Che succede quando si smette di mangiare carne?

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 27 Ottobre, 2016

dieta vegetariana: i benefici

Cosa hanno in comune Albert Einstein, Benjamin Franklin, Natalie Portman, Ellen DeGeneres, Gandhi, Paul McCartney, Charles Darwin e Betty White?

Queste persone, fonti di ispirazione per tutto il mondo, hanno abbracciato una dieta a base vegetale… ma qual è il motivo?

Oltre alla perdita di peso, al miglioramento della salute del cuore e a un po’ di soldi in tasca in più, abbracciando uno stile di vita vegetariano, si riscontrano importanti benefici ambientali e al contempo si sostengono i diritti degli animali.

Perché dire stop alla carne

Ci sono anche molti benefici fisici per eliminare completamente la carne dalla propria alimentazione.

Mangiando meno carne e più frutta e verdura, il mondo potrebbe evitare diversi milioni di morti l’anno entro il 2050, secondo quanto riportato dal Medical Daily di recente.

Le persone che scelgono diete a base vegetale spesso sperimentano una riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue, che, secondo gli studi, potrebbe scendere fino al 35%.

Inoltre, un’alimentazione senza carni è naturalmente anti-infiammatoria – ed è generalmente ricca di fibre, antiossidanti e altri fitonutrienti, secondo Forks Over Knives –. Una nuova ricerca dimostra che il diabete di tipo 2va di pari passo con il consumo di elevate quantità di proteine ​​animali, in particolare la carne rossa e le carni lavorate.

Sorprendentemente, gli onnivori (che mangiano carne una volta alla settimana o più) in una finestra temporale corrispondente a 17 anni, hanno un rischio del 74% più alto di sviluppare diabete.

Nel complesso, gli onnivori hanno il doppio del tasso di diabete rispetto ai vegani, nonché grandi differenze di peso corporeo.

Un errore comune sul vegetarismo è che esso conduce alla carenza di proteine, ma ci sono in realtà molte alternative gustose alla carne – come il tofu, i fagioli, le lenticchie e le noci -.

Il tofu può essere sostituito con la stessa quantità di carne, pollame o pesce in quasi tutte le ricette“, ha riferito al Vegetarian Times Cynthia Sass. RD – una vegana e portavoce della American Dietetic Association.

Non mangiare la carne non vi renderà neanche affamati: ci sono una miriade di spuntini a disposizione per soddisfare ogni tipo di palato. “Recenti studi dimostrano che, anche se le noci sono ricche di calorie, mangiarle non comporta un aumento di peso“, ha affermato Sass.

Parlando invece di cambiamenti climatici, è utile sapere che, adottare una dieta vegetariana su scala mondiale ridurrebbe le emissioni legate al cibo del 63%, mentre una dieta vegana le taglierebbe del 70%.

Smettere di mangiare la carne per tutta la vita può essere una mossa difficile da compiere. Se non si è pronti a impegnarsi completamente, provare togliere la carne dalla vostra alimentazione solo una o due volte alla settimana; anche un piccolo cambiamento può apportare benefici alla vostra salute.

Perché evitare anche il pesce?

Fin qui si è parlato dell’astensione dalla carne, ma ci sono cattive notizie anche per gli amanti del pesce: il pesce non è così sano come siamo soliti credere.

Se si mangia pesce regolarmente, è probabile si stia ricevendo troppo mercurio e pochi omega-3. Questa è la conclusione di un rapporto pubblicato dall’Enviromental Working Group.

Mentre le statuintiensi Dietary Guidelines incoraggiano gli americani a mangiare fino a 12 once di pesce (circa tre porzioni a settimana), l’EWG ha scoperto che il pesce può essere altamente pericoloso per alcune persone.

L’analisi effettuata dall’EWG sulle concentrazioni di mercurio e di omega-3 nel pesce, mette in evidenza come il cibarsi di 10 dei pesci più popolari potrebbe comportare un’assunzione di mercurio inaccettabile per una donna incinta di peso medio che ha mangiato ogni settimana la quantità di pesce raccomandata dal governo.

Dal momento che i livelli di sicurezza del mercurio si basano sul peso corporeo, le donne più leggere sono a maggior rischio per il mercurio contenuto nel pesce.

E non c’è più notizia triste anche per le persone che mangiano pesce, sperando di integrare così i grassi omega-3 (che, come dimostrato, riducono i rischi cardiaci e incrementano lo sviluppo del cervello infantile), poiché l’EWG ha concluso che molte persone non potranno beneficiarne tanto quanto hanno sperato, dal momento che in 8 dei 10 tipi di pesci più popolari, tra cui gamberi e pesce gatto, vi sono basse concentrazioni di grassi omega-3.

L’EWG ha fatto ricerche sulla contaminazione da mercurio e sui livelli benefici di omega-3 nel pesce, al fine di identificare le specie che offrono il maggior beneficio per la salute e il più basso rischio di mercurio.

Se avete intenzione di mangiare pesce, la EWG raccomanda i seguenti pesci:

  • Acciughe
  • Aringa
  • Cozze
  • Salmone
  • Sardine
  • Alosa
  • Trota

Tutti questi pesci possono fornire ampie risorse di omega-3, mentre il rischio di deposito di mercurio è basso, se mangiati una o due volte alla settimana.

Evitate invece questi pesci, che hanno i più alti livelli di mercurio e più bassi livelli di Omega 3:

  • Tonno in scatola
  • Tonno bianco
  • Halibut
  • Maccarello reale
  • Spigola
  • Squalo
  • Sgombro e sgombro spagnolo
  • Pesce spada
  • Tile gibboso
  • Bistecche di sgombro
Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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