Rumori nella pancia: ecco cosa sapere

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Settembre, 2024

Uomo sdraiato sul divano con mani sulla pancia

I rumori nella pancia, scientificamente noti come borborigmi, sono fenomeni naturali generati dal normale funzionamento del tratto digestivo e possono variare da un leggero gorgoglio a rumori più forti e persistenti.

Nonostante siano generalmente innocui, possono causare imbarazzo e preoccupazione, specialmente se accompagnati da altri sintomi.

Comprendere le cause e i possibili rimedi può aiutare a gestire meglio questa condizione.

Cause del gorgoglio addominale

I gorgoglii addominali sono spesso causati dal movimento dei gas e dei liquidi all'interno dell'intestino. Essi sono una parte naturale della fisiologia umana e, nella maggior parte dei casi, non indicano problemi di salute.

Tuttavia, riconoscere le diverse cause può aiutare a gestire meglio questi suoni e a identificare eventuali condizioni sottostanti che potrebbero necessitare di attenzione medica.

Tra le cause principali del rumore intestinale si trovano:

  • digestione: durante la digestione il cibo viene scomposto e i muscoli dell'intestino si contraggono, provocando i caratteristici rumori;
  • fame: quando lo stomaco è vuoto può emettere suoni a causa della produzione di ormoni che stimolano l'appetito;
  • intolleranze alimentari: alcuni cibi possono causare una digestione difficoltosa, producendo gas e rumori;
  • ingestione di aria: mangiare troppo velocemente o parlare durante i pasti può portare all'ingestione di aria, che può generare rumori quando si muove attraverso il tratto digestivo.

undefined

Sintomi associati ai rumori nella pancia

Sebbene i brontolii alla pancia siano generalmente innocui, in alcuni casi possono essere accompagnati da altri sintomi che potrebbero indicare problemi di salute più seri. 

Tra i sintomi che meritano attenzione troviamo:

  • dolore addominale: se i rumori intestinali sono accompagnati da dolore addominale intenso o persistente, potrebbe essere indicativo di condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile, o altre patologie gastrointestinali. In questi casi, una valutazione medica approfondita è consigliata per escludere problemi più gravi e ottenere il trattamento appropriato;
  • diarrea o costipazione: la presenza di diarrea o costipazione insieme ai rumori nella pancia può suggerire un disturbo digestivo. Ad esempio, la celiachia, o altre intolleranze alimentari possono causare tali sintomi. La diarrea cronica può portare a disidratazione e squilibri elettrolitici, mentre la costipazione persistente può essere un segnale di ostruzione intestinale o altre condizioni che richiedono attenzione medica;
  • nausea e vomito: quando i rumori intestinali sono accompagnati da nausea e vomito, potrebbe trattarsi di un'infezione gastrointestinale come la gastroenterite, un'infiammazione intestinale, o altre patologie. Questi sintomi possono anche essere legati a disturbi del tratto biliare o pancreatico, rendendo essenziale un consulto medico per una diagnosi accurata;

undefined

  • gonfiore e sensazione di pienezza: il gonfiore addominale e una persistente sensazione di pienezza possono accompagnare i rumori intestinali e indicare la presenza di gas in eccesso, meteorismo, flatulenza, o altre condizioni come il reflusso gastroesofageo. Sebbene spesso non gravi, questi sintomi possono influenzare significativamente la qualità della vita e richiedere modifiche dietetiche o trattamenti specifici;
  • perdita di peso involontaria: se i rumori nella pancia sono associati a una perdita di peso non intenzionale, è importante indagare la causa. Questa combinazione di sintomi può essere un segnale di malassorbimento, malattie infiammatorie intestinali, o altre condizioni che compromettono l'assorbimento dei nutrienti e necessitano di un intervento medico tempestivo;
  • febbre: la presenza di febbre insieme ai rumori intestinali può indicare un'infezione sistemica o un'infiammazione significativa nel tratto gastrointestinale. In questi casi, è fondamentale monitorare l'evoluzione dei sintomi e consultare un medico per evitare complicazioni.

Rumori intestinali continui: i rimedi

Per ridurre il gorgoglio intestinale, si possono adottare alcune semplici strategie che favoriscono una digestione ottimale e un equilibrio intestinale

Questi rimedi non solo aiutano a diminuire i borborigmi, ma promuovono anche una salute digestiva generale:

  • mangiare lentamente: assumere i pasti con calma è fondamentale per ridurre l'ingestione di aria, che può causare rumori intestinali. Masticare bene il cibo e prendersi il tempo necessario per ogni boccone favorisce una migliore digestione e assorbimento dei nutrienti, riducendo così il rischio di gonfiore e gas intestinali;
  • evitare bevande gassate: bevande gassate, come bibite e acqua frizzante, possono aumentare la quantità di gas nello stomaco e nell'intestino, contribuendo ai rumori intestinali. Optare per bevande non gassate, come acqua naturale, tisane o succhi di frutta diluiti, può aiutare a mantenere il tratto digestivo più tranquillo;
  • alimenti ricchi di fibre: una dieta equilibrata e ricca di fibre è essenziale per una buona salute intestinale. Le fibre, infatti, aiutano a regolare il transito intestinale e a prevenire sia la stitichezza che la diarrea, entrambi fattori che possono contribuire ai rumori nella pancia. Si consiglia di includere nella dieta frutta, verdura, cereali integrali e legumi, che sono ottime fonti di fibre. È importante aumentare gradualmente l'assunzione di fibre per evitare un eccesso di gas;
  • idratazione: bere adeguatamente è fondamentale per il processo digestivo. L'acqua aiuta a mantenere le feci morbide e facilita il loro passaggio attraverso l'intestino, riducendo il rischio di costipazione e di conseguenti rumori intestinali. Si raccomanda di bere almeno otto bicchieri d'acqua al giorno, aumentando l'assunzione in caso di attività fisica intensa o clima caldo;

undefined

  • evitare pasti pesanti e grassi: i pasti ricchi di grassi e troppo abbondanti possono rallentare la digestione e aumentare la produzione di gas, contribuendo ai rumori intestinali. Preferire pasti leggeri e bilanciati, suddivisi in piccoli spuntini durante la giornata, può aiutare a mantenere il tratto digestivo più sereno;
  • probiotici e prebiotici: l'assunzione di probiotici, presenti in alimenti fermentati come yogurt, kefir e crauti, può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale. I prebiotici, presenti in alimenti come aglio, cipolla e banane, nutrono i batteri benefici dell'intestino, migliorando la salute digestiva e riducendo i rumori intestinali;
  • esercizio fisico regolare: l'attività fisica aiuta a stimolare il movimento intestinale e a prevenire la stitichezza. Anche una semplice passeggiata dopo i pasti può favorire la digestione e ridurre il rischio di rumori nella pancia;
  • gestione dello stress: lo stress può influenzare negativamente la digestione e aumentare i rumori intestinali. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la funzione digestiva.

Adottare queste strategie può contribuire a ridurre i rumori intestinali e a migliorare la salute generale del tratto digestivo


Potrebbe interessarti anche:


Tuttavia, se i borbottii persistono o sono sempre accompagnati da sintomi preoccupanti, è necessario consultare un medico per una valutazione approfondita.

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr. Christian Raddato
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Emanuela Spotorno | Editor
Emanuela Spotorno | Editor
in Salute

81 articoli pubblicati

a cura di Dr. Christian Raddato