Molte coppie sposate pensano che non si potrà mai avere una normale conversazione o dormire una notte intera, nei mesi dopo la nascita del loro primo figlio.
Forse, ma c’è una buona notizia: il periodo di transizione non è invece così lungo quando si parla di un secondo bambino. Bastano pochi mesi e qualche sacrificio nelle settimane dopo il parto per ritrovare il giusto equilibrio.
I risultati contraddicono altri studi, che hanno mostrato come la soddisfazione coniugale tenda a diminuire con ogni altro figlio nato. Insomma, un buon input per nuove gravidanze. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Couple and Family Psychology: Research and Practice.
Ma come si è giunti a questa felice conclusione?
Quando i ricercatori hanno esaminato i cambiamenti coniugali un anno dopo la nascita del secondo figlio, la maggior parte delle coppie erano più positive che negative sul loro matrimonio e avevano gestito la transizione con pochi cambiamenti. Nel complesso, le coppie hanno sperimentato la sensazione di una minore “intrusione”, quando il nuovo bambino è stato aggiunto alla famiglia.
“Anche quando si è presentato un cambiamento significativo, è stato spesso di breve durata, dimostrando così la capacità di recupero della famiglia piuttosto che la debolezza e la tendenza alle crisi, dopo la nascita del secondo figlio“, dice Brenda Volling, docente di psicologia presso l’Università del Michigan.
Per lo studio, i ricercatori hanno monitorato oltre 200 coppie sposate durante l’ultimo trimestre di gravidanza e per i dodici mesi dopo il parto. Le coppie completavano dei self-report sulla comunicazione coniugale, stress genitoriale, il sostegno di familiari, di amici e la loro soddisfazione generale sul matrimonio.
Molte coppie (44%) hanno subito piccoli declini segnalati dalle mogli, ma nessun aumento del conflitto coniugale. I mariti hanno registrato un “periodo di luna di miele” con meno conflitti nel mese successivo alla nascita.
Ma qual è il segreto per vivere bene la nascita di un secondo figlio?
Alcuni studi precedenti hanno evidenziato che le coppie diventano più mature e ben predisposte alle responsabilità domestiche e alla crescita dei bambini dopo la nascita del primo figlio.
L’elemento pericoloso per la serenità è legato a una comunicazione coniugale distruttiva, fatta di urla e minacce, quando si hanno disaccordi sulla cura dei bambini. Al contrario, il segreto per la felicità sta nell’utilizzare una comunicazione più costruttiva e strategie di problem-solving.
I momenti difficili comunque ci sono, soprattutto nelle prime settimane, come raccontano le donne. La fortuna è che dopo le seconde gravidanze questi periodi sono più brevi, afferma anche il coautore Richard Gonzalez, professore di psicologia, statistica e marketing.
Le coppie tornano, infatti, ad avere rapporti coniugali positivi entro quattro mesi. Certo, un grande supporto viene dalla famiglia e dagli amici.