Logopedia: l’importanza della comunicazione

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 12 Dicembre, 2016

logopedista: quali sono le terapie e a chi si rivolgono

La patologia del linguaggio è un campo di competenza praticata da uno specialista conosciuto come logopedista, chiamato anche terapista del linguaggio, specializzato nella valutazione e nel trattamento dei disturbi della comunicazione, della cognizione, dei disturbi della voce e della deglutizione.

Solitamente, si pensa che la patologia del linguaggio sia limitata alla correzione della difficoltà di pronuncia, come aiutare le persone che balbettano a parlare più fluentemente. In realtà, la logopedia si occupa di un più ampio spettro di patologie, come il discorso, il linguaggio, la deglutizione e la voce, tutte questioni che coinvolgono la comunicazione.

In che modo la logopedia può aiutare?

La logopedia può essere d’aiuto nei casi in cui:

  • è necessario trovare il problema specifico che provoca un disturbo del linguaggio, come un ritardo o un problema più generale, come la demenza;
  • si ha una difficoltà di comunicazione sociale che coinvolge le persone nel modo che hanno di comunicare le proprie idee con gli altri (pragmatica);
  • si hanno menomazioni strutturali della lingua, tra cui la difficoltà a creare frasi che siano grammaticalmente (sintassi) e semanticamente corrette;
  • si hanno menomazioni dell’alfabetizzazione (lettura e scrittura) relative al rapporto lettera-suono (fonetica);
  • si ha difficoltà a comprendere un testo;
  • si hanno difficoltà vocali, come ad esempio una voce roca.

Quali sono le componenti della produzione linguistica?

Le componenti della produzione linguistica includono:

  • fonazione (suoni prodotti)
  • risonanza
  • fluidità
  • intonazione
  • voce (comprese le componenti aeromeccaniche della respirazione)

Le componenti del linguaggio includono:

  • fonologia (manipolazione del suono in base alle regole di una lingua)
  • morfologia (comprensione e utilizzo delle unità minime di significato)
  • sintassi (la costruzione di frasi in base alle regole di grammatica della lingua)
  • semantica (interpretare segni o simboli di comunicazione per costruire frasi di senso)
  • pragmatica (aspetti sociali della comunicazione)
  • disturbi della parola e del linguaggio in età pediatrica
  • disturbi della deglutizione, che comprendono le difficoltà in qualsiasi sistema del processo di deglutizione (cioè per via orale, della faringe, dell’esofago)

Che tipo di professione è quella del logopedista?

I logopedisti forniscono una vasta gamma di servizi, principalmente su base individuale, ma anche come supporto per gli individui, le famiglie, i gruppi di sostegno. I logopedisti lavorano per prevenire, valutare, diagnosticare e trattare la parola, il linguaggio, la comunicazione sociale, la comunicazione cognitiva e i disturbi della deglutizione in bambini e adulti.

I servizi vocali cominciano con uno screening iniziale per la comunicazione e i disturbi della deglutizione e continuano con la valutazione e la diagnosi, la consultazione per la prestazione di consulenza in materia di gestione, l’intervento e il trattamento, la fornitura di consulenza e altri servizi di follow-up per questi disturbi.

I servizi sono forniti nelle seguenti aree:

  • aspetti cognitivi della comunicazione (ad esempio, l’attenzione, la memoria, il problem solving, le funzioni esecutive);
  • discorso (fonazione, articolazione, fluidità, risonanza, voce, comprese le componenti aeromeccaniche della respirazione);
  • lingua (la fonologia, la morfologia, la sintassi, la semantica, la pragmatica, gli aspetti sociali della comunicazione), compresa la comprensione e l’espressione in forma orale, scritta, grafica, le modalità manuali; l’elaborazione del linguaggio;
  • l’alfabetizzazione basata sul linguaggio, la consapevolezza fonologica;
  • consapevolezza sensoriale legata alla comunicazione, alla deglutizione o ad altre funzioni aerodigestive superiore.

I disturbi del discorso, della lingua, della deglutizione derivano da una varietà di cause, come un ictus, lesioni cerebrali, perdita di udito, ritardo dello sviluppo, palatoschisi, paralisi cerebrale, problemi emotivi.

Con chi collaborano principalmente i logopedisti?

I logopedisti collaborano con gli altri operatori sanitari, spesso lavorando come parte di un team multidisciplinare, fornendo riferimenti ad audiologi; forniscono informazioni agli operatori sanitari (tra cui medici, dentisti, infermieri, terapisti, dietisti), educatori, consulenti di comportamento (analisi comportamentale applicata) e genitori.
I logopedisti lavorano in una varietà di contesti clinici ed educativi:

  • in ospedali pubblici e privati
  • nelle strutture di cura specializzate
  • negli ospedali
  • come assistenza sanitaria a casa

I logopedisti possono operare anche come parte della struttura del sistema di istruzione, di lavoro nelle scuole pubbliche e private. Alcuni logopedisti lavorano anche fornendo servizi a carceri e negli istituti minorili.

 

Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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