Non è poi così raro avvertire dolori insoliti, accompagnati magari da disturbi gastro-intestinali e da altri sintomi apparentemente inspiegabili. In queste circostanze, si spera che il proprio medico curante possa riuscire a dare un nome al proprio malessere fisico.
Delle volte però, alcune malattie possono essere particolarmente insidiose e rappresentare per i medici dei vari rompicapi, da cui è difficile uscirne. Ed è possibile che passi del tempo prima di giungere a una diagnosi medica definitiva.
I motivi per cui la diagnosi di alcune malattie risulti più complicata sono da ricercare nei sintomi comuni a più patologie, anche molto diverse tra loro.
Inoltre, una persona affetta da una precisa patologia non sempre mostra tutti i sintomi caratteristici della patologia stessa e questo rende la diagnosi più difficile. La lista delle malattie più difficile da diagnosticare comprende patologie diffuse e facilmente trattabili. Vediamo quali.
Ecco le malattie dalla diagnosi difficile
Tra le malattie più difficili da diagnosticare, troviamo:
- Sindrome del colon irritabile – Si tratta di una condizione cronica che colpisce il colon e causa dolori addominali, crampi, pancia gonfia, diarrea o anche stitichezza. Non c’è un vero proprio test che certifichi la malattia, per cui si parla di sindrome del colon irritabile quando il paziente mostra questi sintomi per un periodo di almeno sei mesi.
- Celiachia – È una condizione piuttosto comune, eppure sono molti i pazienti che hanno atteso anni prima di ricevere una diagnosi corretta. Tale condizione è causata da una reazione immunitaria al glutine che innesca fenomeni infiammatori a carico dell’intestino. Tuttavia, non tutte le persone con celiachia vanno incontro a disturbi intestinali o a perdita di peso. Alcuni sintomi della celiachia comprendono: mal di testa, dolori articolari ed eritemi cutanei. Per diagnosticare la celiachia, però, bastano delle semplici analisi del sangue.
- Fibromialgia – Questa malattia è caratterizzata da dolori articolari e muscolari diffusi in tutto il corpo. Si tratta di una malattia piuttosto difficile da diagnosticare perchè il dolore e la sensazione di fatica non sono associati ad alcun problema fisico evidente.
- Artrite reumatoide – L’artrite reumatoide, una patologia autoimmune, è un’altra possibile causa di dolori articolari apparentemente senza spiegazione. Tale patologia causa inoltre infiammazioni e gonfiore alle articolazioni e può presentarsi a qualsiasi età. I sintomi iniziali dell’artrite reumatoide sono comuni ad altre condizioni, per cui la diagnosi può apparire complicata. Le analisi del sangue possono confermare un’infiammazione in atto, ma per poter giungere a una diagnosi accurata occorre valutare attentamente gli altri sintomi.
- Malattia di Lyme – Questa malattia è causata dal morso di una zecca, a loro volte infestate da un batterio. Il sintomo iniziale della malattia di Lyme è costituito da un piccolo eritema cutaneo, a cui si associano poi altri sintomi come affaticamento, mal di testa, dolori articolari e febbre. Si tratta quindi di sintomi comuni a tante altre condizioni. È possibile diagnosticare la malattia di Lyme facendo delle analisi del sangue.
- Lupus eritematoso sistemico (LES) – Si tratta di un’altra malattia cronica autoimmune caratterizzata dalla presenza di eritemi cutanei diffusi. Il lupus è una malattia che può colpire diversi distretti corporei: articolazioni, reni, cuore, cervello, polmoni. Anche per questo disturbo non è possibile individuare un test specifico per la diagnosi, ma è necessaria un’attenta visita da parte di specialisti.
Se il medico non riesce a trovare una diagnosi non vuol dire che si è ammalati di una patologia rara o potenzialmente mortale. L’importante quindi è non demordere, per giungere finalmente alla giusta diagnosi.