Intervento chirurgico al ginocchio: risolutivo o effetto placebo?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 13 Luglio, 2015

Secondo alcuni studi, le persone anziane o di mezza età, con problemi alle cartilagini o affette da artriti dolorose, potrebbero non trarre nessun beneficio da un intervento chirurgico di artroscopia. I ricercatori hanno, infatti, scoperto che moltissimi pazienti hanno valutato la chirurgia non migliore di altre alternative, che apporta solo un temporaneo sollievo dal dolore.

Jonas Thorlund, medico sportivo e ricercatore biomeccanico alla University of Southern Denmark, ha affermato che la scelta chirurgica andrebbe seriamente riconsiderata, vista la durata temporanea degli effetti e il rischio di serie complicazioni.

In cosa consiste l’artroscopia?

Durante l’operazione, un chirurgo effettua una piccola incisione nel ginocchio e inserisce una microcamera, chiamata artroscopio, per visionare l’interno della giuntura, localizzare e diagnosticare il problema.

Quali sono gli effetti collaterali?

Nonostante l’operazione sia poco invasiva, non è comunque priva di rischi. I pazienti sono sottoposti ad anestesia totale, che può comportare diverse complicazioni, come reazioni allergiche o difficoltà respiratorie. Inoltre, la procedura specifica potrebbe danneggiare il ginocchio stesso o causare coaguli di sangue nella gamba. Secondo gli studi effettuati dal medico e dal suo team, il sollievo dal dolore si ottiene in 3/6 mesi dall’operazione, superati i quali non esiste nessuna differenza nelle funzioni fisiche tra una persona operata e una non sottoposta a intervento chirurgico. L’effetto collaterale più comune nei pazienti è la trombosi venosa, che si presenta in 4 pazienti su mille.

Quali sono state le conclusioni raggiunte?

Il team ha riconosciuto che gli studi rivisti non hanno messo a confronto sia i pazienti operati che non sottoposti a intervento chirurgico, il che renderebbe difficile comprendere i rischi e i benefici di entrambe le alternative. Inoltre, la componente dell’esercizio fisico, negli studi esaminati, non era sufficiente oppure era associata all’intervento chirurgico.

Ciò nonostante, la maggior parte delle prove raccolte sono a sfavore della chirurgia al ginocchio e Andy Carr, direttore del Botnar Research Center alla Oxford University Institute of Musculoskeletal Sciences ha scritto un editoriale a riguardo, sostenuto da studi adeguati.

Lo stesso Carr ha affermato che è difficile supportare o giustificare una procedura che ha dei potenti effetti collaterali, anche se rari, e che offre ai pazienti dei benefici non diversi dall’effetto placebo.

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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