Scottature? Come eliminare quell’antiestetico rossore

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 31 Agosto, 2017

Scottature: ecco i rimedi per alleviare i sintomi del rossore causato dal sole

Pelle arrossata e dolore dopo una sessione di lampade abbronzanti o dopo un pomeriggio di totale relax sul bagnasciuga sono certamente indice di una lesione dei tessuti epiteliali, ovvero nostra pelle. Mai sottovalutare le scottature delle pelle! Queste, infatti, possono portare addirittura ad un indesiderato viaggio in ambulanza. Senza tenere conto di tutte le lievi ustioni che si curano in casa e per le quali non si avverte la reale necessità di cure mediche.

In ogni caso, è importante non sottovalutare mai la gravità dei danni che le ustioni possono provocare alla nostra pelle. Come capire quando una scottatura è particolarmente grave? Quali sono i rimedi per lenire i sintomi delle bruciature più lievi? Vediamolo insieme!

Pelle scottata: primo grado o secondo grado di ustione?

Le lampade abbronzanti possono causare delle lievi scottature, con più frequenza di quanto siamo abituati a pensare. Uno studio pubblicato nel 2013 sulla rivista scientifica Translational Behavioral Medicine ha dimostrata che uno studente su cinque riporta sempre dolori e arrossamenti nei giorni successivi alla sessione di abbronzatura.

Queste piccole lesioni, note come ustioni di primo grado, coinvolgono solo gli strati più esterni della pelle e guariscono nell’arco di 72 ore.

Per mitigare la sensazione dolorosa, è consigliabile fare degli impacchi freddi, applicare Aloe vera, gel o spray doposole a base di camomilla e/o calendula dall’azione lenitiva e disarossante, pantenolo, burro di karitè, vitamina E, beta-glucano e olii naturali oppure ricorre alla semplice ma pur sempre efficace doccia fredda.

Nei casi di dolore più intenso è possibile l’assunzione di farmaci antinfiammatori, a base di ibuprofene e naprossene.

Un’ustione di secondo grado, invece, prevede la comparsa di vesciche, oltre a rossore e dolore: in questi casi, è bene mantenere le area interessate dalle lesioni sempre ben pulite, per scongiurare i rischi di infezione.

Il rimedio medico comprende unguenti a base antibiotica e creme speciali per le bruciature a base di sulfadiazina di argento, capaci di garantire il recupero in tempi brevi. Purtroppo, in questi casi, è possibile che la pelle porti con sé i ricordi di queste dolorose scottature, presentando cicatrici qua e là.

Lampade abbronzanti: gli effetti collaterali

Sottoporsi a una lampada abbronzante può causare intenso bruciore agli occhi, soprattutto nel caso in cui non venga utilizzata una adeguata protezione.

Se questa condizioni si dovesse presentare, è importante rivolgere sempre ad un medico che possa consigliare il trattamento per moderare il bruciore agli occhi, tramite l’applicazione di collari, unguenti o farmaci antidolorifici. Il ricorso al parere di un oftalmologo è necessario nei casi in cui il dolore dovesse prolungarsi per più di 48 ore.

Non solo bruciore agli occhi! Secondo diversi studi, le lampade abbronzanti aumentano il rischio di sviluppare cancro alla pelle . Infatti, mentre l’eccessiva esposizione ai raggi UV provenienti da qualunque fonte causi lesioni alla pelle, la lampada abbronzante somministra una dose molto intensa di raggi ultravioletti, decisamente più forte rispetto a quella che si ottiene esponendosi al sole. Dunque, andiamoci piano con le lampade abbronzanti!

Scottature, cosa fare? Ecco alcuni rimedi naturali

Le scottature solari non sono di proprietà esclusiva delle lampade abbronzanti, ma tendono ad essere molto frequenti in estate, specie per le pelli più sensibili e più chiare. I motivi sono tanti! Gli errori commessi in riva al mare sono innumerevoli: l’applicazione di una crema troppo leggera, l’esposizione nelle ore meno indicate oppure il troppo tempo passato sul lettino senza ombrellone.

I rimedi più comuni per alleviare gli stati di rossore e quelli accompagnati da dolore sono:

  1. Acqua: durante l’esposizione al sole è bene idratarsi molto, per sopperire alla perdita di liquidi dovuti al sudore. Inoltre, godersi una doccia fresca e ricoprire le zone bruciate di crema idratante prima di asciugarsi aiuta a reidratare la pelle e ad alleviare il rossore.
  2. Aloe vera: utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue varie proprietà benefiche, l’Aloe è un cicatrizzante ideale, perfetta per ustioni ed eritemi. Per l’applicazione dell’aloe vera è sufficiente spezzare le foglie e applicare il gel contenuto in esse sulla zona interessata. Questo metodo non solo allevia il dolore, ma riduce drasticamente i tempi di guarigione.
  3. Patate: sono ottime per contrastare ogni tipo di scottatura, solare e non solo. Per alleviare il dolore velocemente, si deve applicare una fetta di patata cruda sulla scottatura e tenerla fino a 20 minuti. In questo modo, si eviterà l’insorgenza delle fastidiose e antiestetiche vesciche. Oppure, si può applicare il succo di patata su viso e palpebre, per poter ricevere immediato sollievo. Infine, con le patate o le bucce di patate bollite in acqua salata si può fare un decotto da applicare sulle aree interessate con delle garze.
  4. Frutta e verdura: i vegetali contengono molti bioflavonoidi, specie agrumi, carote e peperoni, che favoriscono il processo di guarigione della cute. Cominciare a integrare nella dieta quotidiana questi elementi, prima dell’arrivo dell’estate, è l’ideale per avere un’abbronzatura perfetta.
  5. Olio di semi di baobab: perfetto per lenire il rossore della pelle e reidratarla;
  6. Amido di riso: prima di fare il bagno, è sufficiente scioglierne un bicchiere nell’acqua tiepida della vasca per lenire le bruciature della cute. Se la zona interessata dal rossore è limitata, si consiglia di applicare un impasto fatto di acqua e amido.

Come consiglio generale, vale sempre lo stesso: non eccedere mai! Che siano lampade abbronzanti o una giornata al mare, bisogna evitare l’esposizione prolungata e senza protezione.

Ti è mai capitato di scottarti in modo grave al mare? Come proteggi la pelle? Ti ricordi di bere molto d’estate? Raccontaci la tua esperienza!

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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