Capire in meno di un minuto se la nostra dieta è sufficientemente ricca di frutta e verdura.
È ciò che potremmo essere in grado di fare se la tecnologia descritta dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition dovesse confermarsi efficace.
Un’alimentazione sana ed equilibrata è di fondamentale importanza per mantenere le basi di una buona salute, ma misurare con precisione se e quanta frutta e verdura mangiamo può essere impegnativo.
Un nuovo metodo di controllo
Un gruppo di ricercatori americani ha dimostrato che un nuovo dispositivo, che utilizza la luce laser per scansionare la pelle del palmo della mano in modo rapido e indolore, è in grado di misurare con precisione la variazione di specifici biomarcatori, noti come carotenoidi della pelle.
Gli studiosi hanno sottoposto un insieme di pazienti volontari a un’osservazione di 28 settimane; ad alcuni di questi hanno somministrato una dieta ricca di frutta e verdura, ad altri scarsa. Con il dispositivo laser si è quindi testato il palmo della mano dei volontari e registrato, mediante una tecnologia che utilizza la spettroscopia di risonanza Raman (RRS), il livello dei biomarcatori della pelle, evidenziando le differenze di quantità.
“C’è un grande interesse per lo sviluppo di biomarcatori oggettivi assimilati con la dieta, in particolare biomarcatori che possono essere misurati in maniera non invasiva“, dichiara la co-autrice Susan T. Mayne, professoressa di epidemiologia all’Università di Yale.
“I nostri studi precedenti hanno dimostrato una correlazione tra carotenoidi della pelle e assunzione di frutta e verdura, questo nuovo documento dimostra che il biomarcatore è sensibile ai cambiamenti di frutta e verdura”.
Risultati in un minuto
Il dispositivo RRS funziona misurando i cambiamenti nei livelli di energia degli elettroni nelle molecole dopo che il laser li ha eccitati. Si compone di una sonda a fibre ottiche collegata a una piccola scatola; la sonda è tenuta contro palmo della mano di un individuo per circa 30 secondi, mentre la luce interagisce con i carotenoidi della pelle. Poi, il software collegato a un computer portatile elabora i risultati, in altri 30 secondi.
Metodi soggettivi di misurazione del consumo di frutta e verdura, come i questionari, sono inclini a pregiudizi ed errori; misurare i carotenoidi nel sangue fornisce un risultato molto preciso, ma il processo invasivo è più costoso e particolarmente difficile con i bambini.
La nuova tecnologia descritta rappresenta quindi un valido strumento per tenere sotto controllo la nostra dieta in pochi secondi.