Intervista al prof. Filippo Cruciani, specialista in oculistica e referente scientifico di IAPB Italia Onlus.
Assieme al prof. Filippo Cruciani, parliamo di una neoplasia rara e molto pericolosa per la salute dell’occhio e per la vita: il melanoma oculare. Di cosa si tratta e può essere legato all’esposizione al sole?
Scopriamone di più.
Che cosa è il melanoma oculare?
Il melanoma oculare è un tumore maligno del bulbo oculare ed è il più frequente tumore maligno dell’occhio, seppur non colpisca fortunatamente molte persone. Le neoplasie oculari sono, infatti, malattie rare.
Quali sono i sintomi del melanoma oculare?
Non ha sintomi particolari, colpendo la coroide (tonaca del bulbo oculare) e la retina, cioè le pareti posteriori dell’occhio; si manifesta con sintomi solo quando il melanoma oculare arriva a compromettere in qualche maniera la visione centrale e periferica. Nelle fasi iniziali, dunque, soprattutto se si presenta nella periferia della corio-retina, difficilmente dà disturbi.
Ci si accorge della presenza del tumore nel corso di una visita oculistica oppure quando il tumore è in una fase avanzata. Se, però, si trova molto vicino alla macula, che è la zona delle retina che serve per la visione centrale, è chiaro che lì il sintomo visivo sia più precoce.
Si può manifestare un annebbiamento visivo e la comparsa di uno scotoma, ovvero una zona grigio o nera nel campo visivo.
Quali sono i fattori di rischio?
Chiaramente, quando si parla di melanoma in genere (come il melanoma della pelle) si fa riferimento soprattutto all’esposizione alla luce solare e, in particolare, ai raggi ultravioletti A e B.
Quindi, l’esposizione al sole, che è per il melanoma della pelle il fattore di rischio tra i più importanti, per quanto riguarda il melanoma oculare è sempre stato sospettato, ma non è stato mai dimostrato con prove scientifiche. In ogni caso, quando ci si espone al sole, l’occhio va sempre protetto.
Altri fattori di rischio possono essere un pochino l’etnia, soprattutto i soggetti con pelle chiara e occhi chiari (iride chiara), e una certa predisposizione familiare.
Come curare il melanoma oculare?
La cura può essere radicale o conservativa, tutto dipende dallo stadio in cui il tumore si trova. Se il tumore è molto avanzato, si va ad agire purtroppo con l’enucleazione della parte iniziale del nervo ottico, che può essere una via di propagazione del tumore.
Se non si è in una fase avanzata, si fa una terapia conservativa, rivolgendosi a centri altamente specializzati. La metodica più seguita è di radioterapia; la meno invasiva è quella fatta con i protoni accelerati, che presuppone uno strumentario molto complesso.
Altre volte, si possono applicare anche delle placche radioattive, con un intervento chirurgico.
Non esiste chemioterapia per il melanoma oculare.