Il cortisone è un farmaco ampiamente usato per il trattamento di una vasta gamma di condizioni mediche.
Tuttavia, uno dei miti più comuni associati al cortisone è che possa favorire l’aumento di peso; cerchiamo di capirne di più, esaminando anche i farmaci cortisonici più diffusi come il Deltacortene e il Bentelan.
Cos'è il cortisone?
Il cortisone è un corticosteroide, un tipo di farmaco che agisce come anti-infiammatorio.
Solitamente viene prescritto per ridurre l'infiammazione in pazienti affetti da condizioni come:
- artrite reumatoide;
- asma;
- sclerosi multipla;
- allergie;
- problematiche dermatologiche.
Questo farmaco agisce riducendo, prevenendo o modificando la risposta infiammatoria dell'organismo ad alcuni stimoli immunitari.
Il cortisone fa ingrassare?
La domanda, dunque, è lecita: il cortisone fa venire fame? Può essere causa di un aumento di peso?
La risposta è più complessa di quanto si possa pensare: questo farmaco può influenzare il peso corporeo in vari modi, ma non è necessariamente una sentenza di ingrassamento inevitabile.
Il cortisone fa gonfiare? La ritenzione idrica
Uno dei meccanismi attraverso cui il cortisone può influenzare il peso corporeo è la ritenzione di liquidi: il farmaco può causarne un accumulo temporaneo nel corpo, il che può portare a un aumento del peso.
Questa ritenzione idrica è spesso più evidente all'inizio del trattamento e tende a diminuire con il tempo.
Il cortisone fa venire fame? L’aumento dell'appetito
Un altro aspetto che può contribuire all'aumento di peso associato al cortisone è l'aumento dell'appetito.
Alcuni pazienti potrebbero sperimentare una maggiore fame durante il trattamento, portando ad un consumo eccessivo di cibo e, di conseguenza, all'accumulo di chili in più.
È importante notare che non tutti i pazienti sviluppano un aumento dell'appetito a causa del cortisone – e la risposta varia da individuo a individuo.
Il cortisone ingrassa? L’alterazione del metabolismo
Il cortisone può influenzare anche il metabolismo, ovvero il processo attraverso il quale il corpo brucia calorie per ottenere energia.
In alcuni casi, ciò può portare a una riduzione della velocità con cui il corpo brucia calorie, aumentando il rischio di accumulo di peso.
Tuttavia, il metabolismo è un processo altamente individuale, per cui l'impatto del cortisone su questo meccanismo varia da persona a persona.
Gestione dell'aumento di peso quando si assume cortisone
Nonostante l'aumento di peso possa essere uno dei possibili effetti collaterali del cortisone, ci sono modi per gestirlo e prevenirlo.
Ecco alcune strategie che i pazienti possono adottare per minimizzare l'ingrassamento durante il trattamento:
- dieta equilibrata: mantenere una dieta sana ed equilibrata può aiutare a controllare l'aumento di peso. Limitare il consumo di cibi ad alto contenuto calorico e ricchi di grassi può essere utile;
- esercizio fisico regolare: l'attività fisica è fondamentale per mantenere un peso corporeo sano. L'esercizio regolare può aiutare a bruciare calorie in eccesso e a mantenere una massa corporea stabile;
- valutazione con un medico: è essenziale una continua comunicazione con il medico che ha prescritto il cortisone. Il medico può regolare la dose e la durata del trattamento in base alla risposta individuale del paziente, cercando di minimizzare gli effetti collaterali, compreso l'ingrassamento;
- monitoraggio del peso: tenere sotto controllo il proprio peso corporeo durante il trattamento con cortisone può aiutare a identificare tempestivamente qualsiasi aumento significativo. In caso di notevoli variazioni, il paziente dovrebbe discutere con il medico le opzioni disponibili.
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Farmaci corticosteroidi più frequenti: Deltacortene e Bentelan
Parlando di cortisone, esistono alcuni farmaci corticosteroidi comunemente prescritti per diverse condizioni mediche.
Due di questi farmaci sono il Deltacortene e il Bentelan.
- Il Deltacortene è spesso utilizzato per trattare condizioni autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico. Ma anche Deltacortene fa ingrassare? Essendo anch’esso un corticosteroide, valgono le stesse regole descritte sopra. Tale farmaco può infatti avere alcuni effetti collaterali tra cui l’aumento di peso, la ritenzione di liquidi e l’ipertensione. I pazienti che lo assumono dovrebbero essere informati su questi potenziali effetti collaterali e dovrebbero discutere con il proprio medico le opzioni per affrontarli al meglio;
- Il Bentelan è un altro corticosteroide comunemente usato per il trattamento dell’asma e di altre condizioni respiratorie. Quando ci si chiede “il Bentelan fa ingrassare?”, occorre tenere a mente che gli effetti collaterali di questa medicina possono variare da paziente a paziente – alcuni individui potrebbero sperimentare un aumento di peso, mentre altri potrebbero non riscontrare cambiamenti significativi nel loro peso corporeo.
Occorre sempre ricordare che questi farmaci possono influenzare il peso corporeo, ma l’aumento di peso non è una conseguenza inevitabile.
La ritenzione idrica, l’aumento dell’appetito e l’alterazione del metabolismo possono contribuire all’ingrassamento, ma con una gestione adeguata è possibile prevenirlo o controllarlo.
È fondamentale che i pazienti che assumono questi farmaci consultino il proprio medico per discutere degli effetti collaterali potenziali e delle strategie per affrontarli.
Il cortisone abbassa le difese immunitarie?
Un'altra preoccupazione comune associata al cortisone è legata alla possibilità di abbassare le difese immunitarie: questo farmaco è noto per il suo effetto immunosoppressivo, il che significa che può ridurre la risposta del sistema immunitario del corpo alle infezioni.
Si tratta, quindi, di un aspetto importante da considerare, poiché può comportare un aumento del rischio di infezioni durante il trattamento con il farmaco.
L'effetto immunosoppressivo del cortisone è spesso sfruttato terapeuticamente nelle condizioni in cui il sistema immunitario è iperattivo, come nelle malattie autoimmuni; tuttavia, questo stesso effetto può aumentare la vulnerabilità alle infezioni, rendendo essenziale un bilanciamento accurato tra il controllo della condizione di base e la gestione delle difese immunitarie del corpo.
Pertanto, i pazienti che assumono cortisone dovrebbero essere particolarmente attenti all'igiene personale e alle precauzioni per prevenire le infezioni.
È fondamentale seguire le raccomandazioni del medico e informare tempestivamente il professionista sanitario in caso di segni o sintomi di infezione, come febbre, dolore, o altre manifestazioni cliniche.
L'importanza di un monitoraggio regolare e di una comunicazione aperta tra il paziente e il medico durante il trattamento con cortisone è sicuramente il fattore più importante da prendere in considerazione.