Nuove speranze per la ricostruzione completa del legamento crociato anteriore arrivano dal Boston Children’s Hospital, dove un gruppo di medici è riuscito a ricostruirlo con successo in 10 pazienti, sfruttando una tecnica innovativa che permette di evitare l’uso della chirurgia ricostruttiva.
I risultati preliminari a tre mesi dall’operazione sono molto positivi: uno dei pazienti è infatti già tornato a correre sul tapis roulant.
Cos’è il LCA?
Il ginocchio è un’articolazione a cerniera formata da femore e tibia, che sono tenuti insieme da quattro legamenti:
- legamento crociato anteriore (LCA);
- legamento collaterale mediale (LCM);
- legamento collaterale laterale (LCL);
- legamento crociato posteriore (LCP).
Il legamento crociato anteriore è teso in diagonale tra il femore e la tibia, impedisce alla tibia di scivolare davanti al femore e assicura stabilità al ginocchio durante la rotazione. La sua lesione è tra le più comuni, soprattutto per chi pratica pallacanestro, sci o calcio e spesso necessita di un intervento chirurgico.
La tecnica sperimentale
In un trattamento chirurgico standard – eseguito 100.000 volte l’anno – il legamento viene ricostruito con un innesto da tendine del ginocchio o rotula del paziente.
Il dr. Martha Murray e il suo team, presso l’Ospedale dei bambini Boston, hanno eseguito una procedura sperimentale, collocando un gel intriso di plasma ricco di piastrine tra le estremità mozzate del legamento; il gel ha agito come un ponte, aiutando il legamento a crescere e unirsi di nuovo nel corso delle sei-otto settimane successive.
“La vera bellezza dell’intervento è che si ricostruisce il A.C.L. senza avere un trapianto di un altro tendine “, ha detto il dottor Rick Wright, professore di chirurgia ortopedica presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, che non è stato coinvolto nel trattamento sperimentale.
Per ora, 9 trattamenti su 10 hanno restituito una completa ricostruzione e stabilità al ginocchio.