Si parla poco di iperemesi gravidica, ma da quando Kate Middleton è di nuovo incinta, se ne parla un po’ di più. Sì, perché la bella Kate è suo malgrado testimonial di questo grave disturbo, di cui ha sofferto già alla prima gravidanza.
Ma che cos’è l’iperemesi gravidica? Nausea, forse?
Se pensate si tratti delle nausee mattutine tipiche delle mamme in dolce attesa, magari in forma acuta, sbagliate di grosso. Di dolcezza, con l’iperemesi gravidica, ce n’è proprio poca.
L’iperemesi gravidica è un disturbo che causa nausee violentissime, vomito continuo e che può protrarsi per l’intera gravidanza, portando le madri sull’orlo della disidratazione grave.
I sintomi della iperemesi si riconoscono in tempi abbastanza brevi, vista la gravità con cui si manifestano:
- Nausea e vomito eccessivi
- Perdita di peso
- Disidratazione
- Stanchezza
- Urine color giallo scuro
- Urinazione poco frequente
Una corsa dal proprio medico e la diagnosi è fatta. Si, perché la vita quotidiana di una mamma incinta colpita dal disturbo è fatta di viaggi settimanali al pronto soccorso, necessità di assistenza e farmaci.
Ma cosa fare per stare meglio?
Ovviamente, stare meglio si può, ma in questi casi è necessaria l’ospedalizzazione della futura mamma e una cura con flebo per reintegrare i liquidi persi. Una dieta particolare con pasti leggeri a brevi intervalli e l’assunzione spontanea di liquidi possono poi aiutare a riscoprire il piacere di uno dei momenti più belli della vita.
Si può prevenire?
Ahimè, prevedere l’iperemesi non è possibile, ma nel momento iniziale, quando compaiono i primi sintomi, è bene non sottovalutarli. In questa fase, infatti, lo specialista tenta di bloccare l’aggravarsi del disturbo, prescrivendo farmaci antiemetici e vitamine e, perché no, consigliando anche il ricorso a terapie alternative, come l’agopuntura.
Povera Kate e povere mamme, quindi. Molti i blog, i forum, le community on line di mamme colpite da iperemesi gravidica che lo raccontano. Qui la solidarietà va per la maggiore, le mamme supportano quelle che, nell’iperemesi, ci sono dentro, e queste trovano nelle altre sostegno e motivazione.
L’iperemesi gravidica può rubare le gioe della gravidanza, ma non è il caso di arrendersi ed è importante ricordare che, finiti i tempi bui, resta un bambino: e se i suoi primi calci hanno rivoltato lo stomaco e fatto vomitare, i primi passi, le prime parole, tutto ripagano. Lo dicono le mamme, noi lo riportiamo.
Resta un dubbio.
Cosa spinge le donne che già hanno sofferto di iperemesi gravidica a voler ripetere l’esperienza con una seconda gravidanza?
Non è follia, diciamo noi. Forse, la ragione sta proprio in quella gioia che segue la gravidanza. Le donne che superano l’iperemesi gravidica e sono pronte ad affrontarla di nuovo hanno coraggio da vendere. La duchessa di Cambridge al suo secondo royal baby? Sì, e tutte le altre!
Quando si dice, cuore di mamma…