La consapevolezza e la sensibilizzazione nei confronti della malattia renale cronica sono troppo spesso inadeguate. Proprio per questo motivo, è difficile identificare la MRC ai primi due stadi, quando è ancora curabile e reversibile. Inoltre, le cause che comportano la malattia renale cronica prevedono una moltitudine di sintomi che non sempre sono collegabili tra loro per formare una diagnosi precisa.
Ciò nonostante, secondo i dati raccolti, negli ultimi 15 anni, la precoce presa in carico del paziente affetto da malattia cronica renale ha permesso di ridurre non solo la frequenza dei ricoveri, ma anche la mortalità.
Vediamo quali sono i principali fattori di rischio e quali sono le complicazioni della MRC.
A cosa servono i reni?
I reni sono i principali organi dell’apparato urinario, detto anche escretore, la cui funzione principale consiste proprio nella produzione e nell’eliminazione delle urine. Le principali funzioni dei reni sono:
- filtrare le sostanze di scarto, dannose ed estranee presenti nel sangue;
- convertire le sostanze di scarto in urina;
- riequilibrare i livelli idro-salini nel sangue;
- riequilibrare i livelli di acido-base nel sangue;
- produrre glicoproteina eritropoietina.
Cos’è la malattia renale cronica?
Per malattia renale cronica, nota anche con l’abbreviazione MRC, s’intende tutti i gradi di riduzione delle funzioni renali: dalle lesioni, che possono essere lievi, moderate o gravi, all’insufficienza renale cronica (IRC).
Nello specifico, la malattia renale cronica è definita come una condizione di alterata funzione renale che persiste per più di 3 mesi.
La malattia renale cronica è maggiormente diffusa nella popolazione anziana. Tuttavia, mentre nei pazienti più giovani si presenta progressivamente una perdita delle funzioni renali, il 30% dei pazienti oltre i 65 anni evidenzia solo dei sintomi stabili e che non degenerano nel tempo.
Come si sviluppa la malattia?
La MRC è associata a un incremento del rischio di malattie cardiovascolari e a insufficienza renale cronica.
La malattia renale cronica ha diversi stadi, che si differenziano in base alla gravità della patologia:
- stadio 1: lesioni renali con velocità di filtrazione glomerulare (VFG) normale o aumentata;
- stadio 2: lieve riduzione della VFG;
- stadio 3a-3b: riduzione moderata della VFG;
- stadio 4: grave riduzione VFG;
- stadio 5: insufficienza renale, stato irreversibile della malattia.
Durante lo stadio 1 o lo stadio 2, la semplice riduzione della VFG non è sufficiente per poter determinare la diagnosi, perché potrebbe essere al limite del normale. In questi casi, la presenza di uno o più delle seguenti caratteristiche della lesione renale può comportare una diagnosi di malattia renale cronica:
- albuminuria
- sedimenti nelle urine
- elettroliti e altre presenze anormali a causa del disturbo tubolare
- anomalie istologiche
- anomalie strutturali dei reni
L’ipertensione è un segno molto frequente della MRC, ma la sua presenza non determina la malattia.
Quali sono i fattori di rischio della malattia renale cronica?
Come è stato descritto in precedenza, la malattia renale cronica presenta un quadro sintomatico molto complesso. Tuttavia, sono molto vari anche i fattori di rischio, come per esempio:
- diabete di tipo 1 e 2
- glomerulonfrite, malattia infiammatoria che interessa i reni
- rene policistico
Quali sono le principali complicazioni?
I pazienti affetti da malattia renale cronica ai primi tre stadi non presentano dei sintomi particolari. In genere, i principali segni della MRC sono evidenti allo stadio 5, come:
- malnutrizione calorico-proteica
- perdita della massa corporea
- debolezza muscolare
I segni delle alterazioni nell’assimilazione di sale e acqua allo stadio 5 includono:
- edema periferico
- edema polmonare
- ipertensione
L’anemia nella MRC è associata a diversi sintomi, quali:
- stanchezza
- riduzione della capacità fisica
- deficit dello sviluppo cognitivo e delle difese immunitarie
- sviluppo delle malattie cardiovascolari
Come si cura la malattia renale cronica?
Una diagnosi precoce e il trattamento dei principali fattori di rischio possono rallentare, se non addirittura bloccare, la progressione della malattia. Inoltre, essendo una malattia con sintomi molto complessi, è necessario curare le manifestazioni patologiche legate alla malattia renale cronica, quali:
- anemia
- ipersfosfatemia
- ipocalcemia
- iperparatiroidismo
- acidosi metabolica
- uremia
- pericardite
In caso di malattia renale cronica è necessario non sottovalutare mai le condizioni di salute e recarsi spesso dal medico di base per sottoporsi a visite di controllo di routine, anche da parte di uno specialista, come un nefrologo. Per tenere sotto controllo i sintomi, è possibile farsi consigliare dal proprio medico una dieta che non affatichi l’organismo e i reni.
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