e rimuovere foglie e detriti;
  • utilizzare ventilatori: un buon flusso d'aria può tenere lontane le zanzare.

5. I dispositivi a ultrasuoni funzionano contro le zanzare?

Non esistono prove scientifiche a supporto dell'efficacia dei dispositivi a ultrasuoni come repellenti per zanzare.

6. Cosa fare in caso di reazione allergica grave a una puntura di zanzara?

In caso di reazioni allergiche gravi, come difficoltà respiratorie, gonfiore eccessivo o orticaria diffusa, è fondamentale rivolgersi immediatamente al medico o al pronto soccorso.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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