Alimentazione e Parkinson: il ruolo dei pesticidi

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 13 Febbraio, 2014

Mangiare bene, si sa, è una delle chiavi per stare bene. Sempre più spesso nuovi studi dimostrano il collegamento tra sostanze presenti nei cibi che arrivano sulle nostre tavole e lo sviluppo di malattie.

Una nuova ricerca, condotta dai ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università della California e pubblicata sulla rivista Neurology, dimostra il collegamento tra i pesticidi e la malattia di Parkinson. Una maggiore esposizione ai pesticidi aumenta il rischio di sviluppare il morbo, specialmente negli individui geneticamente predisposti.

Lo studio

I ricercatori hanno analizzato 360 pazienti affetti da Parkinson provenienti da tre contee della California ad agricoltura intensiva, e li hanno confrontati con 819 individui provenienti dalle stesse zone ma privi di malattia, monitorando l’esposizione ai pesticidi di tutti i partecipanti.

I ricercatori hanno evidenziato che 11 tipi di pesticidi bloccano un enzima, l’aldeide idrogenasi, o ALDH, che trasforma gli aldeidi, sostanze organiche tossiche per il cervello, in sostanze meno tossiche, aumentando il rischio di Parkinson.

Inoltre, la ricerca ha permesso di scoprire che le persone con una variante genetica comune del gene ALDH2 sono particolarmente sensibili a questi effetti dei pesticidi e hanno una probabilità da 2 a 6 volte superiore di sviluppare il Parkinson.

Jeff Bronstein, responsabile dello studio e professore di Neurologia presso l’Università della California, ha rilevato che questi pesticidi sono onnipresenti, in quanto vengono utilizzati nei prati, nei campi da golf, nelle coltivazioni, cosi come nel controllo dei parassiti all’interno di edifici e abitazioni. Inoltre, è stato riscontrato che questi pesticidi sono capaci di inibire il funzionamento dell’ALDH anche quando si trovano in piccolissime quantità.

L’importanza di mangiare bene

Ancora una volta, è stato quindi dimostrato come un’alimentazione sana, ricca di prodotti il più possibili naturali, unita ad una costante attività fisica, sono requisiti fondamentale per mantenersi in salute e prevenire l’insorgere di malattie, anche gravi. 

Andrea Salvadori | Blogger
Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Andrea Salvadori | Blogger
Andrea Salvadori | Blogger
in Salute

227 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Un medico
James Van Der Beek ha un cancro al colon retto: ecco di cosa si tratta

L'attore James Van Der Beek ha rivelato di aver ricevuto una diagnosi di tumore al colon-retto. Clicca qui per conoscere meglio questo tipo di tumore.