Non è mai troppo tardi per iniziare a stimolare le difese immunitarie del nostro organismo: la primavera è ormai alle porte e le continue escursioni termiche a cui siamo sottoposti favoriscono l’insorgenza di fastidiose patologie stagionali, come influenze e sindromi parainfluenzali.
È possibile stimolare le difese immunitarie con un approccio naturale?
Ovviamente sì, facendo ricorso alla fitoterapia e prestando particolare attenzione a ciò che mangiamo.
Ma quali sono le possibili cause di un abbassamento delle difese immunitarie?
Uso e abuso di farmaci (soprattutto antibiotici), stress, alimentazione scorretta e fumo risultano essere tra le principali cause di un abbassamento delle nostre difese immunitarie.
Come ci si accorge che il nostro sistema immunitario ha bisogno di un “aiutino”?
Afte, herpes labiali ricorrenti, sindromi influenzali che si susseguono senza tregua, stanchezza fisica e mentale, anomala perdita di capelli e difficoltà di concentrazione possono essere “campanelli d’allarme” di un abbassamento delle difese immunitarie.
Per stimolare il nostro sistema immunitario, la prima cosa da fare è scegliere con cura ciò che mangiamo.
In particolare, alcuni cibi più di altri contengono sostanze “alleate” delle nostre difese: ad esempio, lo yogurt è ricco di fermenti lattici, il salmone è ricco di omega 3, le noci contengono elevate concentrazioni di omega 6, mentre i kiwi forniscono all’organismo notevoli quantità di vitamina C.
Ma non solo:
- Broccoli
- Zenzero
- Uova
- Cavolfiore
- Semi di soia
- Semi di lino
- Carote
- Finocchio
- Peperoni
- Papaya
- Ribes
- Frutti di bosco
- Frutta secca
Ed in generale la frutta e la verdura costituiscono un patrimonio naturale che può aiutarci a stare meglio e ad ammalarci di meno, partendo dalla buona tavola.
Ma laddove l’alimentazione non sia sufficiente a raggiungere lo scopo, esistono moltissimi integratori alimentari che contengono sostanze naturali e vitamine, che possono migliorare l’efficienza del nostro sistema immunitario.
In questa sede, concentreremo la nostra attenzione sulle principali vitamine che svolgono un ruolo di sostegno del sistema immunitario e sui composti fitoterapici utilizzati come immunomodulanti nella prevenzione delle patologie stagionali e non solo.
Tutti sappiamo che la vitamina forse più importante per prevenire raffreddori è l’acido ascorbico o vitamina C, presente in grandi quantità nella frutta, come:
- agrumi
- kiwi
- ananas
- fragole
- ciliegie
Per chi ama le tisane, suggeriamo l’utilizzo di infusi alla rosa canina, anch’essi ricchi in acidi ascorbico.
La vitamina D risulta utile per il potenziamento delle difese immunitarie, ma anche per contrastare l’insorgenza di altre patologie, quali diabete, problemi ossei, artrite e tumori. Fegato, oli di pesce e pesci grassi, come salmone e aringa, sono tra i cibi più ricchi in vitamina D o colecalciferolo. Anche esporci al sole, solo per un quarto d’ora al giorno, stimola le sintesi di vitamina D nel nostro organismo.
Le vitamine B (B1, B2, B6, B12) sono fondamentali per tutto l’organismo, soprattutto per il metabolismo dei grassi, degli zuccheri, per la digestione e la produzione di energia. Le vitamine B, spesso associate ai fermenti lattici in vari integratori alimentari, sono presenti in concentrazioni rilevanti in cibi, quali carne, pesce, prosciutto, uova, latticini, legumi, soja, cereali integrali e noci.
Oltre alle vitamine C e quelle del gruppo B che possiamo ritrovare nel cibo molto facilmente se la nostra alimentazione è varia, è possibile stimolare le nostre difese immunitarie mediante integratori contenenti fitocomposti, ovvero sostanze di origine vegetale.
Tra le sostanze più note come immunostimolanti c’è sicuramente l’Echinacea, che incrementa le difese aspecifiche del nostro organismo e possiede inoltre proprietà batteriostatiche e antivirali.
Altre sostanze dall’azione immunomodulante degne di nota sono:
- la rosa canina, straordinaria fonte di vitamina C;
- la curcuma, potente antiossidante;
- l’equiseto;
- l’uncaria, sostanza dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie ed antivirali, poiché ricca di numerosi principi attivi tra cui steroli, polifenoli, glicosidi triterpenici, alcaloidi ossindolici tetra e pentaciclici, fitosteroli, procianidine, mucillagini, sali minerali e vitamine;
- l’astragalo, ricco di numerosi principi attivi, tra cui saponine triterpeniche, flavonoidi, polisaccaridi, ammine e isoflavoni, che gli conferiscono proprietà immunostimolanti, immunomodulanti, antinfiammatorie ed antivirali;
- l’eleuterococco, ricco di numerosi principi attivi, tra cui polisaccaridi, steroli, glucosidi, cumarine, saponine, flavonoidi, triterpeni ed acidi fenolici, che conferiscono proprietà immunostimolanti, toniche e rivitalizzanti.