Mangiare Grana Padano aiuta ad abbassare la pressione alta

Valerio Gestri | Blogger

Ultimo aggiornamento – 05 Marzo, 2020

Se avete la pressione alta, sappiate che i farmaci ipertensivi non sono più l’unica soluzione. Infatti, alcune ricerche hanno dimostrato che assumendo 30 gr al giorno di Grana Padano, in due mesi, non avrete più la pressione troppo alta.

Qual è il meccanismo che regola l’abbassamento della pressione sanguigna?

È molto simile a quello degli ipertensivi. Sembra strano il fatto di poter risolvere un problema mangiando, ma questa ricerca si basa su dati scientifici comprovati. La presentazione è avvenuta al trentunesimo meeting di New York dell’Ash, cioè della Società americana dell’ipertensione. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista Jash ed è stata guidata dall’Unità operativa di ipertensione all’interno dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, condotta dal dr. Giuseppe Crippa e dall’Istituto di scienze degli alimenti e della nutrizione dell’Università Cattolica.

Per vedere se l’ipotesi aveva un fondamento, sono stati effettuati dei test, utilizzando un protocollo che di solito viene utilizzato per i farmaci più che per gli alimenti, ovvero lo studio clinico controllato verso placebo. I pazienti su cui è stato effettuato il test sono 30 persone con la pressione alta, tra i 45 e i 65 anni, tra cui 17 uomini e 13 donne.

Mentre gli altri trattamenti applicati avevano fallito, l’assunzione del Grana Padano per 12 mesi ha apportato notevoli benefici a queste persone, in cui è stato rilevato un calo di 5-7 mmHg (millimetri di mercurio) per la pressione diastolica (la minima) e di 7-8 mm per quella sistolica (la massima).

Cosa è accaduto?

I tripeptidi del formaggio, cioè quelle proteine che vengono create dalla fermentazione del latte grazie al Lactobacillus helveticus, riescono a inibire l’enzima responsabile dell’aumento della pressione arteriosa per mezzo della conversione dell’angiotensina. Nel test, la maggior parte delle persone è riuscita a tornare a dei valori normali di pressione o comunque a migliorare notevolmente la propria situazione.

Cosa eliminare se si soffre di pressione alta?

Molto spesso, è impossibile calcolare la quantità di sale che ogni giorno consumiamo perché una cospicua parte è già contenuta negli alimenti che mangiamo. Secondo l’Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione, è meglio utilizzare poco sale in aggiunta al cibo, che già ne contiene grandi quantità a nostra insaputa (cibi confezionati).

I medici americani hanno voluto approfondire questo argomento per capire la quantità effettiva di sale presente all’interno degli alimenti confezionati e industriali che mangiamo. Questi medici hanno preparato una lista dei 6 alimenti a cui prestare maggiormente attenzione per via dell’eccessiva presenza di sale all’interno di essi.

  • Prodotti da forno e pane: bisogna fare molta attenzione al pane non casereccio, perché, solo con una fetta, si potrebbe già aver raggiunto la soglia massima per l’utilizzo del sale. Anche i crackers, i grissini e gli altri snack salati potrebbero contenere un’eccessiva quantità di sale.
  • Carne di tacchino, roast-beaf o affettati: tra gli altri alimenti a rischio ci sono quelli venduti a fette, già pronti per essere consumati. Infatti, per conservare meglio la carne e per farla durare più a lungo, oltre che per avere un sapore migliore, viene riempita di sale.
  • Pizza: la pizza surgelata, confezionata o prodotta in maniera industriale, non quella casereccia, potrebbe contenere un quantitativo eccessivo di sale, anche in soli due tranci, che potrebbero equivalere alla quantità di sale da assumere in un giorno intero.
  • Pollo arrosto: anche in questo caso, ci riferiamo a quello confezionato che si può acquistare nei supermercati. Bisogna stare attenti al quantitativo di sale che è indicato sulle confezioni prima di comprarlo, dunque alla quantità di sale indicata sulle confezioni.
  • Zuppe pronte in scatola: anche se potrebbero sembrare alimenti salutari, il contenuto di sale delle zuppe pronte è stato valutato eccessivo dagli esperti, quindi è sempre meglio prepararle in casa con le verdure fresche anche se richiede più tempo.
  • Panini farciti: gli eccessivi condimenti e le salse confezionate sono ricche di sale (ketchup, maionese, ecc.), soprattutto se vengono abbinate agli affettati.

Per combattere questo problema, è bene imparare a sostituire i prodotti confezionati con quelli fatti in casa, utilizzando il sale marino integrale, affiancato da alcuni minerali fondamentali come il magnesio, il potassio, il calcio e il ferro per bilanciare il tutto.

Un altro consiglio molto utile per chi soffre di pressione alta e non riesce a fare a meno del sale è quello di imparare a sostituire per gradi l’aggiunta del sale con quella delle erbe aromatiche e delle spezie.

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Scritto da Valerio Gestri | Blogger

Laureato in Lettere Moderne, ho una pluriennale esperienza nella redazione di contenuti. Dopo aver lavorato come redattore cartaceo e multimediale, collaboro come freelance, coltivando le mie passioni: la scrittura e l'informazione!.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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