Dr.ssa Marina Fantato, specialista in dermatologia.
Attenzione ai nei: è sempre il caso di dirlo! Cambiamenti nel colore e nella forma dei nei sono da far valutare sempre a uno specialista. Abbiamo chiesto alla dr.ssa Marina Fantato, specialista in dermatologia, a cosa è bene notare, per la salute della propria pelle.
I nei possono scomparire o scolorire nel tempo?
I nei possono scomparire e possono anche scolorire nel corso della vita di una persona. A volte entrambi questi fenomeni possono coesistere in alcune tipologie di nei, come i nevi di Sutton che iniziano a scolorirsi e ridurre le proprie dimensioni per poi scomparire completamente in maniera definitiva.
Altre volte i fenomeni risultano separati, come in alcuni nei detti nevi di Miescher che tendono a solo a scolorirsi con il passare del tempo per una riduzione del processo che porta alla produzione di pigmento. Infine, esistono nei che si scoloriscono in seguito a un processo degenerativo di natura tumorale, come nel caso della trasformazione di un neo in melanoma maligno.
Cos’è il nevo di Sutton e quali sono le sue cause?
Il nevo di Sutton è una tipologia di neo nella quale è in corso un processo infiammatorio che porta alla distruzione completa finale del nevo stesso. Le cause di tale processo sono dovute alla produzione di anticorpi diretti contro i componenti del nevo e che comportano, quindi, l’innesco di una reazione di tipo autoimmunitaria.
Il nevo di Sutton è una condizione preoccupante?
Il nevo di Sutton in sé non è preoccupante come tipologia di nevo per le motivazioni già esposte in precedenza, ossia la sua evoluzione finale in scomparsa completa.
A volte, però, può essere l’esordio di un disturbo della pigmentazione, come la vitiligine o manifestarsi in associazione ad essa. Non cambia, comunque, il significato attribuito alla non problematicità della tipologia di questo nevo.
Verificata la diagnosi corretta di nevo di Sutton, non esiste obbligo di trattamento di questa tipologia di nei.