I benefici dei massaggi e le tecniche di rilassamento

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 19 Gennaio, 2017

i benefici dei massaggi

Chiromassaggio, linfodrenante, hot stone massage, decontratturante e californiano, sono solo alcune delle tecniche di massaggio utilizzate in tutto il mondo.

In cosa consistono e a chi sono rivolte? A queste domande, risponde Ylenia Lopes, specialista da oltre dieci anni, nel campo dei massaggi, del make up e dell’estetica, che ci darà alcuni chiarimenti sulle tecniche più ricercate.

I benefici dei massaggi nella storia

Sono note le proprietà benefiche di carezze e massaggi fatti ai neonati dai genitori. Ma movimenti armoniosi, una posizione comoda, qualche goccia di olio sul corpo e un ambiente accogliente, sono i presupposti per rilassare tanto i bambini quanto gli adulti.

Se la sensibilità di una carezza è in grado di stimolare l’attività cerebrale, di regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress e, quindi, di eliminare la tensione nervosa che abbiamo accumulato a causa di lavoro, problemi e frenesia delle giornate, la delicatezza e la competenza di un massaggio sono in grado di lenire la fatica e migliorare la qualità della vita in ogni suo aspetto.

L’Hot Stone massage, quali sono i benefici ottenuti dal contatto tra pietre calde e corpo?

L’Hot stone massage fa parte della categoria “special massage” e aiuta a far circolare bene il sangue grazie al contatto con le pietre calde. Come tipo di massaggio è un antistress, riossigena i tessuti ed è un ottimo rimedio contro l’insonnia.

Chiromassaggio, massaggio californiano e massaggio decontratturante, sono procedimenti diversi che sembrano essere legati da un filo conduttore: agiscono sul corpo e, per riflesso, sulla mente. In che modo?

Sono tre tipologie differenti di massaggi, completamente diversi l’uno dall’ altro  ma, tutti molto rilassanti. Il chiromassaggio e il massaggio californiano rientrano nella categoria “special massage”.

Il Chiromassaggio ha come finalità la rimessa in vigore del benessere fisico, mentale ed energetico, attraverso il ripristino dell’integrità strutturale, funzionale e posturale. Si esegue con movimenti profondi e lenti. Questo massaggio è l’ideale per combattere lo stress e l’affaticamento muscolare.

Il massaggio californiano va effettuato sulla pelle preferibilmente nuda, sulla quale, attraverso l’utilizzo di un olio profumato, il massaggiatore alternerà movimenti fluidi, leggeri o più profondi, che si concentrano per lo più sulla superficie della pelle ma anche sui punti di riflesso e sulla muscolatura.

Il massaggio decontratturante, come suggerisce il termine stesso, è utile nel caso di contrazione muscolare prolungata, a rilassare le fasce muscolari interessate.

Agiscono tutti sul corpo e sulla mente, molto facilmente, anche perché il massaggio ha il potere di rilassare, curare e aiutare la presa di coscienza delle proprie emozioni, permettendo di ottenere distensione e di raggiungere equilibrio e tranquillità senza l’uso di farmaci.

A chi è rivolto il massaggio linfodrenante e come si lavora sui vasi linfatici per lenire edemi, gonfiori e cellulite?

Il linfodrenaggio (o drenaggio linfatico) si riferisce a un insieme di tecniche manuali che permettono il drenaggio della linfa all’interno dei vasi linfatici. É un massaggio che si differenziata dagli altri in quanto i suoi effetti agiscono a livello di cute e sottocute, senza toccare le fasce muscolari. Favorisce la corretta circolazione della linfa, riducendo il ristagno di liquidi ed evitando gonfiori. É rivolto soprattutto ai soggetti che soffrono di gambe pesanti, gonfie e, perché no, a chi vorrebbe perdere qualche chiletto.

Per quanto riguarda la cellulite, o per meglio dire la panniculopatia edemato fibro sclerotica non è un semplice inestetismo ma una malattia vera e propria che va curata.

Infatti, è un ristagno di liquidi che si forma nell’ipoderma, strato più profondo della nostra pelle, e le cause sono da attribuire ad un’alimentazione scorretta, all’inattività fisica, all’abbigliamento inadeguato (come pantaloni eccessivamente stretti), al fumo e al consumo di alcol. I movimenti di questo massaggio sono soprattutto di pompaggio e drenaggio raccogliendo e scaricando tutto sui gangli linfatici, sui reni o sulla vescica in base al punto in cui stiamo lavorando.

Qualunque procedimento di massaggio venga utilizzato, è più importante la pura tecnica, magari fredda e distaccata, oppure l’armonia dei movimenti di un operatore più coinvolto che mostra amore per ciò che fa?

Tutti dovremmo amare ciò che facciamo. La tecnica è, senza alcun dubbio, importantissima soprattutto per alcuni tipi di massaggi ma se unita all’armonia di chi opera nel settore con coinvolgimento emotivo, allora avremo l’accoppiata vincente.

Chiunque può venire a fare i massaggi oppure è necessaria una prescrizione specialistica?

Naturalmente, come in ogni campo che tratta il corpo, esistono le indicazioni e le controindicazioni. Ad ogni modo, la cosa importante da sapere, per far sì che un massaggio sia corretto, è usare le giuste manovre e conoscere la differenza tra i vari tipi di massaggi. Questo affinché si eviti l’insorgenza di effetti collaterali.

Il massaggio va effettuato da mani esperte, professionisti che conoscono i punti che stanno toccando.

Ci sono controindicazioni ai massaggi?

Questa è un’ottima domanda. Purtroppo, non tutti possono fare i massaggi. Il massaggio ha una grande capacità di stimolazione cellulare e chi è affetto da cancro (o chi ne ha sofferto in passato) dovrebbe astenersi da queste pratiche per evitare la stimolazione di cellule tumorali che potrebbero essere liberate e portate in altri distretti corporei.

Inoltre il massaggio è sconsigliato a chi ha la febbre alta, nei primi giorni di ciclo mestruale, a chi ha subito ustioni cutanee, a chi soffre di herpes labiale o diffusa.

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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