"Il cane è il miglior amico dell'uomo", ma cosa succede se all'improvviso smette di esserlo?
Ogni anno, circa 800mila persone, solo negli Stati Uniti, sono morse da cani, di taglia piccola o grande, che per ragioni differenti vivono un momento di conflittualità con l'uomo, divenendo aggressivi. Il risultato? Qualche dente inciso sulla pelle e, nei casi più gravi, anche ferite vere e proprie con tanto di punti di sutura.
Chi sono i soggetti più vulnerabili?
Anziani e bambini sono i più vulnerabili a questo tipo di aggressioni, a tal punto che l'American Academy of Pediatrics, ha deciso di diffondere dei suggerimenti per la sicurezza canina durante la settimana Dog Bite Prevention.
I consigli più comuni? Amare i cani e capire come rapportarsi con loro, magari tenendoli a bada e controllandoli sino a che il bambino non supera i 4 anni di età. I più piccoli, infatti, sottovalutano l'importanza della gestualità e il comportamento da assumere con un cane, finendo con lo spaventare gli animali e metterli in allerta. In questa fase, è bene evitare di lasciare i bambini soli in casa con gli amici a 4 zampe.
È importante anche che i proprietari si ricordino di far fare tutti i vaccini necessari agli animali domestici, utilizzando guinzagli in pubblico e portandoli, quando sono ancora cuccioli, a corsi di addestramento.
Qual è l'obiettivo?
L'obiettivo è insegnare ai cuccioli l'obbedienza al padrone, aiutandoli ad imparare a sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente.
Sta anche alle persone capire quando allontanrsi da un cane, magari se chiuso in un'area recintata o impegnato ad accudire i cuccioli.
Cosa fare se un cane mostra aggressività?
Se un cane si mostra aggressivo, ringhia o ci rincorre da lontano la prima cosa da fare è cercare di non reagire, correre o urlare. Questi atteggiamenti spaventerebbero l'animale, portandolo ad aumentare la sua aggressività del momento.
Nessun fuggi-fuggi quindi, restate calmi ed evitate di guardarli negli occhi, sperando che da lì a poco basterà una carezza per farli tornare amici.