Perché si ha sempre fame?

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 28 Aprile, 2017

fame: il perché di un eccessivo appetito

Si chiama “polifagia” ed è il termine medico usato per indicare la fame eccessiva e continua e può essere un campanello d’allarme e indirizzare i medici verso un check-up.

Il corpo ha bisogno di cibo per ricavare l’energia sufficiente a svolgere tutte le attività cellulari. Quindi, è normale sentirsi affamati se non si mangia per alcune ore. A volte, però, lo stomaco “si lamenta” in continuazione, anche dopo un pasto, e questo potrebbe essere indice di un problema di salute.

La polifagia potrebbe essere causata dal diabete?

Il corpo trasforma lo zucchero, contenuto negli alimenti, in glucosio, il carburante per eccellenza. Nei soggetti affetti da diabete, il glucosio non può raggiungere le cellule, per questo motivo si avverte la necessità di mangiare di più.

I soggetti affetti da diabete, di tipo 1 in particolare, possono assumere grandi quantità di cibo e continuare a perdere peso. Oltre a un picco di appetito, altri sintomi di diabete includono:

  • Sete estrema
  • Visione sfocata
  • Tagli e lividi che richiedono molto tempo per guarire
  • Formicolio o dolore nelle mani o nei piedi
  • Fatica

La polifagia potrebbe essere causata da ipoglicemia?

L’ipoglicemia (bassi livelli di zuccheri nel sangue) indica che il glucosio nel corpo è sceso a livelli molto bassi. Le persone con diabete sono maggiormente a rischio, ma anche altri problemi di salute possono causare ipoglicemia. Queste condizioni includono epatite, disturbi renali e problemi con le ghiandole surrenali.

Nei casi gravi, le persone con ipoglicemia possono sembrare ubriache con difficoltà a parlare e a camminare. Altri sintomi sono:

  • Ansia
  • Aritmia
  • Pallore
  • Sudorazione
  • Formicolio intorno alla bocca

La tiroide fa aumentare la fame?

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata nel collo. Produce ormoni che controllano il funzionamento di tutti gli organi del corpo. Se la tiroide funziona lentamente, potrebbe far aumentare il senso di fame.

Polifagia e mancanza di sonno

La mancanza di sonno può influenzare gli ormoni che controllano la fame. Le persone che soffrono di disturbi del sonno hanno un appetito maggiore e, probabilmente, hanno fame di cibi ad alto contenuto di grassi e calorie. Altri sintomi dovuti a deprivazione del sonno sono:

  • Cambiamento dell’umore
  • Goffaggine
  • Aumento degli incidenti
  • Difficoltà di concentrazione durante il giorno
  • Aumento di peso

Lo stress potrebbe essere causa di polifagia?

L’ansia determina il rilascio di un ormone chiamato cortisolo. Questo amplifica la sensazione di fame.

Molte persone sottoposte a stress hanno bisogno di alimenti ad alto contenuto di zucchero, grasso o entrambi. Altri sintomi possono includere:

  • Nervosismo
  • Fatica
  • Mal di testa
  • Problemi di sonno
  • Mal di stomaco

Polifagia, la causa potrebbe essere la dieta?

Non tutti gli alimenti saziano nello stesso modo. I cibi iperproteici sono quelli che frenano la fame – come carni magre, pesce o prodotti lattiero-caseari. Le fibre invece saziano molto; buone fonti di fibre sono frutta, verdure, cereali integrali e fagioli.

Pasticcini, pane bianco, molti cibi confezionati e fast food mancano di queste sostanze nutritive, ma sono alte in carboidrati grassi e non salutari. Un’alimentazione a base di questi cibi sazia ma dopo poco tempo si ritorna affamati.

I farmaci possono creare polifagia?

Alcuni farmaci possono far aumentare il senso di fame. Tra questi farmaci troviamo:

  • Antistaminici
  • Antidepressivi
  • Steroidi
  • Alcuni farmaci per il diabete
  • Alcuni farmaci antipsicotici

Perché in gravidanza si ha più fame?

La gravidanza fa aumentare spesso l’appetito, perché in questo modo il corpo si assicura che il bambino ottenga nutrienti sufficienti per crescere.

La maggior parte delle donne durante il periodo della gravidanza incrementa il proprio peso di circa 4 – 6 chili durante il primo trimestre e poi 1 chilo alla settimana durante il secondo e il terzo trimestre.

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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