Se soffrite di lacrimazione eccessiva, un disturbo davvero fastidioso, parlate con il vostro oculista di fiducia.
È importante capire quali sono le cause della lacrimazione. Il dr. Domenico De Felice, oculista, ci spiega cosa fare.
Quali sono le cause della lacrimazione eccessiva degli occhi?
Intanto occorre precisare che la lacrima è importantissima per la “sopravvivenza” dell’occhio e, in particolare, della cornea, la parte anteriore dell’occhio.
In diverse patologie, in particolare quelle che coinvolgono il connettivo di pertinenza reumatologica, devono essere usati quotidianamente i sostituti lacrimali, in modo tale da non provocare abrasioni corneali che sono una porta di ingresso di eventuali germi.
Da qui, il grande sviluppo di produzione di lacrime artificiali che sono circa 200 in commercio.
Quindi la lacrimazione deve essere intesa come fenomeno positivo.
- un eccesso di produzione di lacrime dalle ghiandole lacrimali, che si trovano nel tessuto palpebrale;
- una difficoltà di deflusso attraverso il canale lacrimale, che dovrebbe convogliarle attraverso il naso verso la gola.
La produzione eccessiva di lacrime dipende da fenomeni irritativi esterni, quali la luce eccessiva, il vento, la polvere e gli allergeni.
Spesso, è causata da patologie associate, quali la congiuntivite, le abrasioni corneali e comunque tutte quelle patologie che coinvolgono il segmento anteriore dell’occhio e delle palpebre, quali la blefarite.
Come si cura questo fastidioso disturbo?
Per prevenire e curare l’eccesso di lacrimazione, occorre allontanare i fattori scatenanti oculari appena citati. Nel caso di allergie, rivolgersi a un allergologo che con appositi test può scoprirne la causa.
Nel caso di scarso deflusso, che può essere evidenziato con un sondaggio con acqua attraverso le vie lacrimali che iniziano da un puntino lacrimale posto nel canto interno della palpebra inferiore, occorre consultare un otorino per valutare un intervento di “allargamento” del canale lacrimale.
Generalmente, un eccesso di lacrimazione dovuto al primo gruppo porta il paziente dall’oculista per un disturbo comunque banale, mentre in presenza di problemi di deflusso la lacrimazione diventa così eccessiva che è presente quotidianamente sulla guancia.
È importante, nel mondo femminile, non dimenticare che il trucco e le creme poste sulla guancia, che per evaporazione salgono verso l’occhio, spesso sono in causa come fattore irritante diretto e secondario ad eventuali allergie sovrapposte.
Sembrerà strano ma la cura che spesso l’oculista consiglia è quella di lavare spesso l’occhio con acqua fredda, dopo essersi lavati le mani. Questo per ripulire la mucosa esposta da impurità che possono creare un circuito obbligato di irritazione e lacrimazione.
Il lavaggio degli occhi, ad occhi aperti, deve diventare una abitudine di vita.