Infarto, arriva il drone salvavita

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 27 Novembre, 2014

L’infarto colpisce ogni anno in Europa quasi un milione di persone, e solo l’8% di esse sopravvive. La causa è quasi sempre il tempo. Le ambulanze, infatti, impiegano di media circa 10 minuti per raggiungere il paziente, un’eternità se si pensa che quando il cuore smette di battere si hanno solo dai 4 ai 6 minuti prima che il cervello muoia del tutto.

In futuro il salvavita potrebbe arrivare dal cielo. Alec Momont, uno studente del Politecnico dell’Università di Delft (TU Delft), ha progettato un drone in grado di trasportare un defibrillatore, e arrivare sul posto nel giro di un minuto.

Come funziona il drone?

Il drone-ambulanza vola a una velocità massima di 100 chilometri all’ora, raggiungendo pazienti che si trovano nel raggio di 12 chilometri entro un minuto, volando autonomamente e orientandosi grazie a un GPS. E’ realizzato in fibra di carbonio e può trasportare un peso di 4 chili.

Grazie alla telecamera e al microfono incorporati, l’operatore che ha preso la segnalazione è in grado di guidare il testimone dell’infarto che ha effettuato la chiamata passo a passo su come utilizzare il defibrillatore, fornendo precise istruzioni e osservando la scena, assicurandosi soprattutto che gli elettrodi siano applicati correttamente.

Se è vero che sempre più luoghi pubblici sono oggi dotati di defibrillatori, 4 di 5 infarti si verificano a casa del paziente, dove questi non sono disponibili. Inoltre, la guida dell’operatore impedisce a chi offre aiuto di sentirsi solo, assistendolo. Attualmente, infatti, solo il 20 % delle persone non addestrate è in grado di far funzionare correttamente un defibrillatore.
Secondo quanto segnala Momont, “questo tasso può essere portato al 90% se le persone vengono assistite con precise istruzioni sulla scena”.

Disponibilità sul mercato

Secondo il suo inventore, si potrebbe iniziare a utilizzare i droni nel giro di 5 anni.
Ci sono alcune misure che devono essere prese prima che questi dispositivi possano essere impiegati in una vera emergenza. Il drone è già in grado di volare autonomamente, ma ha bisogno di migliorare la sua capacità di evitare gli ostacoli.

Per ogni unità è previsto un costo di € 15.000 ($ 24.000), e Momont ha dichiarato che molti professionisti medici hanno già mostrato interesse per il sistema.

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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