Cosa sai della tua regione pelvica?

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 12 Ottobre, 2015

Missy Lavander, il fondatore della Women’s Health Foundation (WHF) e co-autrice del libro “Sotto la cintura: come essere la regina della tua regione pelvica”, ha affermato di come le giovani ragazze ignorino l’esistenza dei problemi pelvici, come fosse un tabù del quale non si può parlare.

Missy si rivolge alle giovani dai 10 ai 14 anni e ai loro genitori. Si tratta di fornire le linee guida per mantenere la regione pelvica in salute, senza aspettare che lo faccia la scuola con le lezioni di educazione sessuale, prevenendo l’insorgere di comportamenti scorretti.

Sì all’educazione sessuale

Uno studio, condotto dalla WHF e dall’Università dell’Illinois a Chicago, ha evidenziato come studentesse di tre diverse scuole, dell’ottavo e del nono grado, avevano una scarsa conoscenza della funzione e delle condizioni della loro pelvi; ben il 70% non ha saputo identificare la vagina o non ha saputo rispondere a domande legate al ciclo mestruale.

Ci sono delle condizioni pelviche che possono portare a infezioni del tratto urinario, infezioni vaginali, infezioni a trasmissione sessuale, costipazione cronica e problematiche del ciclo. Ben il 3% della bambine che ne saranno affette in futuro svilupperanno queste patologie intorno agli 11 anni.

Missy Lavander fa notare come sia importante prendere coscienza del fatto che, spesso, le ragazze tra i 14 e i 17 anni presentino disturbi pelvici, come iperattività vescicale, incontinenza da sforzo, dolore pelvico, infezioni alle vie urinarie e costipazione cronica. E’ quindi molto importante che i genitori inizino a parlare con le loro figlie di quelli che sono i comportamenti corretti da tenere quando si va al bagno.

È buona norma seguire i seguenti consigli

  • Sedersi fino in fondo sul water per allentare lo stress sui muscoli pelvici.
  • Pulirsi le parti intime, patendo dalla vagina e andando poi verso l’ano per non causare il diffondersi di batteri.
  • Essere sempre ben idratati, assumendo acqua e succhi di frutta zuccherati e non gassati.
  • Non trattenere la pipì. Le ragazze dovrebbero farla 3-4 volte durante le ore di veglia.

Un consiglio contenuto nel libro è rivolto ai padri che non dovrebbero sentirsi a disagio nell’affrontare argomenti di questo genere con le loro figlie; leggete il libro e poi lasciatelo in giro e quando la vostra bambina lo vedrà potrete cogliere l’occasione al volo e intavolare una conversazione su questi argomenti così intimi.

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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