Vi siete mai chiesti a che cosa servono tutte quelle strane visite che fa il medico quando andate a farvi vedere? Per esempio: perché vi batte con il martelletto sul ginocchio? Oppure, a cosa serve auscultare la schiena? Perché bisogna eseguire almeno una visita all’anno? Ecco spiegati i 15 esami medici più comuni.
Fissa una visita di controllo annuale
La visita annuale serve al tuo medico per sapere come stai. Durante questo esame, spesso il dottore ti parla della prevenzione delle malattie e di sintomi che potresti averi, aiutandoti a risolvere le questioni di salute più comuni.
Preme sulla pancia
Durante la visita il medico controlla la zona addominale, forma, pelle e il modo in cui si muove mentre respiri, per assicurarsi che sia tutto nella norma. Inoltre, potrebbe auscultare con lo stetoscopio la pancia, per sentire eventuali suoni strani collegati a qualche malattia.
Infine, preme con le dita sulla pancia. Questo metodo si chiama palpazione e viene eseguito per controllare eventuali zone troppo dure o troppo morbide o più grandi del dovuto.
Ti infila un “coso” nell’orecchio
Si chiama otoscopio e il medico lo utilizza per avere una visuale migliore dell’interno delle orecchie, specie se si ha avuto qualche disturbo o qualche dolore. In questo modo, è possibile verificare la presenza di aree irritate nel timpano, zone infiammate o gonfie, eventuali liquidi segno di infezione, cerume in eccesso e altri problemi.
Inoltre, è possibile verificare la presenza di problemi legati alla pressione immettendo un soffio di aria nel canale uditivo.
Ti guarda in bocca
Questo esame può rivelare molto della tua salute. Per esempio, delle macchie bianche sulla lingua possono essere il segno di un cancro ai primi stadi, particolarmente diffuso tra i fumatori. Inoltre, è possibile visionare il retro della gola e le tonsille e farsi un’idea dello stato di salute dei denti.
Ti spara un flash negli occhi
Il medico lo fa per vedere se le pupille, i cerchietti neri all’interno degli occhi che controllano la quantità di luce in entrata, diventano piccole quando la luce le colpisce. Devono essere tonde e reagire alla luce nello stesso modo. Questo test inoltre evidenzia eventuali problemi come pressione alta, diabete e glaucoma.
Ti ausculta il petto
Lo “ascolta” per assicurarsi che il cuore abbia un ritmo regolare, senza sussulti o suoni strani. Inoltre, ausculta i polmoni per verificare che il respiro sia chiaro. Se hai l’asma, per esempio, si assicurerà che ogni respiro non sia accompagnato da una specie di fischio.
Ti misura la pressione sanguigna
Quando il medico o l’infermiera avvolge una fascia attorno al braccio e la stringe, sta misurando la forza di vene e arterie mentre il cuore pompa il sangue. Questo esame è molto importante perché spesso le patologie legate alla pressione sono silenti, ossia non presentano sintomi evidenti. Ecco perché la pressione alta è anche definita “il killer silenzioso“. Tenere sotto controllo la pressione sanguigna è la chiave per ridurre le possibilità di attacco di cuore, ictus e scompenso cardiaco.
Gira la testa e tossisci
Con le mani il medico tocca lo scroto, cioè la sacca che contiene e protegge i testicoli, mentre tossisci. In questo caso, il dottore sta cercando segni di qualcosa nota come ernia inguinale, che insorge quando, irrigidendo i muscoli della pancia, un pezzo di intestino si sposta attraverso la parete addominale andando a finire nello scroto.
In genere, questa condizione non è grave, ma può richiedere un trattamento. Ma quindi perché ti fa voltare la testa? Per evitare di tossirgli in faccia, ovvio.
Prende peso e misure
Il medico utilizza altezza, peso e misura della vita per calcolare la tua IMC, cioè l’indice di massa corporea che consiste in una stima approssimativa del grasso in eccesso. È un ottimo metodo per verificare se si ha perso o preso peso dall’ultima visita. Inoltre, ad un alto livello di IMC corrisponde un’alta probabilità di sviluppare:
- malattie cardiache
- ipertensione
- diabete di tipo 2
- calcoli
- cancro
- altri disturbi
L’esame del sangue
Questo è uno degli esami più specifici per controllare la presenza di eventuali patologie silenti, come colesterolo alto, diabete, malattie epatiche, renali o disturbi alla tiroide. Se il medico riscontra delle incongruenze, è possibile cominciare le cure subito e prevenire l’insorgenza di danni gravi.
Martella il ginocchio
Il medico adora picchiare le ginocchia con un piccolo martelletto? Probabilmente sì, ma non è per questo che lo fa durante le visite. Infatti, questo test serve per mettere alla prova i riflessi. Se tutto va bene, il tuo ginocchio darà automaticamente un piccolo calcio quando il medico lo colpisce nel posto giusto.
Picchietta la cassa toracica
Si chiama “percussione” e consiste nel picchiettare il lato di una botte per controllare quanto liquido contiene. Allo stesso modo, i polmoni possono risuonare in maniera differente quando si è malati. Nelle persone affette da enfisema, hanno un suono di vuoto, mentre si sente una specie di tonfo se si ha il fluido nei polmoni a causa di cancro o insufficienza cardiaca.
Misura il battito cardiaco
La maggior parte delle persone presenta un battito cardiaco a riposo tra i 60 e i 100 bpm (battiti al minuto). Il cuore è considerato un punto di riferimento per lo stato di salute generale, insieme a pressione, peso e IMC. Se il cuore non pompa secondo gli standard di riferimento, il medico prescrive degli esami per controllare in maniera più accurata eventuali problemi ad esso collegati.
Infila un dito nel retto
Non c’è un modo carino per dirlo. La verità è che questo esame è tanto fastidioso quanto importante per il controllo del cancro rettale. Inoltre, negli uomini i medici controllano la prostata, una piccola ghiandola che favorisce la formazione dello sperma.
Fare pipì in un barattolo
In questo modo è possibile effettuare uno screen per diverse malattie:
- infezioni al tratto urinario
- malattie sessualmente trasmissibili
- calcoli renali
- infiammazioni
- diabete
- problemi alla vescica
Il medico può chiederti di effettuare questo test semplicemente per controllo oppure nel caso in cui si avverte del dolore alla minzione, cioè quando si fa pipì, o ci sono tracce di sangue nelle urine.
Pur essendo tanti, fastidiosi e spesso invadenti, gli esami medici e la visita annuale devono essere fatti con regolarità, perché come si dice sempre: la prevenzione è la cura migliore.