A volte il gonfiore intestinale può essere molto fastidioso (o doloroso): per fortuna esistono alcune posizioni per espellere aria dalla pancia che possono risolvere questo inconveniente.
Scopriamo perché il gas si accumula nell’intestino e con quali posizioni è possibile eliminare aria dalla pancia in modo semplice ed efficace.
Meteorismo: cos’è e come si cura?
Potrebbe capitare di sentirsi gonfi e a disagio a causa dell’aria intrappolata nell’intestino, che si genera per diversi motivi (in primis l’ingestione di aria). Quando l’aria si accumula per eccesso nel tratto gastrointestinale si parla di meteorismo, che si manifesta con gonfiore addominale e sensazione di pienezza e di tensione.
Il gas viene naturalmente eliminato attraverso l’eruttazione (dalla bocca) o la flatulenza (dall’ano); tuttavia, se per diversi motivi, il gas rimane intrappolato nel tratto gastrointestinale, si genera quella condizione chiamata meteorismo, un vero e proprio problema di salute; quindi, come togliere l’aria dalla pancia?
Per fortuna esistono diversi modi per trattare questa condizione (alcuni alimenti e farmaci possono aiutare) ma, soprattutto, alcune posizioni da provare per facilitare l’espulsione di gas.
Posizioni per eliminare i gas intestinali
Alcune posizioni di yoga possono aiutare a liberare l'aria: lo yoga favorisce il rilassamento di tutto il corpo; ecco perché rilassare il corpo, in particolare l'intestino, può contribuire a far uscire l'aria intrappolata.
Di seguito, si mostrano alcune posizioni che mirano a specifiche aree del corpo e lo aiutano a liberarsi dall'aria intrappolata.
È possibile scegliere di eseguire queste posizioni, o asana, in privato; inoltre, si può scegliere di mantenere queste asana per un periodo prolungato.
Occorre prestare particolare attenzione alla respirazione e praticare la respirazione profonda. Con ogni inspirazione, si permette al ventre di espandersi, mentre con ogni espirazione, viene contratto l’addome verso la colonna vertebrale.
Posizione del rilascio dei venti (Pawanmuktasana)
Questa posizione aiuta a rilassare addome, fianchi, cosce e glutei. Come suggerisce il nome in sanscrito, questa posizione significa proprio “posizione per rilasciare il vento”, ovvero per liberarsi dalla flatulenza:
- sdraiarsi sulla schiena e portare le gambe dritte fino a formare un angolo di 90 gradi.
- Piegare entrambe le ginocchia e portare le cosce verso l'addome.
- Mantenere assieme ginocchia e caviglie.
- Portare le braccia attorno alle gambe.
- Unire le mani o afferrare i gomiti.
- Sollevare il collo e piegare il mento sul petto o portarlo alle ginocchia.
- Iniziare tenendo questa posizione per 20 secondi.
- Aumentare gradualmente fino a un minuto.
- Tenere la testa a terra se è più confortevole.
È possibile effettuare l’esercizio anche con una gamba alla volta.
Posizione del bambino (Balasana)
Questa asana rilassa la parte bassa della schiena, i fianchi e le gambe; lo yoga ritiene che riesca a massaggiare gli organi interni, oltre ad aiutare ad espellere velocemente i gas intestinali:
- mettersi in ginocchio e sedersi sui talloni.
- Regolare le ginocchia, in modo che siano larghe come i fianchi o leggermente più larghe.
- Portare lentamente le mani davanti a sé, mentre ci si piega sui fianchi.
- Lasciar riposare il torso sulle cosce.
- Allungare la parte posteriore del collo e appoggiare la fronte a terra.
- È possibile tenere le braccia distese o portarle lungo il corpo, con i palmi delle mani rivolti verso l'alto.
- Lasciar cadere pesantemente l’addome sulle gambe. Praticare una leggera pressione in questa zona.
- Mantenere questa posizione al massimo per 5 minuti.
- Per aumentare la pressione sull'addome, si possono fare i pugni con le mani; a questo punto, posizionarli su entrambi i lati dell'addome
- inferiore, prima di piegarsi in avanti.
Posizione dell'allungamento da seduti o del dorso (Paschimottanasana)
Questa posizione migliora la digestione e rilassa il corpo, mentre favorisce la fuoriuscita dell’aria in eccesso:
- sedersi su una coperta o su un cuscino, con le gambe distese davanti a sé.
- Spingere sui talloni e portare le dita dei piedi all’indietro, verso le caviglie.
- Se non si riescono a tenere le ginocchia distese, è possibile tenerle leggermente piegate.
- Posizionare le mani lungo il corpo e spingere sul pavimento mentre si allunga la colonna vertebrale.
- Mantenere le ossa del bacino ben salde al pavimento.
- Con un'espirazione, piegare lentamente le anche e inclinarsi in avanti.
- Portare le mani lungo il corpo, poi appoggiarle sul pavimento o sulle gambe; è possibile anche unire le mani attorno ai piedi.
- Ad ogni inspirazione, sollevare leggermente il torso e allungare la colonna vertebrale.
- Ad ogni espirazione, abbassarsi più a fondo.
- Rimanete in questa posizione al massimo per 3 minuti.
- Se non si arriva alla punta dei piedi, utilizzare una fascia attorno alla pianta dei piedi.
Posizione della torsione spinale con ginocchia unite (Supta Matsyendrasana)
Questa posizione è pensata per migliorare la digestione, massaggiando, allungando e tonificando gli organi interni; inoltre, essa promuove l’espulsione di aria dalla pancia:
- distendersi sulla schiena e piegare le ginocchia, portando le gambe al petto.
- Distendere le braccia ai lati, in modo che siano allineate alle spalle.
- Mantenete i palmi rivolti verso il basso.
- Espirare mentre si portano le gambe sul lato destro.
- Tenete le ginocchia il più vicino possibile (dovrebbero essere all'altezza dell'anca).
- Usare la mano destra per premere sul ginocchio destro.
- Girare lo sguardo per guardare sul lato sinistro.
- Si può anche mantenere il collo neutro o guardare a destra.
- Mantenete questa posizione per almeno 30 secondi, poi ripetete sul lato opposto.
Posizione del Bambino Felice (Ananda Balasana)
Questa posizione allunga l'inguine interno e la parte bassa della schiena; essa aiuta a ridurre lo stress e a calmare la mente, consentendo all’aria di fuoriuscire:
- Distendere la schiena a terra, con le ginocchia piegate e le piante dei piedi rivolte verso il soffitto.
- Lasciare che la parte bassa della schiena si appiattisca a terra, senza rotolare verso le spalle.
- Portare le mani ai lati dei piedi.
- Usare le mani per abbassare le gambe, come se si volesse portare le ginocchia a terra.
- Premere con le mani attraverso le piante dei piedi, per creare una resistenza.
- Rimanere in questa posizione per un minuto.
- Si possono tenere le mani sulle cosce o sulle gambe se ci si sente più a proprio agio.
- È possibile anche utilizzare una fascia attorno alla pianta dei piedi, se non si riescono ad afferrare i piedi.
Cibi e bevande che possono aiutare a fare i gas
Alcuni cibi e bevande contribuiscono all'espulsione di gas. Questi includono:
- dolcificanti artificiali;
- legumi;
- latticini;
- cibi grassi;
- frutta fresca e secca;
- verdure crucifere;
- cibi ad alto contenuto di fibre;
- carne;
- frumento;
- noci.
La presenza di gas intestinale può anche essere un segno che si stanno consumando cibi sani. Finché la flatulenza non è eccessiva o accompagnata da un forte dolore addominale, liberare il gas addominale è decisamente salutare.
Altri consigli per eliminare il gas intestinale
Una soluzione per combattere problemi di aerofagia, eruttazioni, tensione e gonfiore addominale è costituita dai farmaci procinetici, contenenti:
- dimeticone;
- simeticone.
Questi composti agiscono in modo duplice, stimolando la motilità del tubo digerente, per promuovere l'azione procinetica e, al tempo stesso, riducendo le bolle di gas responsabili della sensazione di gonfiore addominale (tipica dell'aerofagia) grazie alla loro azione "antischiuma".
In questo modo, viene migliorata la situazione, diminuendo la pressione e il gonfiore che ne conseguono.
Per ridurre il gonfiore addominale e i sintomi di meteorismo, il carbone vegetale può essere un'altra alternativa valida. Questo prodotto, ottenuto dalla combustione di legni naturali selezionati, riduce la sensazione di gonfiore addominale "catturando" i gas intestinali grazie alla sua superficie assorbente.
È importante prendere il carbone vegetale con regolarità e lontano dai pasti, per ottenere i benefici desiderati. Tuttavia, se si stanno assumendo altri farmaci o integratori, è fondamentale consultare il proprio medico, per verificare che non vi siano interazioni sfavorevoli, dato che il carbone vegetale può interferire con l'assorbimento di molti di essi.