Un recente studio statunitense ha indagato il rapporto che può intercorrere fra la depressione di un insegnante e il rendimento scolastico dei suoi alunni. Professori con sintomi collegabili a uno stato depressivo (come agitazione, disturbi del sonno, stress, poco appetito, mancanza di autostima) rischiano di creare un ambiente scolastico di bassa qualità rispetto a professori “senza problemi”. La ricerca ha inoltre constatato come la materia in cui queste difficoltà si palesano maggiormente sia la matematica: studenti con deboli abilità matematiche tendono a essere più colpiti dai sintomi depressivi dei loro insegnanti, rispetto a compagni con forti capacità matematiche.
La parola all’esperto
Leigh McLean, dottorando in psicologia presso l’Arizona State University of Tempe che ha curato quest’analisi, offre un interessante punto di vista: “Il nostro studio suggerisce che la depressione degli insegnanti non è solo una lotta personale, ma potrebbe potenzialmente influenzare le esperienze di apprendimento degli studenti”. E inoltre: “L’insegnamento è una delle occupazioni più stressanti negli Stati Uniti, ma viene fatto ancora relativamente poco per garantire che gli insegnanti abbiano le risorse necessarie per far fronte a questo sforzo con successo”.
La ricerca
Nello studio i ricercatori hanno esaminato 27 docenti e 523 alunni di terza elementare in otto diverse scuole di un distretto scolastico della Florida. Gli insegnanti hanno prima compilato un questionario di valutazione personale in base a possibili sintomi depressivi, poi sono stati attentamente osservati durante le ore di lezione da alcuni esperti per valutare la qualità dell’ambiente di apprendimento all’interno di ogni classe. Gli osservatori non avevano alcuna conoscenza preliminare degli insegnanti. I risultati hanno evidenziato una maggiore incidenza negativa della depressione degli insegnanti sull’apprendimento della matematica rispetto, ad esempio, all’insegnamento della lettura. I ricercatori hanno suggerito due possibili chiavi di lettura:
- gli insegnanti delle scuole elementari si sentono più sicuri nelle loro capacità di insegnare a leggere piuttosto che in quelle di insegnamento della matematica;
- il nuovo programma di matematica può aver influito negativamente sull’esito dello studio.
I risultati di questa ricerca sono pubblicati l’11 febbraio 2015 sulla rivista Child Development.
Lo stress dell’insegnante
Finora davvero pochi studi hanno esaminato il ruolo che la depressione di un insegnante può giocare nell’apprendimento degli studenti. Tuttavia, il forte stress causato sia dalla gestione di una classe sia dal rapporto con i genitori, può facilmente portare un insegnante alla depressione. “Questi risultati forniscono la prova che gli insegnanti della nostra nazione hanno bisogno di maggiore sostegno nella loro salute psicologica. Purtroppo, ci sono pochissimi sistemi di supporto forniti dalle scuole per aiutare gli insegnanti in questo”, ha sottolineato McLean. Così, molti insegnanti alle prese con disturbi depressivi attualmente hanno bisogno di cercare aiuto al di fuori del loro posto di lavoro per ottenere una diagnosi o una consulenza.
Il fine della ricerca
Anche se sarebbero necessari ulteriori studi in proposito, McLean ha suggerito che uno degli obiettivi a lungo termine della sua ricerca è quello di promuovere interventi e programmi professionali per aiutare ogni insegnante ad affrontare con successo i quotidiani fattori di stress del proprio lavoro. Due, in particolare, sono le proposte avanzate dal giovane ricercatore statunitense:
- promuovere programmi di consulenza per insegnanti all’interno della scuola;
- avviare piani di assicurazione sanitaria per problemi di natura psicologica.
“Mentre un ingegnere o un architetto può farsi una passeggiata o prendersi caffè quando lo stress del lavoro inizia a diventare travolgente, un insegnante non ha questa opportunità ma deve rimanere in aula e continuare a insegnare, convivendo con lo stress”.