Una recente indagine, pubblicata sul British Jurnal Sports Medicine, afferma che esiste un numero di passi da fare al giorno per abbassare il rischio di insorgenza del cancro.
Scopriamo a quanto ammonta questa soglia.
Su cosa si è basato lo studio
La ricerca sostiene che camminare ogni giorno, indipendentemente dalla velocità, è associato ad una minore probabilità di sviluppare un tumore: in particolare, si parla di eseguire almeno 5.000 passi quotidiani.
Superare la soglia dei 7.000 passi porterebbe il rischio ad abbassarsi dell’11% - con 9.000 passi, invece, la riduzione è del 16%.
Una volta superati i 9.000 passi, invece, la riduzione del rischio si è stabilizzata.
Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori si sono avvalsi dei dati presenti nel database biomedico britannico dell’UK Biobank: sono state studiate le informazioni sanitarie di più di 85.000 persone munite di accelerometro da polso per 7 giorni, osservando poi l’incidenza di cancro in un follow-up medio di circa 6 anni.
I dati sono stati, poi, incrociati con stili di vita, fattori demografici, indice di massa corporea (BMI) e altre condizioni di salute.
I ricercatori hanno, quindi, esaminato la relazione tra le medie giornaliere rilevate e l'incidenza di 13 tipi di tumori associati alla scarsa attività fisica, tra cui il cancro al seno e quello al colon retto.
Le evidenza scientifiche
Dunque, stando ai dati dello studio, gli individui poco attivi fisicamente possono ridurre il rischio di cancro aumentando il numero di camminate, indipendentemente dalla velocità dell’attività fisica in sé.
L’osservazione ha portato alla luce un dato molto interessante: chi aveva la maggior quantità totale di attività fisica ha registrato un rischio inferiore del 26% di sviluppare il cancro rispetto agli individui con una più bassa quantità di attività fisica giornaliera.
Degli 85.394 partecipanti, con un’età media 63 anni, solo 2.633 hanno ricevuto una diagnosi di cancro durante il follow-up.
Gli autori hanno anche analizzato cosa succede quando si sostituisce il tempo passato in sedentarietà con attività fisica leggera o moderata-intensa, scoprendo che questo cambiamento riduce il rischio di tumori, anche considerando altri fattori come età, stile di vita, BMI e condizioni di salute preesistenti.